Il nuoto Pearson Italia Sp A Il nuoto

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Il nuoto © Pearson Italia Sp. A

Il nuoto © Pearson Italia Sp. A

Il nuoto è una disciplina prevalentemente individuale, anche se, analogamente alla corsa, esistono gare

Il nuoto è una disciplina prevalentemente individuale, anche se, analogamente alla corsa, esistono gare a squadre (staffette). Nel nuoto sincronizzato, solo femminile, le atlete eseguono in acqua figure a tempo di musica. Piscina olimpionica © Pearson Italia Sp. A Lunga 50 metri, comprende 8 corsie (le 6 centrali da 2, 5 metri, le 2 esterne da 3 metri). Sui lati corti si trovano i blocchi di partenza e le maniglie (per le partenze di dorso)

Le gare di nuoto differiscono in base alla distanza coperta e allo stile di

Le gare di nuoto differiscono in base alla distanza coperta e allo stile di nuoto utilizzato. Le distanze variano dai 50 ai 1500 metri. Gli stili sono quattro: la rana, lo stile libero, il dorso e il delfino. La partenza © Pearson Italia Sp. A Un primo segnale breve indica al nuotatore di disporsi sui blocchi o in acqua (per il dorso), al secondo fischio, più lungo, il nuotatore si mette in posizione di attesa, pronto per scattare al segnale di partenza.

La virata è il movimento che consente di invertire la direzione della nuotata, dopo

La virata è il movimento che consente di invertire la direzione della nuotata, dopo aver toccato il bordo, perdendo il minor tempo possibile: il tocco del bordo deve avvenire con le due mani negli stili simmetrici (delfino e rana) e con una sola mano in quelli asimmetrici (stile libero e dorso). © Pearson Italia Sp. A

Le tre regole per nuotare Muoversi in modo efficace Con le braccia: in trazione

Le tre regole per nuotare Muoversi in modo efficace Con le braccia: in trazione (quando agiscono in avanti, “tirando” l’acqua) e spinta (quando, sott’acqua, “spingono” l’acqua indietro). Con le gambe: per mantenere una posizione equilibrata. Respirare in modo efficace Occorre respirare in sincronia coi movimenti dello stile, espirando sott’acqua in modo naturale. © Pearson Italia Sp. A Galleggiare Il corpo umano galleggia naturalmente. È sufficiente immagazzinare aria nei polmoni e non irrigidirsi.

Gli stili: rana È lo stile più lento, l’unico in cui i movimenti delle

Gli stili: rana È lo stile più lento, l’unico in cui i movimenti delle braccia effettuano solo una trazione e nessuna spinta: le braccia e le gambe si muovono solo sott’acqua. © Pearson Italia Sp. A Respirazione Si inspira al termine della fase di trazione, si espira nella fase di ritorno.

Gli stili: stile libero È quello più veloce, nel quale le mani una per

Gli stili: stile libero È quello più veloce, nel quale le mani una per volta prendono acqua dal davanti e la spingono dietro al corpo per avanzare, mentre le gambe battono l’acqua dall’alto al basso. Si inspira ogni due o tre movimenti, con boccate corte e intense. © Pearson Italia Sp. A Respirazione

Gli stili: dorso È l’unico stile effettuato in posizione supina: il corpo e le

Gli stili: dorso È l’unico stile effettuato in posizione supina: il corpo e le gambe devono essere ben distesi, i piedi in estensione, la testa appoggiata naturalmente sull’acqua, le orecchie immerse. È libera e sincronizzata col movimento delle braccia. © Pearson Italia Sp. A Respirazione

Gli stili: delfino È lo stile più tecnico e richiede grande sforzo muscolare, sincronismo

Gli stili: delfino È lo stile più tecnico e richiede grande sforzo muscolare, sincronismo e mobilità articolare. È uno stile simmetrico: le due braccia, come le due gambe, si muovono insieme. © Pearson Italia Sp. A Respirazione È veloce e si effettua a ogni bracciata.