INIZIAZIONE EGIZIA Parte IV di Vincenzo Pisciuneri QUINTO

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INIZIAZIONE EGIZIA Parte IV di Vincenzo Pisciuneri

INIZIAZIONE EGIZIA Parte IV di Vincenzo Pisciuneri

QUINTO STADIO BALAHATE Il Candidato veniva condotto in una sala ove lo attendevano altri

QUINTO STADIO BALAHATE Il Candidato veniva condotto in una sala ove lo attendevano altri Iniziati. Un personaggio di nome Horus con una spada si addentrava in una caverna da dove uscivano fiamme. Nella caverna vi era Seth l’omicida di Osiride, seduto e con l’aria abbattuta. Horus atterrava e sottometteva Seth che aveva le sembianze di mostro. http: //www. commentslive. com/comments/ Dopo essere stato decapitato, il suo cadavere era gettato nella caverna, da dove non cessavano di uscire torrenti di fuoco; senza proferire una parola, si mostrava questa orribile testa a tutti gli assistenti.

 Questa cerimonia termina trasmettendo il messaggio che : Ø Tifone significa Fuoco, uno

Questa cerimonia termina trasmettendo il messaggio che : Ø Tifone significa Fuoco, uno degli agenti più terribili della materia, ma senza il quale niente si può fare a questo mondo. Ø Horus che doma la violenza del fuoco, e dirige la sua potenza, per appropriarsi dei suoi effetti è l’emblema dell’Attività è industriosa, con l’aiuto del quale l’uomo esegue delle grandi opere.

 La vittoria completa su Seth implica la padronanza della forza di Seth-Tifone, il

La vittoria completa su Seth implica la padronanza della forza di Seth-Tifone, il Fuoco della Materia, detto per Attrito. Il divampare di cui si parla nei libri occulti e nella Dottrina Segreta avviene nella materia eterica; è quest’ignea energia eterica. . . Questo è la corrispondenza del bruciarsi del corpo causale (del Sé superiore) alla Quarta Iniziazione, causata dal fondersi dei tre fuochi.

Le forze che scorrono nell’uomo i cui atomi, centri, involucri e corpo causale formano

Le forze che scorrono nell’uomo i cui atomi, centri, involucri e corpo causale formano un’unità coerente in attività piena e radiante, hanno una tal forza e purezza da produrre un effetto definito sulla natura di coloro con cui vengono in contatto. Esse guariscono, stimolano ed accrescono la vibrazione dei loro simili. I corpi sottili dell’Iniziato sono formati col grado più elevato di sostanza, e quindi ogni atomo singolo è capace di vibrare intensamente e di splendere per la luce del proprio fuoco centrale. Il corpo eterico risplende e diviene simile al Corpo del Sole. (A. Bailey Trattato del Fuoco Cosmico)

Quinta Iniziazione TEOFANIA �Il Candidato è finalmente illuminato dal suo dio interiore. Nella Quinta

Quinta Iniziazione TEOFANIA �Il Candidato è finalmente illuminato dal suo dio interiore. Nella Quinta Iniziazione, incontra il proprio dio (Atma-Buddhi) faccia a faccia. �Stadio: ASCENSIONE verso lo Spirito. �Questo grado è stato chiamato Teofania , una parola che significa “apparizione divina“, la manifestazione del Sé Superiore. La Teofania, differisce dall’Epifania per essere di natura più durevole.

�Il Candidato apprendeva, in questo grado, l’alchimia, le proprietà della materia, l’arte di scomporre

�Il Candidato apprendeva, in questo grado, l’alchimia, le proprietà della materia, l’arte di scomporre le sostanze e di combinare i metalli. �Era padrone di assistere, quando lo voleva, alle ricerche ed alle esperienze che si faceva in questa scienza.

