SCIENZE DI ALESSANDRA SPREAFICO SCIENZE LE PIANTE SULLA

SCIENZE DI ALESSANDRA SPREAFICO

SCIENZE LE PIANTE SULLA TERRA ESISTONO TANTISSIMI TIPI DI PIANTE, DI OGNI DIMENSIONE E FORMA. IN APERTA CAMPAGNA, IN UN BOSCO, NELLE PRATERIE, NELLE FORESTE, LA MAGGIOR PARTE DELLE PIANTE CRESCE SPONTANEAMENTE, CIOÈ SENZA LA CURA CONTINUA DELL’UOMO. ANCHE NEL DESERTO ALCUNI TIPI DI PIANTE RIESCONO A CRESCERE SPONTANEAMENTE. IN CITTÀ, DI SOLITO, LE PIANTE VENGONO PIANTATE E CURATE DALL’UOMO.

SCIENZE GLI ORGANI DELLE PIANTE TUTTE LE PIANTE SONO FORMATE DA TRE ORGANI FONDAMENTALI: FOGLIE RADICI, FUSTO E FOGLIE. FUSTO RADICI LE RADICI SERVONO ALLA PIANTA PER RESTARE ANCORATA AL TERRENO. SI SVILUPPANO SOTTOTERRA E PERMETTONO ALLA PIANTA DI CATTURARE ACQUA E SALI MINERALI. IL FUSTO COLLEGA LE RADICI ALLE FOGLIE. DENTRO AL FUSTO PASSANO I TUBICINI DOVE SCORRONO LE SOSTANZE ASSORBITE DALLE RADICI O LAVORATE DALLE FOGLIE FABBRICANO IL NUTRIMENTO PER TUTTA LA PIANTA: SONO FORMATE DA PIÙ PARTI ED HANNO DIVERSE FORME.

SCIENZE LE RADICI POSSONO AVERE DIVERSE FORME. CI SONO RADICI: • A FITTONE, CIOÈ CHE HANNO UNA RADICE CENTRALE GROSSA E ALLUNGATA DA CUI DERIVANO ALTRE RADICI CORTE E SOTTILI; • FASCICOLATE , CIOÈ CHE PARTONO TUTTE DALLA BASE DEL FUSTO DELLA PIANTA E SONO RAMIFICATE; • AEREE CHE NON SI ALLUNGANO SOTTO TERRA, MA NASCONO DAI RAMI DELLA PIANTA E DAL FUSTO. IN QUESTO MODO PERMETTONO A UNA PIANTA, COME L’EDERA, DI ARRAMPICARSI.

SCIENZE IL FUSTO IN BASE ALLA FORMA DEL FUSTO POSSIAMO DISTINGUERE LE PIANTE IN: ALBERI, ARBUSTI, ERBACEE. GLI ALBERI GLI ARBUSTI LE ERBACEE HANNO IL FUSTO LEGNOSO, ALTO E LEGNOSO, PIÙ SOTTILE E ROBUSTO. BASSO E SOTTILE FLESSIBILE, IL FUSTO DEL TRONCO DEGLI (LO STELO), DELL’ALBERO È IL ALBERI. TRONCO. DAL I RAMI DEGLI TRONCO PARTONO ARBUSTI PARTONO I RAMI. DA TERRA. E DI SOLITO SONO DI ALTEZZA LIMITATA.

SCIENZE LE FOGLIE COME LE RADICI E IL FUSTO, ANCHE LE FOGLIE CAMBIANO FORMA E CARATTERISTICHE. LE FOGLIE POSSONO ESSERE: FOGLIE COMPOSTE FOGLIE AGHIFORMI FOGLIE SEMPLICI

SCIENZE LE PIANTE SI NUTRONO LE PIANTE “FABBRICANO” DA SOLE IL LORO NUTRIMENTO CON QUESTI «INGREDIENTI» : L’ACQUA E I SALI MINERALI (CHE SI TROVANO NEL TERRENO); L’ANIDRIDE CARBONICA (UN GAS CHE SI TROVA NELL’ARIA); LA CLOROFILLA CONTENUTA NELLE FOGLIE; LA LUCE DEL SOLE. LA TRASFORMAZIONE CHE AVVIENE NELLE FOGLIE SI CHIAMA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA.

SCIENZE FOTOSINTESI CLOROFILLIANA COME AVVIENE? 1 LE RADICI ASSORBONO DAL TERRENO ACQUA E SALI MINERALI, CHE FORMANO LA LINFA GREZZA. 2 ATTRAVERSO DEI TUBICINI, CHE SI TROVANO NEL FUSTO, LA LINFA GREZZA SALE FINO ALLE FOGLIE. 3 NELLE FOGLIE L’ANIDRIDE CARBONICA, VIENE ASSORBITA DAGLI STOMI PICCOLE APERTURE CHE SI TROVANO NELLA PARTE INFERIORE DELLA FOGLIA. SI MESCOLA CON LA LINFA GREZZA E SI TRASFORMA IN LINFA ELABORATA. LA LINFA ELABORATA CONTIENE AMIDO E ZUCCHERI: IL NUTRIMENTO PER LE PIANTE.

