La lirica del Duecento in Italia Lingua generi

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La lirica del Duecento in Italia

La lirica del Duecento in Italia

Lingua, generi letterari e diffusione lirica ü Nascita letteratura italiana in volgare nel 1200,

Lingua, generi letterari e diffusione lirica ü Nascita letteratura italiana in volgare nel 1200, con rinascita società ü Volgare, lingua d’uso della borghesia mercantile ü Il policentrismo linguistico (14 volgari) associato a quello politico ü Nascita generi letterari differenti in aree geografiche diverse: poesia lirica in Sicilia, comica-parodica in Toscana, religiosa in Umbria ü Origini lirica a fini di arte elitaria: alto livello espressivo e raffinata elaborazione formale ü L’influenza della lirica provenzale (v. Albigesi)

La scuola siciliana ü 1230/50, corte siciliana Federico II: imitazione poesia trobadorica in volgare

La scuola siciliana ü 1230/50, corte siciliana Federico II: imitazione poesia trobadorica in volgare ü Prima poesia d’arte in volgare italiano, trascritta purtroppo da copisti toscani ü Caratteri poesia francese ma rielaborati: temi amorosi, forme metriche, stile ü Jacopo da Lentini (1210/60), Pier della Vigna, Guido delle Colonne ü Predominanza tema amoroso per rigidismo potere politico ü Poesia come evasione della realtà e amore come pro gioco aristocratico ü Temi tipici: omaggio feudale alla donna, uomo come vassallo d’amore, canto lodi femminili, dolore per la lontananza, timore dei malparlieri

Perchè si impose il volgare toscano? Gli autori La società La corte dei Medici

Perchè si impose il volgare toscano? Gli autori La società La corte dei Medici tra le più colte e raffinate del tempo: ricca di artisti, godeva di un grande prestigio politico-economico e culturale Firenze città molto popolosa, ricca, con alto tasso di alfabetizzazione e moderno apparato scolastico Intorno a Firenze i maggiori letterati del tempo dal linguaggio paradigmatico per schiere di nuovi autori

La scuola toscana di transizione ü Influenza scuola siciliana: storia di una eredità raccolta

La scuola toscana di transizione ü Influenza scuola siciliana: storia di una eredità raccolta ü Ripresa temi con nuovi arricchimenti legati a vita civile e passioni cittadini ü La tematica civile e morale di Guittone d’Arezzo (1235/94) ü Guelfo conservatore, confratello dei francescani Frati Godenti ü Stile arduo e complesso, dalle allusioni oscure ü Maggiore rappresentante trobar clus (poetare chiuso)

Tuttor ch’eo dirò ‘gioi’, gioiva cosa Tuttor ch’eo dirò gioi, gioiva cosa, intenderete che

Tuttor ch’eo dirò ‘gioi’, gioiva cosa Tuttor ch’eo dirò gioi, gioiva cosa, intenderete che di voi favello, che gioia sete di beltá gioiosa e gioia di piacer gioioso e bello: Ogni volta che io dirò “gioia”, creatura gioiosa, capirete che parlo di voi, che siete gioia di una bellezza gioiosa e gioia di un piacere gioioso e bello, e gioia in cui gioioso avenir posa, gioi d’adornezze e gioi di cor asnello; gioia in cui viso è gioi tant’amorosa ched è gioiosa gioi mirare in ello. e la gioia su cui si fonda un futuro felice, gioia di bellezza e gioia di un corpo snello, gioia che io guardo e gioia che suscita tanto una gioia, che è un felice godimento ammirarlo. Gioi di volere e gioi di pensamento e gioi di dire e gioi di far gioioso e gioi d’onni gioioso movimento: Gioia di volere, di pensare, di dire, di fare gioiosamente, e di ogni comportamento gioioso: per ch’eo, gioiosa gioi, sí disioso di voi mi trovo, che mai gioi non sento se ’n vostra gioi il meo cor non riposo per cui, gioiosa gioia, cosi desideroso di voi mi trovo, che non sento mai la gioia, se non nella gioia che voi date. 1/22/2022 6

IL DOLCE STIL NOVO (XXIV, Purgatorio) ü Fine 1200: Firenze all’avanguardia nello sviluppo delle

IL DOLCE STIL NOVO (XXIV, Purgatorio) ü Fine 1200: Firenze all’avanguardia nello sviluppo delle nuove forme di vita economica, sociale e politica (funzione di guida culturale in Italia) ü Dolce stil novo: esponenti Guido Cavalcanti, Dante Alighieri, Lapo Gianni ü Carattere comune: stile dolce, limpido e piano, visione spiritualizzata donna (angelo in terra e dispensatrice di salvezza) ü Stacco tradizione: attenzione ad interiorità amante, fervore intellettualistico ü Sfondo sociale: non corte siciliana/provenzale, ma cerchia ristretta spiriti eletti ü Stil novo: espressione artistica nuova classe sociale, non nobile di sangue ma ü ü ü ü alta d’ingegno Temi centrali: amore, gentilezza, superiore nobiltà d’animo Differenti aristocrazie tra lirica trobadorica e stilnovistica Origine termine: aderenza dei poeti a ciò che Amore ‘ditta dentro’ Il precursore epigono: Guido Guinizzelli La prima adesione di Dante e il successivo distacco con la Vita Nova La contraddizione tra amore e religione risolta a favore della fede La condanna di amor cortese e stilnovismo nella Divina Commedia 1/22/2022 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez. Pisogne) 7

Guido Guinizzelli (1235/76) ü Al cor gentile rempaira sempre amore: manifesto programmatico stilnovo ü

Guido Guinizzelli (1235/76) ü Al cor gentile rempaira sempre amore: manifesto programmatico stilnovo ü Canzoniere guinizzelliano fresco di nuove tonalità stilistiche dai tipici temi stilnovistici: identificazione amore e gentilezza, equiparazione donna ad angelo, bellezza donna simile a quelle di Madre Natura, saluto-miracolo, gusto per fine ragionamento filosofico Guido Cavalcanti (1250/1300) ü Uomo di profonda cultura filosofica e appassionata vita civile ü Autore di 52 componimenti (canzone manifesto Donna me prega) ü Profonda influenza donna su vita uomo (essere irrazionale in balia dell’anima sensitiva): effetti sconvolgenti dell’amore generatore di angoscia ü Sbigottimento, tremore, lacrime, sospiri (donna irraggiungibile) ü La dolorosa scissione interiore 1/22/2022 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez. Pisogne) 8

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