FASI DELLENTRATA E DELLA SPESA 1 Disposizioni normative

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FASI DELL’ENTRATA E DELLA SPESA 1

FASI DELL’ENTRATA E DELLA SPESA 1

Disposizioni normative • TUEL - Decreto Legislativo 18. 8. 2000, n. 267 • Regolamenti

Disposizioni normative • TUEL - Decreto Legislativo 18. 8. 2000, n. 267 • Regolamenti di contabilità delle singole amministrazioni • Principio Contabile n. 2 dell’Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti Locali 2

FASI DELL’ENTRATA l’art. 178 del TUEL individua le seguenti fasi nel procedimento di entrata

FASI DELL’ENTRATA l’art. 178 del TUEL individua le seguenti fasi nel procedimento di entrata • ACCERTAMENTO • RISCOSSIONE • VERSAMENTO 3

L’ACCERTAMENTO L’art. 179 del TUEL dispone che un’entrata è accertata se, in base a

L’ACCERTAMENTO L’art. 179 del TUEL dispone che un’entrata è accertata se, in base a idonea documentazione, è possibile rilevare: • • • la ragione del credito il titolo giuridico che supporta il creditore l’entità credito la scadenza del credito 4

PRINCIPIO DI COMPETENZA FINANZIARIA Ø un’entrata è accertabile nell’esercizio finanziario in cui è sorto

PRINCIPIO DI COMPETENZA FINANZIARIA Ø un’entrata è accertabile nell’esercizio finanziario in cui è sorto il relativo diritto di credito Ø il credito deve possedere i requisiti di: • certezza • liquidità • esigibilità 5

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO per ogni tipologia di Entrata, esistono differenti modalità di accertamento ENTRATE

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO per ogni tipologia di Entrata, esistono differenti modalità di accertamento ENTRATE TRIBUTARIE Ø Emissione ruoli È un elenco nominativo di soggetti debitori compilato dagli enti impositori. I ruoli contengono le generalità e il codice fiscale del debitore e la somma dovuta. Sono utilizzati per riscuotere diversi crediti (crediti tributari, contributi previdenziali, sanzioni pecuniarie, spese giudiziarie, sanzioni amministrative, contributi di consorzi di bonifica, spese di mantenimento in carcere) dello Stato, degli enti previdenziali, degli enti locali e di altri enti pubblici. È attività oggi demandata al gruppo Equitalia 6

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO ENTRATE TRIBUTARIE (segue) Ø Acquisizione denuncia Il cittadino che occupi per

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO ENTRATE TRIBUTARIE (segue) Ø Acquisizione denuncia Il cittadino che occupi per durate superiori ad un anno “suolo pubblico” (aree e relativi spazi sovrastanti e sottostanti, appartenenti al demanio o al patrimonio disponibile del Comune, nonché le aree di proprietà privata su cui risulti regolarmente costituita, nei modi e termini di legge, una servitù di pubblico passaggio) deve presentare denuncia redatta su apposito modulo comunale. 7

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO ENTRATE TRIBUTARIE (segue) Ø Versamento in autoliquidazione Le operazioni di calcolo

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO ENTRATE TRIBUTARIE (segue) Ø Versamento in autoliquidazione Le operazioni di calcolo e di liquidazione sono effettuate, senza che intervenga l'amministrazione finanziaria (per questo si parla di "autoliquidazione“), direttamente dal contribuente, che provvede a quantificare l'importo dell'imposta sulla base degli elementi forniti con la dichiarazione dei redditi e a versare il tributo. Nel caso il computo sia effettuato dall'amministrazione finanziaria si parla di “liquidazione” 8

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO ENTRATE TRIBUTARIE (segue) Ø Definizione provvedimento di accertamento l’Ente, relativamente ai

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO ENTRATE TRIBUTARIE (segue) Ø Definizione provvedimento di accertamento l’Ente, relativamente ai tributi di propria competenza – procede alla rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti – procede all'accertamento d'ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti – notifica al contribuente, anche a mezzo posta con r. a. r. , apposito avviso motivato – irroga anche le sanzioni amministrative tributarie 9

TRASFERIMENTI Ø legge Ø specifico provvedimento es. trasferimento di fondi da destinare a favore

