LA COMUNICAZIONE LETTERARIA La letteratura un fatto di

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LA COMUNICAZIONE LETTERARIA

LA COMUNICAZIONE LETTERARIA

La letteratura: un fatto di comunicazione Come ogni fenomeno legato alla parola, la letteratura

La letteratura: un fatto di comunicazione Come ogni fenomeno legato alla parola, la letteratura è un fatto di comunicazione: essa produce dei testi, orali o scritti. A differenza di altri fatti di comunicazione, la letteratura fissa in forme artisticamente elaborate contenuti degni di essere tramandati. Il testo letterario dunque: Øè concepito per essere duraturo; Øin esso il nesso tra forma e contenuto è inscindibile. Per comprendere un testo letterario è necessario: Øcollocarlo nel contesto storico, sociale e culturale che lo ha prodotto; Øillustrare il processo comunicativo che lo ha generato. La comunicazione letteraria > La letteratura: un fatto di comunicazione Frustulo di papiro

Il sistema della comunicazione La vita di un’opera letteraria presenta tre fasi fondamentali: composizione,

Il sistema della comunicazione La vita di un’opera letteraria presenta tre fasi fondamentali: composizione, pubblicazione, trasmissione. L’uso della scrittura nelle varie fasi permette di distinguere tipi di cultura letteraria, che in Grecia coincidono con altrettanti periodi: cultura impiego della scrittura periodo orale composizione, pubblicazione, trasmissione avvengono oralmente, senza il ricorso alla scrittura Medioevo ellenico aurale composizione e trasmissione si servono della scrittura, mentre la pubblicazione è affidata all’oralità età arcaica e classica scritta le opere sono composte, pubblicate e trasmesse in forma scritta età ellenistica La comunicazione letteraria > Il sistema della comunicazione

I tre generi letterari fondamentali Per genere letterario intendiamo un insieme di opere che

I tre generi letterari fondamentali Per genere letterario intendiamo un insieme di opere che hanno tratti distintivi comuni: occasione, pubblico, temi, dimensioni, lingua, metro, registro stilistico, esecuzione/accompagnamento musicale. Nel sistema letterario greco distinguiamo tre generi fondamentali: epos, lirica, teatro. Fioriti in epoche diverse, permettono di individuare al loro interno vari sottogeneri. A ogni genere letterario nel mondo greco è associato un dialetto (ionico, dorico, eolico, attico); si tratta di dialetti letterari, ossia di varianti meno caratterizzate rispetto ai corrispondenti dialetti epicorici o locali, usati nella comunicazione quotidiana. La biblioteca di Alessandria d’Egitto oggi La comunicazione letteraria > I tre generi letterari fondamentali

L’epos (dal Medioevo ellenico in poi) Esaminiamo ora le caratteristiche fondamentali dell’epos e della

L’epos (dal Medioevo ellenico in poi) Esaminiamo ora le caratteristiche fondamentali dell’epos e della lirica, generi le cui prime testimonianze risalgono all’età arcaica. L’epos, la poesia “nazionale” dei Greci: Ø narra gesta di eroi leggendari, proposti come modelli etici e comportamentali; Ø si rivolge dapprima a un pubblico aristocratico (esecuzioni nei palazzi micenei), poi a un pubblico panellenico (agoni rapsodici nelle feste pubbliche); Ø viene composta in esametri ed eseguita in forma di recitativo con l’accompagnamento di uno strumento a corda (kithara, phorminx); Ø presenta una mistione di elementi dialettali eterogenei tali da creare una lingua artificiale. La comunicazione letteraria > L’epos (dal Medioevo ellenico in poi) Omero

