Unit 1 Il tramonto delleurocentrismo Cap 2 Vecchi
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Unità 1. Il tramonto dell’eurocentrismo Cap. 2 Vecchi imperi e potenze nascenti Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
La Germania di Guglielmo II Il nuovo imperatore tedesco sale al trono nel 1888 e costringe Bismarck alle dimissioni. È militarista e persegue una politica estera aggressiva, potenzia la flotta. Crescenti tensioni con la Gran Bretagna, la Francia e la Russia Crescita demografica e industriale poderosa, la Germania diventa la prima potenza economica europea Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
L’instabilità politica in Francia Si verificano attentati, scandali, ondate di scioperi e dibattiti molto accesi (es. Affaire Dreyfus, che rivela anche un diffuso antisemitismo). I governi sono piuttosto fragili Il partito più influente è quello radicale. Approva misure anticlericali e alcune riforme sociali (pensione di vecchiaia, limiti all’orario di lavoro) Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
La politica interna in Gran Bretagna Predominio del Partito conservatore. I liberali tornano al governo nel 1906, introducono nuove politiche sociali Difficoltà economiche a causa delle spese coloniali e della concorrenza dall’estero; protezionismo. La Camera dei Lord perde il diritto di veto in materia di bilancio Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
La questione irlandese La Camera dei Lord blocca tutti i tentativi di riconoscere all’Irlanda più autonomia dalla Gran Bretagna Lotte dei nazionalisti irlandesi guidati dallo Sinn Féin, giungono all’insurrezione e alla guerra Nel 1922 nasce lo Stato libero irlandese, legato alla Gran Bretagna, ma autonomo in materia di politica interna Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
La politica estera britannica Impero coloniale molto vasto, ma si presentano alcune difficoltà nella sua gestione: rivolte in Sudan, lunga guerra contro i boeri in Sudafrica Per contrastare l’ascesa tedesca, la Gran Bretagna esce dall’isolamento internazionale e cerca rapporti più stretti con la Francia e la Russia (Entente cordiale, Triplice intesa) Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
L’Impero austro-ungarico Crescono le tensioni etniche: le minoranze italiana e ceca reclamano più autonomia; l’annessione della Bosnia. Erzegovina rafforza il panslavismo Governi fragili e di breve durata, il Parlamento li controlla sempre meno. Solo l’imperatore riesce a tenere unito lo Stato Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
L’Impero russo A partire dal 1881 gli zar Alessandro III e Nicola II adottano politiche reazionarie: autoritarismo, revoca delle riforme concesse in precedenza, misure a favore dei nobili Politiche di russificazione nei territori dell’Impero. Misure vessatorie e pogrom contro la minoranza ebraica Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
La rivoluzione del 1905 in Russia L’opposizione al governo è attiva soprattutto nelle grandi città. La brutale repressione di una manifestazione a San Pietroburgo scatena un’ondata di scioperi Lo zar è costretto a fare una serie di concessioni politiche (Duma, diritto di voto, riforma agraria), ma in seguito ne limita la reale portata Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
La crisi dell’Impero ottomano Frequenti ammutinamenti e crescenti tensioni tra il governo e i popoli dell’impero multietnico (es. macedoni, armeni) Nasce il movimento dei Giovani Turchi, sono oppositori di tendenze liberali. Nel 1909 destituiscono il sultano, si moltiplicano le rivolte Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
Le guerre balcaniche Prima guerra balcanica (1912 -1913) Grecia, Montenegro, Bulgaria e Serbia sconfiggono l’Impero ottomano, che deve cedere tutti i suoi territori in Europa Seconda guerra balcanica (1913) Scontro tra la Bulgaria e tutti i suoi vicini, che prevalgono. Vengono fissati i nuovi confini della regione Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
La rivoluzione in Cina Le potenze occidentali ottengono concessioni nei principali porti e città, influenzano l’economia Violenta rivolta dei Boxer (1898) contro la presenza straniera. Le potenze coinvolte la reprimono congiuntamente Nel 1911 una rivoluzione abbatte l’Impero dei Qing, nel 1912 nasce la repubblica Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
La guerra russo-giapponese In Giappone si afferma un’ideologia imperialista. Il governo punta a espandersi nella regione della Manciuria, controllata dalla Russia: nel 1904 scoppia la guerra I giapponesi sconfiggono nettamente i russi: è la prima vittoria di un esercito asiatico su uno europeo Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
L’economia degli Stati Uniti Grande crescita demografica ed economica, soprattutto grazie all’industria Il governo interviene per impedire la formazione di monopoli e garantire un buon funzionamento del mercato. Evita di intervenire in altre questioni sociali ed economiche, e i sindacati non riescono a incidere molto Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
L’espansionismo degli Stati Uniti L’imperialismo statunitense mira a creare zone di influenza più che vere e proprie colonie. Punta a nuovi mercati e a snodi strategici (es. Panama, Hawaii) L’influenza sull’America Latina e il Pacifico si amplia grazie alla vittoria contro la Spagna nel 1898: gli Stati Uniti controllano Cuba e le Filippine Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
L’America Latina Grande sviluppo demografico ed economico, grazie all’immigrazione. Le economie si concentrano sull’esportazione di determinate materie prime (monocoltura) Le repubbliche rimangono oligarchiche: la politica è controllata dai latifondisti, dalle élite creole e dai militari Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
La rivoluzione messicana Forti squilibri sociali, soprattutto tra braccianti e latifondisti Nel 1910 -1911 una rivoluzione rovescia la dittatura di Porfirio Diaz: vi partecipano sia i borghesi liberali sia i contadini guidati da Villa e Zapata Scoppia una guerra civile tra le diverse fazioni, prevalgono i liberali nel 1921 Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. III, 2019
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