TRASFERIMENTI Ø legge Ø specifico provvedimento es. trasferimento di fondi da destinare a favore dei Comuni per l'esercizio delle funzioni conferite, disposto con provvedimento della Giunta regionale 10

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE E PATRIMONIALI Le entrate non tributarie del Comune sono costituite, a titolo

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE E PATRIMONIALI Le entrate non tributarie del Comune sono costituite, a titolo esemplificativo, da – le entrate patrimoniali, ivi compresi i canoni, i proventi ed i relativi accessori di spettanza del Comune, i corrispettivi per concessioni di beni demaniali ed i canoni d’uso – le sanzioni amministrative per violazione delle norme del codice della strada – tutte le altre sanzioni amministrative comunque irrogate dall’ente – proventi derivanti dal rilascio di permessi a costruire e/o da altri titoli abilitativi e relative sanzioni – qualsiasi altra somma spettante al Comune per disposizione di leggi, regolamenti o a titolo di liberalità 11

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE E PATRIMONIALI Ø Liste di carico o liste di morosità: il Responsabile

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE E PATRIMONIALI Ø Liste di carico o liste di morosità: il Responsabile dell’entrata, divenuto il credito certo, liquido ed esigibile e permanendo insoddisfatto anche a seguito di esperimento di sollecito di pagamento, attiva il recupero del credito con ingiunzione attraverso la predisposizione di liste di carico da trasmettere al Settore Finanziario Le liste di carico devono contenere tutte le quote dovute dagli utenti o debitori con specificazione delle somme in conto capitale e per interessi maturati alla data di formazione della lista Ø Contratti 12

ACCENSIONI PRESTITI Ø Contratto di mutuo Ø Provvedimento di concessione ENTRATE PER CONTO TERZI

ACCENSIONI PRESTITI Ø Contratto di mutuo Ø Provvedimento di concessione ENTRATE PER CONTO TERZI Ø Ritenute erariali Ø Ritenute previdenziali Ø Depositi cauzionali Ø Anticipo fondi economali (All’Economo, per le spese di sua competenza, è attribuita un’anticipazione il cui importo viene fissato periodicamente dalla Giunta) 13

LA RISCOSSIONE • la riscossione costituisce la seconda fase del procedimento di entrata •

LA RISCOSSIONE • la riscossione costituisce la seconda fase del procedimento di entrata • ai sensi dell’art. 180 del TUEL è il materiale introito, da parte del Tesoriere o di altri incaricati della riscossione, delle somme dovute all’Ente • per effettuare la riscossione il Tesoriere dell’Ente riceve apposito documento, denominato ordinativo d’incasso o reversale, emesso dal servizio finanziario dell’Ente 14

l’ordinativo d’incasso o reversale è • sottoscritto dal Responsabile dei servizi Finanziari o da

l’ordinativo d’incasso o reversale è • sottoscritto dal Responsabile dei servizi Finanziari o da altro incaricato, se previsto nel Regolamento di contabilità • registrato nel libro cassa e nel libro mastro • trasmesso al Tesoriere dell’Ente, nei tempi e modi previsti nel Regolamento di contabilità, che dovrà rilasciare apposita ricevuta, contestuale registrazione su bollettario cartaceo o mediante procedura informatizzata 15

 • Deve inoltre contenere i seguenti elementi: ØIndicazione del debitore ØAmmontare della somma

• Deve inoltre contenere i seguenti elementi: ØIndicazione del debitore ØAmmontare della somma con indicazione di eventuali vincoli di destinazione ØCausale ØRisorsa o capitolo in cui va registrata la scrittura contabile, distinguendo se in c/competenza o c/residui ØCodifica ØNumero progressivo ØEsercizio finanziario e data di emissione 16

Il Tesoriere è obbligato ad incassare qualunque somma dovuta all’Ente, anche in assenza della

Il Tesoriere è obbligato ad incassare qualunque somma dovuta all’Ente, anche in assenza della preventiva emissione di ordinativo d’incasso da ciò consegue l’obbligo di comunicare l’incasso per la successiva regolarizzazione La regolarizzazione è tassativamente effettuata entro il 31 dicembre 17

RISCOSSIONE ENTRATE TRIBUTARIE Riscossione spontanea La riscossione spontanea delle entrate è effettuata direttamente dall’ente

RISCOSSIONE ENTRATE TRIBUTARIE Riscossione spontanea La riscossione spontanea delle entrate è effettuata direttamente dall’ente con le seguenti modalità: • versamento diretto alla tesoreria comunale • versamento nei conti correnti postali intestati al Comune per specifiche entrate, ovvero nel ccp intestato al Comune - Servizio di tesoreria • disposizioni, giroconti, bonifici, accreditamenti ed altre modalità similari tramite istituti bancari e creditizi, a favore della tesoreria comunale 18

RISCOSSIONE ENTRATE TRIBUTARIE Riscossione coattiva • effettuata con la procedura di cui al r.

