Economia del Turismo Luca Zamparini luca zampariniunisalento it

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Economia del Turismo Luca Zamparini luca. zamparini@unisalento. it Lezione 11 24 marzo 2020 Economia

Economia del Turismo Luca Zamparini luca. zamparini@unisalento. it Lezione 11 24 marzo 2020 Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

Gli effetti della stagionalità Effetti economici sul dimensionamento ottimo del capitale. Scelta fra un

Gli effetti della stagionalità Effetti economici sul dimensionamento ottimo del capitale. Scelta fra un piccolo parcheggio Kp e un grande parcheggio Kg; Costi medi gestione giornaliera, in funzione delle presenze turistiche = Cp(P) e Cg = Cg(P). Solita forma ad U dei costi medi Turismo monostagionale: PA presenze di alta stagione (che dura GA giorni) e PB di bassa stagione (che dura GB giorni), PA >> PB; Il minimo di Cp è uguale al minimo di Cg = s; GA + GB = 1 e prezzo stabile Problema per il policy maker: quale impianto dovrà costruire la destinazione? Piccolo ma sovrautilizzato Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Inefficienze Seasonality losses Grande ma sottoutilizzato Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

Gli effetti della stagionalità Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P.

Gli effetti della stagionalità Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

Gli effetti della stagionalità Calcolo di convenienza: Se: [CP (PA) – s] GA <

Gli effetti della stagionalità Calcolo di convenienza: Se: [CP (PA) – s] GA < [Cg(PB) – s] GB conviene l'impianto Kp Se invece: [CP (PA) – s] GA > [Cg(PB) – s] GB conviene l'impianto Kg (come nella figura per GA = GB) La soluzione non è univoca e dipende: dalla tecnologia, che determina l'andamento delle curve di costo (CP e Cg); dall’intensità della stagionalità, cioè dalla differenza tra le presenze di alta e di bassa stagione (PA e PB); dalla lunghezza della stagione (GA e GB). Dal prezzo vigente in alta stagione (e più in generale, dall'elasticità della domanda rispetto al prezzo). Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

Gli effetti della stagionalità Due conclusioni: Conclusione particolare: non è detto che la dimensione

Gli effetti della stagionalità Due conclusioni: Conclusione particolare: non è detto che la dimensione del servizio turistico debba essere commisurato alle punte stagionali. Il disservizio, in termini di sottodimensionamento rispetto all'alta stagione, può essere l'esito di un calcolo razionale di convenienza. Conclusione generale: ogni soluzione è parzialmente inefficiente. La presenza di stagionalità introduce sempre dei costi addizionali di gestione Altri problemi economici legati alla produzione: A. Effetti di perdita dell'offerta o congestionamento: Impossibilità di accumulare scorte; Eccessivo carico di produzione per le strutture e infrastrutture durante i picchi di alta stagione e sotto-occupazione nella basse stagione; Problemi di sovraffollamento e insoddisfazione per il turista. B. Conseguenze sulla profittabilità: La bassa stagione riduce il tasso di utilizzazione del capitale dell’impresa turistica, e “taglia” drasticamente il tasso di profitto effettivo. C. Aumento del rischio dell'investimento: Accadimenti negativi sarebbero più difficilmente compensabili. Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

Altri effetti della stagionalità Effetti economici positivi: i) Maggiori possibilità in alta stagione di

Altri effetti della stagionalità Effetti economici positivi: i) Maggiori possibilità in alta stagione di raggiungere il break-even point per eventi particolarmente importanti; ii) Maggiori possibilità di occupazione per studenti, lavoratori migranti, ecc. . . iii) Maggior tempo libero a disposizione in bassa stagione MA: enorme stress accumulato in alta stagione. Gli altri effetti: Effetti sull'ambiente (eccessivo sfruttamento delle risorse naturali in alta stagione MA possibilità di rigenerazione in bassa stagione) Effetti socio-culturali, in relazione al rapporto con i residenti. Ci possono essere trade-off (congestione, affollamento, microcriminalità ecc. ) e sinergie (utilizzo di strutture costruite per il turista, partecipazione ad eventi che si reggono sulla presenza del turista) Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

Le politiche di destagionalizzazione Esiste un livello ottimo di stagionalità, ma quale sia esattamente

Le politiche di destagionalizzazione Esiste un livello ottimo di stagionalità, ma quale sia esattamente è una domanda che ancora rimane ampiamente inevasa Le politiche di destagionalizzazione devono essere precedute da un'attenta valutazione degli aspetti positivi e negativi Possiamo distinguere tra: i) Politiche per il controllo della stagionalità: Politiche di differenziazione dei prezzi; Azioni costrittive; Azioni organizzative. ii) Politiche di destagionalizzazione (riequilibrio infrastagionale): Contingentamento degli arrivi; Tassa sulle presenze; Tariffa a due parti; Attività di demarketing; organizzazione di eventi nella stagione spalla; promozione dei siti marginali. iii) Politiche di destagionalizzazione (riequilibrio interstagionale): Diversificazione del prodotto turistico (mix di turismi che abbiano diversa stagionalità); differenziazione dei prezzi; Introduzione di infrastrutture idonee a ospitare turisti durante tutto l’anno; Attività di marketing finalizzata ad attrarre consumatori con tempo e reddito per effettuare turismo durante tutti i periodi dell’anno. Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

Turismo e tecnologia Normalmente si considera il turismo un settore tecnologicamente arretrato. Oggi non

Turismo e tecnologia Normalmente si considera il turismo un settore tecnologicamente arretrato. Oggi non è più così, almeno per molte attività: • E' uno dei primi settori che ha sfruttato l'ICT e che ha sviluppato un sistema avanzato di e-commerce; • E' uno dei settori all'avanguardia nell'uso di tecniche di yield management; • Tanti esempi di innovazione, nel settore dei trasporti, attrazioni ecc. La tecnologia ha un ruolo anche nel prodotto turistico complessivo, offerto direttamente dalla destinazione? Sì, soprattutto nel turismo en plain air, che risente delle condizioni climatiche (è un bene contingente, a qualità esogena) La tecnologia può aumentare la probabilità di ottenere condizioni favorevoli per il turista (es. , impianti d'innevamento programmato) oppure diminuire il grado d'insoddisfazione derivante dalle condizioni sfavorevoli (es. muri artificiali d'arrampicata) contrastando, almeno parzialmente, il problema della stagionalità. Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

Turismo e tecnologia – Il modello La rendita del consumatore è pari al Prezzo

Turismo e tecnologia – Il modello La rendita del consumatore è pari al Prezzo di riserva meno il Prezzo effettivamente pagato Rc = Pr – v Il Prezzo di riserva può essere equiparato all’utilità attesa Pr = Uπ + u(1 -π) = u + π(U-u) Per u = 0 ed U = 1 si ottiene: Pr = π E quindi: Rc = π – v Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl