Mercoled delle ceneri Inizio della quaresima La Quaresima

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Mercoledì delle ceneri Inizio della quaresima

Mercoledì delle ceneri Inizio della quaresima

La Quaresima richiama alla mente i quaranta giorni di digiuno vissuti dal Signore nel

La Quaresima richiama alla mente i quaranta giorni di digiuno vissuti dal Signore nel deserto prima di intraprendere la sua missione pubblica.

Quaranta è il numero simbolico con cui l’Antico e il Nuovo testamento rappresentano i

Quaranta è il numero simbolico con cui l’Antico e il Nuovo testamento rappresentano i momenti salienti dell’esperienza della fede del popolo di Dio. È una cifra che esprime il tempo dell’attesa, della purificazione, del ritorno al Signore, della consapevolezza che Dio è fedele alle sue promesse.

Nell’Antico Testamento sono quaranta i giorni del diluvio universale, quaranta i giorni passati da

Nell’Antico Testamento sono quaranta i giorni del diluvio universale, quaranta i giorni passati da Mosè sul monte Sinai, quaranta gli anni in cui il popolo di Israele peregrina nel deserto prima di giungere alla Terra Promessa, quaranta i giorni di cammino del profeta Elia per giungere al monte Oreb, quaranta i giorni che Dio concede a Ninive per convertirsi dopo la predicazione di Giona. Nei Vangeli sono anche quaranta i giorni durante i quali Gesù risorto istruisce i suoi, prima di ascendere al cielo e inviare lo Spirito Santo.

È un cammino, 40 giorni di cammino la cui meta è la PASQUA QUARESIMA

È un cammino, 40 giorni di cammino la cui meta è la PASQUA QUARESIMA In questo periodo ci prendiamo degli impegni che danno un senso a questo cammino; nel primo giorno di quaresima celebriamo un rito che in maniera più evidente ci richiama a questi impegni

Il Mercoledì delle Ceneri è giorno di digiuno e astinenza dalle carni (così come

Il Mercoledì delle Ceneri è giorno di digiuno e astinenza dalle carni (così come lo è il Venerdì Santo, mentre nei Venerdì di Quaresima si è invitati all’astensione dalle carni). Come ricorda uno dei prefazi di Quaresima, «con il digiuno quaresimale» è possibile vincere «le nostre passioni» ed elevare «lo spirito» . LA CENERE viene ricavata bruciando i rami d’ulivo benedetti nella Domenica delle Palme dell’anno precedente. La cenere imposta sul capo è un «austero simbolo» che ricorda la nostra condizione di creature ed esorta alla penitenza.

IN PASSATO MOLTO UTILIZZATA PER FARE IL BUCATO, AVEVA UN EFFETTO SBIANCANTE IL SAPONE

IN PASSATO MOLTO UTILIZZATA PER FARE IL BUCATO, AVEVA UN EFFETTO SBIANCANTE IL SAPONE PRODOTTO CON LA CENERE ERA CHIAMATO LISCIVA

Per questo nell’antico popolo d’Israele, cospargersi di cenere il capo era simbolo di purificazione,

Per questo nell’antico popolo d’Israele, cospargersi di cenere il capo era simbolo di purificazione, un gesto simbolico col quale ci si prendeva l’impegno davanti a Dio di voler purifica, sbiancare la propria anima e chiedere perdono per i propri peccati.

In pratica, con quali gesti Purifico la mia anima? Il digiuno, l’elemosina e la

In pratica, con quali gesti Purifico la mia anima? Il digiuno, l’elemosina e la preghiera sono i segni, o meglio le pratiche, della Quaresima. le condizioni e l’espressione della nostra conversione. La via della povertà e della privazione (il digiuno), lo sguardo e i gesti d’amore per l’uomo ferito (l’elemosina) e il dialogo filiale con il Padre (la preghiera) ci permettono di incarnare una fede sincera, una speranza viva e una carità operosa.

DIGIUNO Il digiuno significa l’astinenza dal cibo, ma comprende altre forme di privazione per

DIGIUNO Il digiuno significa l’astinenza dal cibo, ma comprende altre forme di privazione per una vita più sobria; quindi non solo nell’astinenza non solo dai cibi, ma anche e soprattutto dai peccati. È UN ESERCIZIO PER RAFFORZARE IL NOSTRO SPIRITO E LA NOSTRA VOLONTÀ

ELEMOSINA Il digiuno è reso santo dalle virtù che l’accompagnano, soprattutto dalla carità, da

ELEMOSINA Il digiuno è reso santo dalle virtù che l’accompagnano, soprattutto dalla carità, da ogni gesto di generosità che dona ai poveri e ai bisognosi il frutto di una privazione. È UN ESERCIZIO PER RAFFORZARE IL NOSTRO CUORE E IL NOSTRO AMORE La pratica dell’elemosina è una forma concreta di andare in aiuto a coloro che si trovano nel bisogno e, allo stesso tempo, essa costituisce un esercizio ascetico, cioè un allenamento per liberarsi definitivamente dall’attaccamento ai beni terreni, che si potrebbe correre il rischio di assolutizzare e idolatrare.

PREGHIERA La preghiera chiede, il digiuno e l'elemosina lo ottengono. La nostra interiorità è

PREGHIERA La preghiera chiede, il digiuno e l'elemosina lo ottengono. La nostra interiorità è il luogo privilegiato dell'incontro con Dio, con la preghiera apriamo il cuore a Dio e gli permettiamo di far parte della nostra vita. La preghiera è un respiro cha dà ossigeno alla mia vita spirituale. È UN ESERCIZIO PER RAFFORZARE LA NOSTRA VICINANZA E AMICIZIA CON DIO

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.