RISCOSSIONE ENTRATE TRIBUTARIE Riscossione coattiva • effettuata con la procedura di cui al r. d. 14 aprile 1910 n. 639 e del DPR 29 settembre 1973 n. 602, in quanto compatibili, con l’attivazione di ogni procedura cautelare ed esecutiva consentita • L’ingiunzione è l’ordine di pagare entro 30 gg, sotto pena degli atti esecutivi, la somma dovuta, sottoscritto dal Responsabile del servizio • Prima dell’emissione dell’ingiunzione il Responsabile emette un preavviso di mora con l’importo dovuto e l’intimazione a pagare entro il termine di 30 gg 19

RISCOSSIONE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE E PATRIMONIALI La riscossione spontanea delle entrate non tributarie è effettuata

RISCOSSIONE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE E PATRIMONIALI La riscossione spontanea delle entrate non tributarie è effettuata direttamente dall’ente con le seguenti modalità – versamento diretto alla tesoreria comunale – versamento nei conti correnti postali intestati al Comune per specifiche entrate, ovvero nel conto corrente postale intestato al Comune - Servizio di tesoreria – disposizioni, giroconti, bonifici, accreditamenti ed altre modalità similari tramite istituti bancari e 20 creditizi, a favore della tesoreria comunale

RISCOSSIONE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE E PATRIMONIALI La riscossione coattiva delle entrate non tributarie è effettuata

RISCOSSIONE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE E PATRIMONIALI La riscossione coattiva delle entrate non tributarie è effettuata direttamente dall’ente con le seguenti modalità • procedura di cui al r. d. 14 aprile 1910 n. 639 e al d. p. r. 29 settembre 1973 n. 602, con l’attivazione di ogni procedura cautelare ed esecutiva consentita • ingiunzione di pagamento emessa dal Responsabile del Settore Finanziario al quale andranno trasmesse le liste di carico • Le spese procedurali, comprensive delle spese vive, delle imposte e tasse, dei diritti, inerenti a tali 21 riscossioni sono poste a carico del debitore

SINTESI DELLE MODALITÀ DI RISCOSSIONE La riscossione può essere effettuata con le seguenti modalità:

SINTESI DELLE MODALITÀ DI RISCOSSIONE La riscossione può essere effettuata con le seguenti modalità: ØVersamento diretto in Tesoreria ØVersamento su conti correnti postali intestati all’Ente con firma di traenza da parte del Tesoriere ØVersamento presso i concessionari incaricati (ad esempio società comunale) ØA mezzo incaricati speciali della riscossione (Equitalia) 22

IL VERSAMENTO Il versamento rappresenta la terza e conclusiva fase del procedimento di entrata

IL VERSAMENTO Il versamento rappresenta la terza e conclusiva fase del procedimento di entrata ai sensi dell’art. 181 del D. Lgs. 267/2000 consiste nel materiale trasferimento nelle casse dell’Ente delle somme riscosse 23

Esempi di registrazioni contabili in entrata • Entrate tributarie comunali – Imposta di natura

Esempi di registrazioni contabili in entrata • Entrate tributarie comunali – Imposta di natura patrimoniale sugli Immobili Bilancio di Previsione 2014 n° 1. 02. 003 della Risorsa n° 111 del Capitolo, avente ad oggetto: “Imposta patrimoniale sugli Immobili” importo dello stanziamento sul capitolo (gettito previsto per l’esercizio 2014) pari a € 5. 000, 00 modalità di riscossione previste dal Comune: pagamento attraverso il Concessionario incaricato dall’Ente In data 30 giugno 2014 il Concessionario comunica al Comune di aver incassato € 2. 200. 000, 00 a titolo di acconto - prima rata - dell’Imposta Patrimoniale sugli 24 Immobili

