Sperimentazione grano 2012 2013 Terremerse DUALGREEN radici resa

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Sperimentazione grano 2012 -2013 Terremerse DUALGREEN + radici + resa Grano tenero

Sperimentazione grano 2012 -2013 Terremerse DUALGREEN + radici + resa Grano tenero

Terremerse - SACOM Sperimentazione grano 2012 -2013 La collaborazione con Terremerse La collaborazione nasce

Terremerse - SACOM Sperimentazione grano 2012 -2013 La collaborazione con Terremerse La collaborazione nasce dall’ attività di sperimentazione applicativa, ormai pluriennale, da parte di terremerse che ha come scopo principale verificare l’efficacia di tutte le componenti agronomiche (concimazione, difesa, diserbo, ecc. ) che riguardano la coltura del grano in Italia che esaltino le caratteristiche genetiche positive delle varietà di sementi. L’attività di sperimentazione è stata in questi anni particolarmente apprezzata sia dalle società sia dagli agricoltori.

Premesse e obiettivi Nella sperimentazione si è voluto mettere in evidenza l’effetto biostimolante e

Premesse e obiettivi Nella sperimentazione si è voluto mettere in evidenza l’effetto biostimolante e ottimizzante dei formulati con brevetto SGB rispetto ai formulati tradizionali. In particolare per il Dualgreen NP 9 -20 pellet si è sperimentato l’effetto sugli apparati radicali in relazione all’accestimento, mentre per gli azotati Dualgreen N 30 Bi. Ngo (granulare) lo scopo della prova era il controllo della dinamica della disponibilità dell’azoto. . 3

Sperimentazione grano 2012 - 2013 condotta da Terremerse Prova di efficacia con diversi concimi

Sperimentazione grano 2012 - 2013 condotta da Terremerse Prova di efficacia con diversi concimi fosfatici NP e azotati Az. Dr. Fabri Guarini –Ravenna A cura di R&S coop. Terremerse Coltura: Grano tenero (var. Rebelde) Formulati SACOM testati: • Dualgreen NP 9 -20 pellet • Dualgreen N 30 Bi. Ngo granulare

Impostazione sperimentale ed interventi Tesi Prodotto SACOM (14) Dual green 9 -20 pellet Dualgreen

Impostazione sperimentale ed interventi Tesi Prodotto SACOM (14) Dual green 9 -20 pellet Dualgreen N 30 Bi. Ngo granualre Dosaggio Epoca N kg/ha P 2 O 5 kg/ha 250 kg/ha Semina 22, 5 50 Accestimento 116 Nitrato Ammonico 389 kg/ha 170 kg/ha DAP 200 kg/ha Semina 36 92 Nitrato Ammonico Accestimento 32, 4 Nitrato Ammonico 120 kg/ha 325 kg/ha Levata 87, 75 Nitrato Ammonico 110 kg/ha Botticella 29, 7 185, 9 92 0 0 Metà levata 45, 9 totale 184, 4 50 Aziendale (7) totale Testimone (1) 0 0 0 N. B. Nella prova è stato impostato un blocco randomizzato con 4 repliche 5

Andameto meteo: dati Terremerse 6

Andameto meteo: dati Terremerse 6

Risultati: Numero di spighe/metro quadro Spighe n/mq var. Rebelde 672 540 427 Testimone Aziendale

Risultati: Numero di spighe/metro quadro Spighe n/mq var. Rebelde 672 540 427 Testimone Aziendale Sacom 7

Risultati: Produzione ton/ha var. Rebelde 8. 7 Aziendale Sacom 8. 5 Testimone 8

Risultati: Produzione ton/ha var. Rebelde 8. 7 Aziendale Sacom 8. 5 Testimone 8

Risultati: Proteine % var. Rebelde 15. 2 15. 3 14. 6 Testimone Aziendale Sacom

Risultati: Proteine % var. Rebelde 15. 2 15. 3 14. 6 Testimone Aziendale Sacom 9

Risultati: Peso ettolitrico kg/hl var. Rebelde 83. 7 82. 9 83. 4 Testimone Aziendale

Risultati: Peso ettolitrico kg/hl var. Rebelde 83. 7 82. 9 83. 4 Testimone Aziendale Sacom 10

Risultati: in campo 11

Risultati: in campo 11

Conclusioni Sono evidenti differenze anche significative all’analisi della varianza (test F). In particolare il

Conclusioni Sono evidenti differenze anche significative all’analisi della varianza (test F). In particolare il numero di spighe a metro quadro è particolarmente stimolato dall’apporto in pre-semina di Dualgreen NP 9 -20 rispetto al DAP -NP 18 -46. Questo aspetto è dovuto alla maggiore efficienza del fosforo favorito nell’assorbimento dal trichoderma e dalle matrici organiche della linea; anche l’apporto e l’efficienza azotata (entrambi i formulati Dualgreen) influiscono positivamente sull’accestimento. Le rese risultano mantenute dal Dualgreen N 30 Bi. Ngo granulare distribuito all’accestimento (più integrazione a metà levata), rispetto alla concimazione azotata tradizionale nei tre tempi classici. Ciò a conferma della maggiore efficienza azotata del formulato a cessione graduale. Questo conferma la caratteristica del formulato a ridurre le perdite elevando la funzionalità dell’azoto. Il peso specifico maggiore ed il buon livello delle proteine mantenute anche senza la classica applicazione in botticella confermano appunto la maggiore funzionalità dell’azoto, soprattutto in una annata di alta piovosità Anche in questo caso il brevetto SGB e le matrici organiche utilizzate favoriscono positivamente la funzionalità radicale (vedi accestimento) ed il processo di nutrizione azotata. 12