LA CORONA DEL GIUSTIFICATO La corona della giustificazione era il simbolo di conoscenza superiore

LA CORONA DEL GIUSTIFICATO La corona della giustificazione era il simbolo di conoscenza superiore dell’Iniziato. In alternativa alla corona gli veniva cinta la testa con una fascia. “Sono colui che cinge la testa con la fascia della conoscenza, la fascia del Nun brillante e risplendente, attorno alla sua fronte, quella che rischiara le tenebre, e che riunisce i due Urei”

 Accanto al sarcofago dell’Iniziato erano posti i simboli di chi aveva vinto la

Accanto al sarcofago dell’Iniziato erano posti i simboli di chi aveva vinto la morte in vita. Il primo simbolo era la corona della giustificazione, simbolo della conoscenza; Il secondo simbolo era l’occhio della conoscenza spirituale o di Horus; Il terzo simbolo era quello delle due piume di struzzo, l’immagine degli opposti equilibrati.

LA CASA DELLA VITA � L’Iniziato diventava un fedele della Luce, un seguace di

LA CASA DELLA VITA � L’Iniziato diventava un fedele della Luce, un seguace di Ra, entrava di diritto a far parte della Casa della Vita, descritta con uno spazio sacro su cui poggia un grande muro su cui si aprono quattro porte. � Il suolo è Geb, il soffitto e Nout. Essa è il cielo sulla terra, il cui centro è occupato da Osiride. � La Casa era considerata come “la madre di tutte le altre conoscenze”, la comunità dei sapienti.

Sesto Grado Temosforo �Un Temosforo conduceva il Candidato alla Porta della Morte, dove bisognava

Sesto Grado Temosforo �Un Temosforo conduceva il Candidato alla Porta della Morte, dove bisognava discendere quattro gradini, nella stessa caverna che nella quale avveniva l’Iniziazione del Terzo Grado e che era stata allora riempita d'acqua, per farvi navigare la barca del traghettatore di defunti, di Caronte.

�Dei feretri piazzati qua e là attiravano gli sguardi dell’Iniziato, che apprendeva che questi

�Dei feretri piazzati qua e là attiravano gli sguardi dell’Iniziato, che apprendeva che questi conservavano i resti di uomini messi a morte per aver tradito. �Lo si minacciava di una simile sorte, se fosse arrivato a commettere un simile crimine.

L’Astronomo di fronte alla Porta degli Dèi. �Questo grado era consacrato ad insegnare all’Iniziato

L’Astronomo di fronte alla Porta degli Dèi. �Questo grado era consacrato ad insegnare all’Iniziato le conoscenze pratiche dell’astronomia e delle scienze matematiche. �Per conseguire la sesta iniziazione l’Adepto deve seguire uno studio profondo dell’occultismo planetario. �Alla sesta iniziazione gli è concessa la più stupenda di tutte le visioni. Vede l’unità del sistema solare. �Gli si insegnava anche la danza sacerdotale, che figurava il moto degli astri.

Sesta Iniziazione �Con la Sesta Iniziazione, l’Uomo espande ulteriormente la propria coscienza in modo

Sesta Iniziazione �Con la Sesta Iniziazione, l’Uomo espande ulteriormente la propria coscienza in modo da essere in comunione permanente col proprio Sé, non più per brevi periodi questo grado è stato chiamato dai greci Teopneustia. �UNIFICAZIONE. Scoperta e conoscenza dei principi divini e il loro piano spirituale.

Iniziazione al Solstizio d’Inverno �La Settima Iniziazione avviene al solstizio Abu Simbel Solstizio d’inverno,

Iniziazione al Solstizio d’Inverno �La Settima Iniziazione avviene al solstizio Abu Simbel Solstizio d’inverno, alla mezzanotte dell’anno solare, riprendendo su scala maggiore la Quarta. �Il Sancta Sanctorum di Abu Simbel è orientato per ricevere la luce al tramonto del solstizio estivo e all’alba di quello invernale.

�La Porta solstiziale del Capricorno, è la Porta degli Dèi, l’uscita definitiva dalla Caverna

�La Porta solstiziale del Capricorno, è la Porta degli Dèi, l’uscita definitiva dalla Caverna Cosmica, l’uscita dal sentiero delle rinascite.