il Comune registra nella Risorsa 1. 02. 003 - Capitolo 111 - un accertamento

il Comune registra nella Risorsa 1. 02. 003 - Capitolo 111 - un accertamento pari a € 2. 200. 000, 00 indicando “incasso prima rata imposta patrimoniale sugli immobili da nominativi diversi” l’operazione successiva è l’emissione di una reversale che indicherà l’importo di € 2. 200. 000, 00 da imputarsi alla risorsa 1. 02. 003 cap. 111 stanziamento per l’importo con causale “incasso imposta patrimoniale sugli immobili prima rata nominativi diversi” Il Concessionario, nei termini stabiliti dalla convenzione con il Comune, effettuerà il versamento alla Tesoreria Comunale dell’importo di € 2. 200. 000, 00 25

Entrate da costituzione prestiti - Contrazione di un mutuo Bilancio di Previsione 2014 •

Entrate da costituzione prestiti - Contrazione di un mutuo Bilancio di Previsione 2014 • Risorsa 2. 03. 004 Cap. 12345 “Mutuo per ristrutturazione edificio mensa comunale” con stanziamento previsto per l’esercizio 2014 di € 1. 000, 00 • verifica da parte del Responsabile dei servizi finanziari della sussistenza delle condizioni per poter contrarre il mutuo, con particolare riguardo al rispetto del limite della capacità di indebitamento • adozione della deliberazione per il progetto esecutivo dell’opera per la quale si richiede il mutuo • adozione della determinazione per la contrazione del mutuo 26

Ricezione dell’assenso dell’Ente pubblico Finanziatore alla concessione del mutuo (es. Cassa Depositi e Prestiti)

Ricezione dell’assenso dell’Ente pubblico Finanziatore alla concessione del mutuo (es. Cassa Depositi e Prestiti) in alternativa • Sottoscrizione con l’istituto di credito del contratto di mutuo • registrazione dell’accertamento dell’intero importo del mutuo contratto, € 1. 000, 00 sulla risorsa 2. 03. 004 Cap. 12345 con l’indicazione “mutuo con Cassa Depositi e Prestiti per ristrutturazione edificio mensa comunale” • successiva erogazione del mutuo in base ai pagamenti dell’opera a cui è destinato il finanziamento • Nel caso al 31/12/2014 non siano stati emessi dall’impresa aggiudicataria stati di avanzamento lavori, nessun pagamento a quel momento è dovuto, con indicazione sulla risorsa 2. 03. 004 Cap. 12345 di un 27 residuo attivo di € 1. 000, 00

 • nel corso dell’esercizio 2015, all’atto del pagamento del 1° s. a. l.

• nel corso dell’esercizio 2015, all’atto del pagamento del 1° s. a. l. per € 250. 000, verrà emessa apposita reversale con causale “erogazione mutuo da CDP per ristrutturazione edificio mensa comunale” con imputazione alla risorsa 2. 03. 004 Cap. 12345 residui esercizio 2014 • conseguentemente CDP effetturà il versamento diretto dell’importo di € 250. 000, 00 alla Tesoreria Comunale 28

LE FASI DELLA SPESA L’art. 182 del TUEL - D. Lgs. 267/2000 individua le

LE FASI DELLA SPESA L’art. 182 del TUEL - D. Lgs. 267/2000 individua le seguenti fasi nel procedimento di spesa • IMPEGNO • LIQUIDAZIONE • ORDINAZIONE • PAGAMENTO 29

L’IMPEGNO • impegno di spesa: è il momento conclusivo della 1 a fase del

L’IMPEGNO • impegno di spesa: è il momento conclusivo della 1 a fase del procedimento di spesa • l’art. 183 del TUEL precisa che si costituisce “impegno di spesa” quando, a seguito di un’obbligazione giuridicamente perfezionata, è possibile determinare i seguenti elementi: • • somma da pagare soggetto creditore ragione del debito vincolo sull’intervento o capitolo di bilancio competente 30

PROVVEDIMENTO D’IMPEGNO • l’impegno di spesa e l’obbligazione pecuniaria si manifestano giuridicamente con l’adozione

