PROGETTO PRODUTTIVITA 2011 2015 Roma 12 maggio 2011

PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 Roma, 12 maggio 2011 Auditorium Via Veneto

Progetto produttività 2011 -2015 • Il perché del progetto • Il quadro di riferimento • La nostra scelta • I valori fondanti • I capisaldi PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 2

Il perché del progetto • La continua perdita di produttività verso i maggiori paesi occidentali • L’esigenza di agire rapidamente • La ricerca di soluzioni alla nostra portata PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 3

Il quadro di riferimento • La ricerca G. I. D. P. sulle imprese medio grandi • analisi dettagliata dei risultati • sintesi di Confindustria Energia • Previsioni, richieste e aspettative di cambiamento • Enfasi sulla flessibilità legislativa e contrattuale a tutti i livelli: confederale, settore, azienda PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 4

La nostra scelta • Indirizzare le nostre proposte esclusivamente agli ambiti contrattuali di settore e aziendali • Superare l’impossibile compromesso tra la partecipazione e i modelli relazionali e contrattuali conflittuali • Declinare i valori fondanti e i capisaldi del modo possibile PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 5

I valori fondanti • Patti chiari • Apprezzamento del contributo individuale • Solidarietà PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 6

I valori fondanti • Patti chiari • • • il contratto serve esclusivamente per regolare definitivo superamento del sindacalese burocrazia al minimo indispensabile nessuna possibilità di mediazione sui principi rapporti contrattuali solo con chi li condivide rispetto per gli outsider ricerca del consenso no al diritto di veto chi non è pronto ora può rientrare successivamente PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 7

I valori fondanti • Apprezzamento del contributo individuale • regole contrattuali per apprezzare anche l’apporto dei singoli lavoratori • variabilità nel tempo di quote di retribuzione • passaggio da retribuzione minima a retribuzione media • Solidarietà • valore collettivo di primaria importanza • si garantisce senza interferire nel riconoscimento del merito individuale PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 8

I capisaldi • Partecipazione • Bilateralità • Incremento della produttività e i livelli contrattuali • Tempestività delle decisioni • Pragmatismo PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 9

I capisaldi • Partecipazione: • superamento del conflitto tra capitale e lavoro attraverso la condivisione del valore della crescita della produttività • management e lavoratori cooperano per il raggiungimento di obiettivi condivisi • sindacato facilitatore dei processi • non servono forme di partecipazione complesse e che mascherano il conflitto PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 10

I capisaldi • Bilateralità: • strumento anziché finalità nel modello partecipativo • obiettivi, progetti e linee guida congiunti • le responsabilità della gestione assegnate chiaramente PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 11

I capisaldi • Incremento della produttività e i livelli contrattuali: • Il contratto come strumento per incrementare la produttività • l’incertezza sui vantaggi e gli svantaggi tra accentramento e decentramento • i due livelli integrati (non integrativi) come scelta equilibrata per conciliare: • collegamento retribuzione/apprezzamento contributo individuale • variabilità effettiva nel tempo • risposta alle aspettative individuali di miglioramento • controllo della dinamica dei costi complessivi PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 12

I capisaldi • Tempestività delle decisioni: • Il tempo come risorsa limitata • La velocità dei cambiamenti • Il rispetto dei tempi come limite necessario • Meglio un disaccordo in più che un’azienda in meno PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 13

I capisaldi • Il pragmatismo • per conciliare tra loro esigenze primarie: • • la complessità del contesto i vincoli della rappresentanza la tempestività delle decisioni la ricerca del consenso (q. b. ) • per gestire: • la razionalizzazione dei processi • la semplificazione della rappresentanza • per conseguire risultati tangibili e immediati PROGETTO PRODUTTIVITA’ 2011 -2015 CONFINDUSTRIA ENERGIA 14