SCIENZE FOTOSINTESI CLOROFILLIANA QUESTA TRASFORMAZIONE AVVIENE SOLO DI GIORNO GRAZIE ALL’ENERGIA DEL SOLE CHE LA CLOROFILLA RIESCE A CATTURARE. DURANTE QUESTO PROCESSO SI LIBERA OSSIGENO. 4 LA LINFA ELABORATA RITORNA IN CIRCOLO PER NUTRIRE LA PIANTA ATTRAVERSO ALTRI TUBICINI.

SCIENZE FOTOSINTESI CLOROFILLIANA 4 3 2 LINFA ELABORATA 1 LINFA GREZZA

SCIENZE LE FUNZIONI DELLA FOGLIA LE FOGLIE COMPIONO DIVERSE FUNZIONI: RESPIRANO, COMPIONO LA FOTOSINTESI, TRASPIRANO. RESPIRANO ATTRAVERSO GLI STOMI LE FOGLIE ASSORBONO DALL’ARIA PICCOLE QUANTITÀ DI OSSIGENO ED EMETTONO ANIDRIDE CARBONICA, COME TUTTI I VIVENTI. LA RESPIRAZIONE AVVIENE DI GIORNO E DI NOTTE.

SCIENZE LE FUNZIONI DELLA FOGLIA COMPIONO LA FOTOSINTESI PER COMPIERE LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA, LE FOGLIE ASSORBONO DALL’ARIA ANIDRIDE CARBONICA ED EMETTONO OSSIGENO. LA FOTOSINTESI AVVIENE SOLO DI GIORNO. TRASPIRANO ATTRAVERSO GLI STOMI LE FOGLIE ELIMINANO L’ACQUA ASSORBITA IN ECCESSO. L’ACQUA VIENE ELIMINATA SOTTOFORMA DI VAPORE ACQUEO.

SCIENZE LE PIANTE SI ADATTANO L’ASPETTO DELLE PIANTE CAMBIA A SECONDA DELL’AMBIENTE DOVE VIVONO. NEI POSTI DOVE C’ È POCA ACQUA E FA MOLTO CALDO, VIVONO LE PIANTE GRASSE, COME IL CACTUS E IL FICO D’INDIA, HANNO TRASFORMATO LE LORO FOGLIE IN SPINE. IN QUESTO MODO LA TRASPIRAZIONE SI RIDUCE SENZA PERDERE TROPPA ACQUA. INOLTRE, LE RADICI DELLE PIANTE GRASSE SONO LUNGHISSIME PERCHÉ DEVONO CERCARE L’ACQUA IN PROFONDITÀ.

SCIENZE LE PIANTE SI ADATTANO LE PIANTE AGHIFOGLIE, COME I PINI, GLI ABETI E I LARICI, HANNO FOGLIE STRETTE E A FORMA DI AGO, RICOPERTE DI CERA, PER RIDURRE LA TRASPIRAZIONE E CONSERVARE MEGLIO L’ACQUA NEI MESI INVERNALI, QUANDO L’ACQUA NON PUÒ ESSERE ASSORBITA DAL TERRENO GHIACCIATO. SONO DETTE ANCHE PIANTE SEMPREVERDI.

SCIENZE LE PIANTE SI ADATTANO LE PIANTE LATIFOGLIE, COME LA QUERCIA, IL TIGLIO, IL CASTAGNO E MOLTI ALBERI DA FRUTTO, HANNO LE FOGLIE LARGHE E PIATTE CHE IN AUTUNNO CADONO. INFATTI IN INVERNO, QUANDO LA LUCE DEL SOLE È DEBOLE, LA FOTOSINTESI NON PUÒ AVVENIRE E LE FOGLIE DIVENTANO INUTILI. QUESTE PIANTE SI CHIAMONO CADUCIFOGLIE.

SCIENZE ESERCIZI 1. COLLEGA IL NOME ALL’IMMEGINE E ALLA SUA DEFINIZIONE. FUSTO SERVONO ALLA PIANTA PER RESTARE ANCORATA AL TERRENO. RADICI COLLEGA LA PIANTA ALLE RADICI. FABBRICANO NUTRIMENTO FOGLIE PER TUTTA LA PIANTA.

SCIENZE 2. LA FOGLIA HA TRE FUNZIONI; RICORDI QUALI SONO? 1. ___________________ 2. _____________________________________ 3. SCRIVI G SE UNA PIANTA È GRASSA, A SE È AGHIFOGLIA, CACTUS PINO L SE È LATIFOGLIA. BETULLA ULIVO