PROVVEDIMENTO D’IMPEGNO • l’impegno di spesa e l’obbligazione pecuniaria si manifestano giuridicamente con l’adozione di un provvedimento (Determinazione dirigenziale) adottato dal Responsabile del servizio che deve gestire la spesa • il perfezionamento avviene con – la registrazione nel bilancio di tutti gli elementi costituenti l’impegno medesimo e – l’apposizione del visto di regolarità contabile che attesta la copertura finanziaria 31

presupposto dell’impegno di spesa • il presupposto è costituito da un rapporto obbligatorio che

presupposto dell’impegno di spesa • il presupposto è costituito da un rapporto obbligatorio che fa sorgere in capo all’Ente un’obbligazione pecuniaria • il pagamento di tale obbligazione – potrà essere previsto entro il termine dell’esercizio – potrà anche avere scadenza successiva • in caso di scadenza successiva l’impegno di spesa costituirà al 31/12 un residuo passivo ovvero un debito 32

PRINCIPIO DI COMPETENZA FINANZIARIA • l’impegno di spesa si intende assunto per l’intero ammontare

PRINCIPIO DI COMPETENZA FINANZIARIA • l’impegno di spesa si intende assunto per l’intero ammontare dell’obbligazione pecuniaria assunta contrattualmente in caso di – fornitura di beni e servizi – appalto di opere pubbliche • le somme non pagate al termine dell’esercizio confluiscono tra i residui passivi della gestione di competenza anche qualora la prestazione contrattuale non sia ancora stata eseguita in tutto o in parte e tale evento non costituisca causa di risoluzione contrattuale 33

IMPEGNI AUTOMATICI ai sensi dell’art. 183, co. 2 del TUEL si costituiscono impegni di

IMPEGNI AUTOMATICI ai sensi dell’art. 183, co. 2 del TUEL si costituiscono impegni di spesa con la mera approvazione del bilancio di previsione, senza la necessità della previa adozione di altri provvedimenti, relativamente alle somme dovute per: • stipendi, trattamenti economici e oneri riflessi (contributi a carico dell'ente) dovuti per il personale dipendente • rate di ammortamento mutui, interessi di preammortamento e ulteriori oneri accessori • contratti o disposizioni di legge • quote di spesa gravanti sull’esercizio derivanti da obbligazioni perfezionate in esercizi precedenti 34

PRENOTAZIONE DI IMPEGNI • per giungere al perfezionamento dell'obbligazione verso terzi, è indispensabile l'adozione

PRENOTAZIONE DI IMPEGNI • per giungere al perfezionamento dell'obbligazione verso terzi, è indispensabile l'adozione dei provvedimenti che consentano l'avvio delle procedure da espletare: sono i provvedimenti di prenotazione di impegno adottati nel corso della gestione • il provvedimento di prenotazione dell'impegno autorizzativo della spesa, munito dell'annotazione contabile di predisposizione e accantonamento di somme sull'apposito intervento di bilancio, appositivo di un vincolo di destinazione, è condizione inderogabile per la costituzione del rapporto obbligatorio tra l'ente e il cedente o prestatore del servizio 35

PRENOTAZIONE DI IMPEGNI • in mancanza del provvedimento di prenotazione dell'impegno autorizzativo della spesa,

PRENOTAZIONE DI IMPEGNI • in mancanza del provvedimento di prenotazione dell'impegno autorizzativo della spesa, cessionario o committente non è l'ente, ma l'amministratore o il funzionario o il dipendente che ha consentito la fornitura o la prestazione • qualora entro il termine dell'esercizio sia stata avviata la procedura per giungere a emanare un atto oppure a stipulare un negozio giuridico (quali le procedure di gara bandita per l'affidamento di lavori, di forniture o di servizi), pur non addivenendosi alla nascita di una obbligazione giuridicamente perfezionata, i provvedimenti non decadono e la spesa prenotata sugli stanziamenti si tramuta in impegno 36

IMPEGNI IMPROPRI • l’art. 183, c. 5 TUEL prevede la possibilità di costituire impegni

IMPEGNI IMPROPRI • l’art. 183, c. 5 TUEL prevede la possibilità di costituire impegni c. d. “impropri”, permettendo di considerare impegnate e portare a residui le somme stanziate in conto capitale finanziate con le seguenti entrate: Ø mutui contratti Ø prestiti obbligazionari emessi Ø quota di avanzo di amministrazione accertato e destinato Ø trasferimenti finalizzati e assegnati Ø entrate patrimoniali nei limiti degli importi accertati • la copertura sussiste allorché sorge il diritto per l’Ente a ricevere l’erogazione del finanziamento • la spesa è direttamente correlata alla fonte di 37 finanziamento