SETTIMA INIZIAZIONE TEOPATIA �La Quarta Iniziazione rappresenta la Seconda nascita, nel mondo di Psiche;

SETTIMA INIZIAZIONE TEOPATIA �La Quarta Iniziazione rappresenta la Seconda nascita, nel mondo di Psiche; la Settima Iniziazione, rappresenta la Terza Nascita, nel mondo dello Spirito. �Questo settimo grado, si chiama Teopatia una parola che significa “sofferenza divina“, la sofferenza del Dio nella forma e nel sé personale.

SAPHENATH PANCAR IL PROFETA L’ILLUMINATO, L’UNO � NEL SETTIMO GRADO, IL NEOFITA PASSA I

SAPHENATH PANCAR IL PROFETA L’ILLUMINATO, L’UNO � NEL SETTIMO GRADO, IL NEOFITA PASSA I PORTALI DEL SOLE (SISTEMA SOLARE). � INTRONIZZAZIONE, L'UOMO CHE CONOSCE I MISTERI. � ILLUMINAZIONE COMPLETA E UNIFICAZIONE CON LA DIVINITÀ. � L’INIZIAZIONE È COMPLETA: MUORE UN NEOFITA, NASCE UN IEROFANTE.

IEROFANTE All’Iniziato, si dava il nome di Pamylach, cioè oris circumcisio (circoncisione della lingua).

IEROFANTE All’Iniziato, si dava il nome di Pamylach, cioè oris circumcisio (circoncisione della lingua). Il senso iniziatico del rito dell’apertura della bocca, si riferisce naturalmente al Verbo, al Logos che viene espresso, alla fine dell’iter, attraverso la bocca. Sia le illustrazioni del Libro dei Morti e sia le pitture murali nelle tombe mostrano la mummia sollevata, in piedi, di fronte alla quale sta Horos o un sacerdote che munito della sacra ascia di ferro pronto ad eseguire il rito dell’apertura della bocca:

 “Ti ho aperto la bocca con lo strumento di Anubis, con l’utensile di

“Ti ho aperto la bocca con lo strumento di Anubis, con l’utensile di ferro con cui furono aperte le bocche degli déi”

� l’Iniziato aveva acquisito tutte le conoscenze che si poteva dargli, la sua lingua

� l’Iniziato aveva acquisito tutte le conoscenze che si poteva dargli, la sua lingua era finalmente sciolta, e che gli era permesso di parlare di tutto. � Nel Settimo e ultimo grado il Candidato riceve la spiegazione dettagliata di tutti i Misteri. � Gli si rasava la testa e il cappello che doveva portare era di forma quadrata. Il segno principale si effettuava portando le mani in croce nelle maniche, che erano larghissime.

L’UOMO ESSENZIALE L‘Iniziato, con indosso una veste bianca, con un cappello di forma quadrata,

L’UOMO ESSENZIALE L‘Iniziato, con indosso una veste bianca, con un cappello di forma quadrata, si trova di fronte allo Ierofante, l’Al-om-jah che fa le veci di Atum. Adesso è Turu, l’uomo essenziale, il puro spirito e da questo momento è On-ati, l’Occhio di Fuoco, associato agli dèi. Nel settimo stadio, e ultimo stadio, l’Iniziato diventava un Ierofante e riceveva l’Ank, che alla sua morte gli veniva posto sul petto, perché aveva conquistato la Vita eterna.

IL RAPPRESENTANTE DEL DEMIURGO Il Capo degli Ierofanti, portava un vestito azzurro-cielo, ricamato di

IL RAPPRESENTANTE DEL DEMIURGO Il Capo degli Ierofanti, portava un vestito azzurro-cielo, ricamato di stelle e di una cintura gialla. Aveva al collo uno zaffiro contornato di brillanti, sospeso ad una catena d’oro. Sedeva ad Oriente e portava appeso al collo un globo d’oro, come simbolo della sua autorità. Rappresentava il Demiurgo, egli era l’unico interprete delle dottrine e dei segreti esoterici. Era proibito perfino pronunciare il suo nome davanti ad un non Iniziato.