La poesia lirica (VII-inizi V secolo a. C. ) Il termine lirica designa per

La poesia lirica (VII-inizi V secolo a. C. ) Il termine lirica designa per noi moderni ogni espressione poetica dell’io di un autore. Nella letteratura greca, invece, per lirica si deve intendere la poesia che: Ø non è né epica né drammatica; Ø esprime, nonostante l’uso della prima persona singolare, contenuti e valori condivisi dal contesto sociale di riferimento (eteria aristocratica o collettività). Della lirica fanno parte: Ø il giambo, cioè la poesia in metro giambico; Ø l’elegia, cioè la produzione in distici elegiaci; Ø la lirica in senso proprio o melica, in metri vari e distinta in lirica monodica e lirica corale. Il gioco simposiale del kòttabos La comunicazione letteraria > La poesia lirica (VII-inizi V secolo a. C. )

Il giambo e l’elegia: Ø sono affidati al canto di un solo esecutore e

Il giambo e l’elegia: Ø sono affidati al canto di un solo esecutore e vengono eseguiti in recitativo; Ø sono accompagnati da strumento a corda o a fiato; Ø sono destinati alle eterie aristocratiche riunite a simposio. Il giambo: Ø biasima le violazioni al codice etico dell’eteria; Ø usa il trimetro giambico o il tetrametro trocaico e si serve del dialetto ionico. L’elegia: Ø tratta un’ampia gamma di temi (politica, etica, amore. . . ); Ø si serve del distico elegiaco e del dialetto ionico. La comunicazione letteraria > Il giambo e l’elegia Suonatrice di aulòs

La lirica monodica: Ø è affidata al canto di un solo esecutore, accompagnato da

La lirica monodica: Ø è affidata al canto di un solo esecutore, accompagnato da strumenti a fiato (aulòs) o a corda (lyra, bàrbiton, ecc. ); Ø è destinata alle eterie aristocratiche riunite a simposio; Ø celebra i valori e i comportamenti del gruppo di appartenenza; Ø presenta forme metriche varie; Ø usa i dialetti ionico ed eolico con epicismi. Lezione di musica con suonatori di lira La comunicazione letteraria > La lirica monodica

La lirica corale: Ø è affidata all’esecuzione di un coro (che nello stesso tempo

La lirica corale: Ø è affidata all’esecuzione di un coro (che nello stesso tempo esegue figure di danza) accompagnato da strumenti a corda; Ø si rivolge all’intera comunità cittadina; Ø è destinata a grandi feste religiose, all’esaltazione di vittorie sportive, ai matrimoni e alle cerimonie funebri; Ø celebra divinità e atleti vittoriosi, esalta le virtù dei defunti; Ø presenta forme metriche complesse e usa il dialetto dorico. La comunicazione letteraria > La lirica corale Lo stadio di Olimpia

Il teatro (V-IV secolo a. C. ) Il teatro, nelle forme della tragedia, commedia

Il teatro (V-IV secolo a. C. ) Il teatro, nelle forme della tragedia, commedia e dramma satiresco: Ø è destinato agli agoni drammatici organizzati ad Atene in occasione di importanti feste religiose in onore di Dioniso; Ø si rivolge all’intera comunità civica e agli stranieri presenti in città; Ø si svolge in teatri aperti; Ø fonde recitazione, musica (il recitativo degli attori; il canto a voce spiegata di attori e coro), danza (del coro); Ø usa il dialetto attico nelle parti dialogate, il dorico in quelle corali; Ø rivisita vicende mitologiche o fatti storici per analizzare conflitti etici. Il teatro di Epidauro La comunicazione letteraria > Il teatro (V-IV secolo a. C. )

La prosa All’ultimo scorcio dell’età arcaica risalgono anche le prime manifestazioni letterarie in prosa:

La prosa All’ultimo scorcio dell’età arcaica risalgono anche le prime manifestazioni letterarie in prosa: si tratta delle Genealogie di Ecateo di Mileto e dell’opera filosofica di Eraclito di Efeso, testi a noi giunti in forma frammentaria. Le più antiche testimonianze in prosa : Ø sono in dialetto ionico; Ø provengono dall’area geografica della Ionia d’Asia; Ø sono di argomento storico-geografico e filosofico. Eraclito di Efeso La comunicazione letteraria > La prosa