ALTRE FATTISPECIE DI IMPEGNI IMPROPRI • spese correnti finanziate con trasferimenti correnti finalizzati e

ALTRE FATTISPECIE DI IMPEGNI IMPROPRI • spese correnti finanziate con trasferimenti correnti finalizzati e assegnati o con altre entrate a destinazione vincolate per legge • anticipazioni di cassa: l’impegno risulta assunto in corrispondenza dell’ammontare dell’anticipazione • spese per conto terzi: l’impegno è assunto in corrispondenza e per l’ammontare delle corrispondenti entrate accertate 38

IMPEGNI PLURIENNALI • le obbligazioni giuridicamente perfezionate che, a seguito di norme di legge,

IMPEGNI PLURIENNALI • le obbligazioni giuridicamente perfezionate che, a seguito di norme di legge, contratti o atti amministrativi esecutivi, comportano effetti anche negli esercizi futuri (es. contratti di lavoro, di somministrazione periodica di forniture, di locazione, di mutuo), determinano, ex art. 183 c. 6 del TUEL, l’assunzione di impegni di spesa pluriennali su ciascuno degli esercizi di vigenza dell’atto • possono quindi essere assunti impegni di spesa sugli esercizi successivi, nei limiti però delle previsioni comprese nel bilancio pluriennale 39

IMPEGNI PLURIENNALI • l’assunzione dell’impegno pluriennale è subordinata alla previsione espressa nel bilancio di

IMPEGNI PLURIENNALI • l’assunzione dell’impegno pluriennale è subordinata alla previsione espressa nel bilancio di previsione pluriennale di riferimento ed è ammissibile nel limite dello stanziamento previsto • l’art. 171 c. 4 TUEL dà carattere autorizzativo agli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, i quali costituiscono un limite agli impegni di spesa così come quelli del bilancio di previsione annuale • non è possibile rilasciare coperture finanziare con impegni pluriennali di spese relative all’anno di competenza, ancorché da pagare negli esercizi successivi 40

DISPOSIZIONI PER L’ASSUNZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA E L’EFFETTUAZIONE DELLE SPESE • l’art. 191

DISPOSIZIONI PER L’ASSUNZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA E L’EFFETTUAZIONE DELLE SPESE • l’art. 191 TUEL disciplina l’assunzione degli impegni di spesa • le spese possono essere sostenute solo se l’impegno contabile è registrato ed è munito dell’attestazione della copertura finanziaria • il responsabile del servizio comunica al 3° interessato l’esecuzione della fornitura o prestazione unitamente agli estremi contabili dell’impegno di spesa • il soggetto 3° può rifiutare l’esecuzione dell’ordinazione in assenza di tale comunicazione 41

ORDINAZIONE A TERZI SENZA LA PREVENTIVA REGISTRAZIONE DELL’IMPEGNO • è possibile effettuare l’ordinazione a

ORDINAZIONE A TERZI SENZA LA PREVENTIVA REGISTRAZIONE DELL’IMPEGNO • è possibile effettuare l’ordinazione a terzi anche senza la preventiva registrazione dell’impegno, in caso di lavori pubblici di somma urgenza e a seguito di eventi eccezionali e imprevedibili • la registrazione va effettuata entro 30 giorni e comunque entro il 31 dicembre • in caso di acquisizioni di forniture o servizi in violazione alle regole sopra elencate, il rapporto obbligatorio intercorre tra il privato fornitore e il funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura • Si deve però vertere sempre in ipotesi di lavori pubblici e non già di qualsivoglia altra tipologia di lavori, prestazioni di servizi e/o forniture di beni 42

LA LIQUIDAZIONE • la liquidazione, disciplinata dall’art. 184 del TUEL, è la fase successiva

LA LIQUIDAZIONE • la liquidazione, disciplinata dall’art. 184 del TUEL, è la fase successiva all’impegno • in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto 43

FINALITÀ DI VERIFICA REALIZZATE CON LA LIQUIDAZIONE • che la prestazione e/o fornitura siano

