REALISMO 1830 1870 IL REALISMO Corrente letteraria che

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REALISMO (1830 -1870)

REALISMO (1830 -1870)

IL REALISMO • Corrente letteraria che si contrappone alle tendenze spiritualistiche del romanticismo •

IL REALISMO • Corrente letteraria che si contrappone alle tendenze spiritualistiche del romanticismo • Nella prima metà dell’ 800 alcuni artisti francesi scelsero una maggiore adesione alla realtà sociale del proprio tempo, senza fughe indietro nella storia del passato, nel mondo dei sentimenti o della ragione • Il termine venne usato per la prima volta nella letteratura francese intorno al 1825 quando Balzac diede vita al più compiuto quadro della società francese del suo tempo • Tra i principali esponenti: Balzac e Flaubert

Honoré de Balzac • La Commedia Umana: volontà di rappresentare tutte le classi sociali

Honoré de Balzac • La Commedia Umana: volontà di rappresentare tutte le classi sociali in maniera precisa (periodo: 17891846) • Osservazione e classificazione • Classifica le specie sociali come i naturalisti fanno con quelle animali • Creazione di “tipi”. • L’individuo esiste solo in rapporto alla società. • Diversamente dagli animali nella natura, l’uomo ha la possibilità di mutare socialmente, di passare da un ruolo ad un altro.

Gustave Flaubert • Madame Bovary teoria dell’impersonalità e documentazione • “L’artista deve essere nella

Gustave Flaubert • Madame Bovary teoria dell’impersonalità e documentazione • “L’artista deve essere nella sua opera come Dio nella creazione, invisibile e onnipotente, sì che lo si senta ovunque, ma non lo si veda mai” • “Le grand art est scietifique et impersonnel”

IL REALISMO caratteri generali • Il romanzo è la forma che i realisti prediligono

IL REALISMO caratteri generali • Il romanzo è la forma che i realisti prediligono per rappresentare fedelmente la realtà nei suoi molteplici aspetti • Lo scritto deve basarsi sull’osservazione immediata della realtà • Utilizzare uno stile neutro, comprensibile a tutti • Scopo: fornire un quadro preciso ed oggettivo della realtà, evitando l’idealizzazione

NATURALISMO (1865 -fine del secolo)

NATURALISMO (1865 -fine del secolo)

IL NATURALISMO • le origini Nella seconda metà del secolo il romanzo realista evolve

IL NATURALISMO • le origini Nella seconda metà del secolo il romanzo realista evolve verso nuove forme espressive e nuovi ambiti di rappresentazione • Questa evoluzione, che si concretò nella corrente del Naturalismo, è dovuta a: 1. le modificazioni, soprattutto economiche e sociali, che si verificano nella società borghese 2. l'affermarsi del pensiero positivista.

Il positivismo • Rappresenta il retroterra culturale e filosofico del Naturalismo. • Corrente filosofica

Il positivismo • Rappresenta il retroterra culturale e filosofico del Naturalismo. • Corrente filosofica che esprime il pensiero della nuova società borghese e fa da supporto teorico alla seconda rivoluzione industriale • Crede nel progresso della scienza e che essa possa favorire la felicità dell’uomo • “Positivismo” perchè credono solo nei fatti positivi ovvero quelli che si possono dimostrare scientificamente

 • Caposcuola: Taine • la realtà umana è frutto ed è determinata da

• Caposcuola: Taine • la realtà umana è frutto ed è determinata da tre fattori: • razza • momento storico • ambiente • Indagare la realtà con un’attenzione di tipo scientifico e con il massimo distacco • Per la loro serietà, il loro metodo, la loro esattezza rigorosa agiscono di fatto come scienziati

IL NATURALISMO il metodo • Indirizzo letterario nato in Francia nel 1865 • E’

IL NATURALISMO il metodo • Indirizzo letterario nato in Francia nel 1865 • E’ l’applicazione del “metodo sperimentale” alla letteratura. • L’arte è considerata una disciplina naturale alla quale si può applicare il metodo scientifico • La letteratura si accosta alla realtà e fa particolare attenzione agli aspetti sociali ed economici delle classi più umili perché in queste sono più evidenti i fattori che condizionano la vita dell’uomo. • Visione prevalentemente negativa della realtà sociale attuale associata ad un ottimismo fondato sul progresso della scienza

IL NATURALISMO • • • il compito dello scrittore Lo scrittore ha il compito

IL NATURALISMO • • • il compito dello scrittore Lo scrittore ha il compito di attenersi a una descrizione oggettiva e impersonale Deve partire da fatti realmente accaduti e ricostruirli secondo la relazione causa effetto Il narratore non interviene ne si manifesta nel racconto: il sentimento personale non deve intervenire a mutare la realtà dei fatti narrati: l’opera deve essere totalmente impersonale. Il naturalista è: Osservatore = osserva la realtà per come essa si presenta Sperimentatore = mette i personaggi in determinate situazioni e ne osserva le reazioni

IL NATURALISMO scientificità e oggettività • L’autore deve prendere un caso particolare e analizzarlo

IL NATURALISMO scientificità e oggettività • L’autore deve prendere un caso particolare e analizzarlo come fa uno scienziato quando lavora in laboratorio • L’opera d’arte diventa un documento scientifico e l’arte si identifica con la scienza • La psicologia è trattata con la stessa imparzialità e rigore con cui le scienze si applicano alla classificazione dei fenomeni

IL NATURALISMO le tecniche narrative • Linguaggio semplice, anti letterario e perfettamente aderente all’ambiente

IL NATURALISMO le tecniche narrative • Linguaggio semplice, anti letterario e perfettamente aderente all’ambiente ed ai personaggi • Sdoppiamento dei punti di vista: la medesima azione è vista da diversi personaggi appartenenti a diverse classi sociali • Narratore omnisciente, focalizzazione interna o zero

Emile Zola (1840 -1902) • Caposcuola del Naturalismo • Il romanzo diviene il resoconto

Emile Zola (1840 -1902) • Caposcuola del Naturalismo • Il romanzo diviene il resoconto di un’esperienza scientifica i cui fattori principali di cui tener conto sono: • Il periodo storico • Ereditarietà biologica • Influsso esercitato dall’ambiente sociale

 • Nel ciclo di “Rougon-Macquart”, Zola traccia un quadro della società francese del

• Nel ciclo di “Rougon-Macquart”, Zola traccia un quadro della società francese del II impero in tutti i suoi ambienti sociali e in tutti i suoi aspetti. • Lo scrittore si documenta con scrupolo estremo. • Lo scrupolo dello scienziato gli impedisce di idealizzare la realtà, ma al contrario la riproduce con implacabile crudezza in tutti i suoi aspetti, compresi quelli più ripugnanti. • Fine: aiutare le scienze politiche ed economiche nel regolare la società ed eliminare storture