FINALITÀ DI VERIFICA REALIZZATE CON LA LIQUIDAZIONE • che la prestazione e/o fornitura siano stati eseguiti nel rispetto delle condizioni pattuite • che i documenti di spesa siano formalmente e sostanzialmente corretti , conformi alle norme anche quelle fiscali • che l’obbligazione sia effettivamente esigibile ovvero non sia sospesa da termini o condizioni 44

ORDINAZIONE • l’ordinazione (art. 185 TUEL) è la fase intermedia tra la liquidazione e

ORDINAZIONE • l’ordinazione (art. 185 TUEL) è la fase intermedia tra la liquidazione e la materiale erogazione delle somme dovute al creditore • con l’ordinazione il responsabile dei servizi finanziari ordina appunto al Tesoriere dell’Ente di provvedere al pagamento a beneficio di un soggetto specificato, con la trasmissione di un atto denominato “mandato di pagamento” 45

ELEMENTI OBBLIGATORI DEL MANDATO DI PAGAMENTO • numero progressivo per esercizio finanziario • data

ELEMENTI OBBLIGATORI DEL MANDATO DI PAGAMENTO • numero progressivo per esercizio finanziario • data di emissione • intervento o capitolo di bilancio sul quale è imputata la spesa e relativa disponibilità distinguendo la competenza dai residui • codifica • indicazione del creditore con codice fiscale o partita IVA • ammontare della somma e scadenza se prevista per legge o concordata con il creditore • modalità di pagamento • rispetto di eventuali vincoli di destinazione 46

IL PAGAMENTO • la fase della spesa termina col pagamento, disciplinato dall’art. 185 del

IL PAGAMENTO • la fase della spesa termina col pagamento, disciplinato dall’art. 185 del TUEL, nel quale il Tesoriere dà esecuzione al mandato di pagamento e rilascia quietanza • il Tesoriere procede ad effettuare pagamenti soltanto in presenza di regolari mandati • è ammesso il pagamento in assenza della preventiva emissione del mandato per somme dovute per obblighi tributari, delegazioni di pagamento, altri obblighi di legge 47

IL PAGAMENTO • entro 15 giorni e, in ogni caso, entro la fine del

IL PAGAMENTO • entro 15 giorni e, in ogni caso, entro la fine del mese l’Ente procede all’emissione del mandato per la regolarizzazione • al termine dell’esercizio i mandati emessi e non estinti devono essere commutati in assegni postali localizzati oppure in altri strumenti bancari equipollenti, onde rendere possibile entro il 31/12 la parificazione tra i mandati emessi e i pagamenti effettuati dal Tesoriere 48

esempi di registrazioni in uscita spese correnti - acquisizione di beni gara per l’acquisizione

esempi di registrazioni in uscita spese correnti - acquisizione di beni gara per l’acquisizione di cancelleria – fornitura per il triennio 2008/2010 Bilancio di Previsione 2014 Intervento 1. 02. 03. 04 cap. 1234 “acquisizione cancelleria” con stanziamento previsto di € 100. 000, 00 Bilancio di Pluriennale 2015 Intervento 1. 02. 03. 04 cap. 1234 “acquisizione cancelleria” con stanziamento previsto di € 100. 000, 00 Bilancio di Pluriennale 2016 Intervento 1. 02. 03. 04 cap. 1234 “acquisizione cancelleria” con stanziamento previsto di € 100. 000, 00 49

esempi di registrazioni in uscita spese correnti - acquisizione di beni • il Responsabile

esempi di registrazioni in uscita spese correnti - acquisizione di beni • il Responsabile del servizio competente adotta una Determinazione a contrarre con la quale indica le modalità di scelta del contraente (in coerenza con il cd codice degli appalti – d. lgs 163/2006) • si registra una prenotazione di impegno di € 100. 000, 00 sull’intervento 1. 02. 03. 04 cap. 1234 “acquisizione cancelleria” in tutti e tre gli esercizi interessati (2014, 2015 e 2016) 50

esempi di registrazioni in uscita spese correnti - acquisizione di beni conclusa la procedura

esempi di registrazioni in uscita spese correnti - acquisizione di beni conclusa la procedura di gara, il verbale di aggiudicazione individua • il fornitore • il prezzo della fornitura € 95. 000, 00 per ciascun anno • tempi di consegna e scadenze di pagamento il Responsabile del servizio adotterà una Determinazione con la quale aggiudica la fornitura e assume l’impegno di spesa, registrato sull’intervento 1. 02. 03. 04 cap. 1234 “acquisizione cancelleria”, per l’importo di € 95. 000, 00 di competenza dell’esercizio 2014 e pluriennale, per analoghi importi, sugli esercizi 2015 e 2016 51

esempi di registrazioni in uscita spese correnti - acquisizione di beni nel corso del

esempi di registrazioni in uscita spese correnti - acquisizione di beni nel corso del 2014, nei tempi stabiliti dal contratto, la fornitura appaltatasi sarà parzialmente somministrata (es. per € 83. 0000, 00) il Responsabile del servizio autorizzerà la liquidazione della fattura previa verifica: • della regolarità della somministrazione fornitura • della regolarità della fattura il Responsabile del servizio finanziario, constatato il rispetto delle norme fiscali, emetterà il mandato di pagamento con l’indicazione del fornitore, della causale, delle modalità di pagamento previste, dell’imputazione all’intervento 1. 02. 03. 04 cap. 1234 “acquisizione cancelleria”, con disponibilità € 95. 000, pagamento € 52 83. 000, 00 competenza esercizio 2014

esempi di registrazioni in uscita spese correnti - acquisizione di beni • Se al

esempi di registrazioni in uscita spese correnti - acquisizione di beni • Se al 31/12/2014 la restante fornitura corrispondente all’importo di € 12. 000, 00 non è ancora stata somministrata, oppure è stata somministrata ma la scadenza di pagamento è prevista nell’esercizio successivo, si costituirà residuo passivo per l’importo di € 12. 000, 00. • Nell’esercizio 2015 si pagherà utilizzando i residui la restante fornitura di competenza dell’esercizio 2014 (€ 12. 000, 00), mentre la fornitura del 2015 sarà imputata in c/competenza esercizio 2015 • A fronte della gara d’appalto effettuata nel 2014 gli importi stanziati nel 2015 e 2016 vengono impegnati automaticamente in quanto frutto di impegni 53 pluriennali

esempi di registrazioni in uscita spese in c/capitale – realizzazione opera pubblica • Procedura

esempi di registrazioni in uscita spese in c/capitale – realizzazione opera pubblica • Procedura ad evidenza pubblica (gara) per la ristrutturazione di un immobile di proprietà comunale finanziata contrazione di mutuo Bilancio di Previsione 2014 • Intervento 2. 0. 02. 03 cap. 5678 denominato “ristrutturazione di immobile comunale destinato ad asilo” con stanziamento previsto di € 1. 000, 00 • Prima di avviare la procedura per l’individuazione dell’impresa aggiudicataria dei lavori si deve avere certezza del finanziamento • occorrerà pertanto contrarre il mutuo previsto e adottare il relativo accertamento contabile 54

esempi di registrazioni in uscita spese in c/capitale – realizzazione opera pubblica • in

esempi di registrazioni in uscita spese in c/capitale – realizzazione opera pubblica • in corrispondenza dell’accertamento per il mutuo si assume l’impegno automatico per l’importo di € 1. 000, 00 sull’intervento 2. 0. 02. 03 cap. 5678 denominato “ristrutturazione di immobile comunale destinato ad asilo” • l’importo di € 1. 000, 00 costituirà residuo passivo al 31/12/2014 anche in assenza di aggiudicazione dell’appalto • successivamente, anche dopo il 31/12/2014, con la Determinazione di aggiudicazione si registrerà l’importo preciso dei lavori appaltati e il nome dell’impresa che li eseguirà 55

esempi di registrazioni in uscita spese in c/capitale – realizzazione opera pubblica se l’importo

esempi di registrazioni in uscita spese in c/capitale – realizzazione opera pubblica se l’importo dei lavori aggiudicati è inferiore a € 1. 000, 00, la somma residua è conservata tra i residui e destinata comunque per l’opera fino alla sua conclusione tali somme residue non possono essere considerate economie in quanto finanziate con mutuo a destinazione vincolata (è possibile utilizzare un mutuo per opere diverse previo assenso dell’istituto erogatore e soltanto dopo l’ultimazione dei lavori) le liquidazioni e i conseguenti pagamenti degli stati di avanzamento lavori saranno imputati a titolo di competenza 2014, se avvenuti nel corso del 2014; in caso contrario, liquidazioni e pagamenti saranno imputati a titolo di residui negli anni successivi 56