Economia del Turismo Luca Zamparini luca zampariniunisalento it

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Economia del Turismo Luca Zamparini luca. zamparini@unisalento. it Lezione 6 11 marzo 2020 Economia

Economia del Turismo Luca Zamparini luca. zamparini@unisalento. it Lezione 6 11 marzo 2020 Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

Le previsioni della domanda Approccio quantitativo Analisi delle serie storiche “previsioni senza teoria” Modelli

Le previsioni della domanda Approccio quantitativo Analisi delle serie storiche “previsioni senza teoria” Modelli strutturali “stima di relazioni teoriche” Dati cross section Dati time series Panel Modelli a reti neurali sistemi altamente non lineari Approccio qualitativo Metodo Delphi discussione virtuale tra esperti Metodo degli scenari analisi delle alternative future Approccio misto Tra diversi metodi quantitativi Tra metodi quantitativi e metodi qualitativi Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

Capitolo 4 - Il turista come consumatore Analisi dei processi di scelta di beni

Capitolo 4 - Il turista come consumatore Analisi dei processi di scelta di beni e servizi domandati per soddisfare il bisogno di turismo Tre categorie di beni acquistabili dal turista Beni e servizi del prodotto turistico; Beni e servizi del consumo turistico; Necessità di una teoria del turista-consumatore Beni per investimenti turistici. Dal punto di vista del comportamento dobbiamo distinguere il turista che acquista un prodotto turistico confezionato da quello che si autoproduce la vacanza Variabili fondamentali nella scelta: Le preferenze per il turismo; Il reddito del turista; Il prezzo relativo del turismo. Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

L’acquisto del prodotto turistico Matrice del prodotto turistico - ogni riga identifica un paniere

L’acquisto del prodotto turistico Matrice del prodotto turistico - ogni riga identifica un paniere turistico; Il vettore Ti = T 1, T 2, . . . , Tm identifica il paniere i-mo delle diverse tipologie di vacanza composto dai beni xi con i = 1, 2, …, n. La località r(i) = 1, 2, 3, . . . , Ri identifica quella destinazione in cui la tipologia di turismo Ti è presente. Ri rappresenta il numero di regioni dove il paniere turistico Ti è presente. Ogni paniere è turisticamente definito da una coppia di elementi: il vettore Ti che comprende i beni e servizi di un giorno di vacanza, secondo quella tipologia; lo scalare r(i) che individua il numero di destinazioni in cui questa vacanza è possibile. Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

Il prezzo del prodotto turistico I beni e servizi che compongono il paniere turistico

Il prezzo del prodotto turistico I beni e servizi che compongono il paniere turistico hanno prezzi inclusi nel vettore pr = [p 1, r, p 2, r, …, pn, r], Il prezzo del paniere del prodotto turistico i nella località r, che indichiamo con vi, r, è dato dal valore in moneta dei beni e servizi necessari per un giorno di quella vacanza: Con la coppia (Ti; vi, r) abbiamo una descrizione economica completa di un prodotto turistico in una località turistica Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

L’analisi aggregata del paniere turistico Analisi aggregata del paniere turistico: 1. Ricerca di vi,

L’analisi aggregata del paniere turistico Analisi aggregata del paniere turistico: 1. Ricerca di vi, il prezzo medio del turismo i tra diverse destinazioni (es. il prezzo medio giornaliero di una vacanza balneare); 2. Ricerca di vr, il prezzo medio dei diversi turismi offerti dalla destinazione r (es. il prezzo medio di un giorno di vacanza sulla costa romagnola); 3. Ricerca di vm, il prezzo del turismo, media dei prezzi dei diversi turismi offerti dalle diverse destinazioni (es. il prezzo medio di un giorno di vacanza) Due possibilità di aggregazione: media semplice dei prezzi giornalieri dei turismi regionali; media ponderata degli stessi prezzi, assumendo come variabile di ponderazione le presenze. Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

L’analisi strutturale del prodotto turistico Analisi strutturale del paniere turistico: I diversi beni e

L’analisi strutturale del prodotto turistico Analisi strutturale del paniere turistico: I diversi beni e servizi che compongono il paniere turistico possono essere in relazioni di: Sostituzione; Complementarietà; Ordinamento lessicografico. Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

Le scelte del turista-consumatore L’utilità del turista-consumatore può essere genericamente indicata tramite la seguente

Le scelte del turista-consumatore L’utilità del turista-consumatore può essere genericamente indicata tramite la seguente funzione: U = U(x 1, x 2, . . . , xn; PT; …, Pi, …; …, Pi, r, …) con le usuali proprietà U’( • ) > 0 e U’’( • ) < 0. Ipotesi semplificatrici del modello 1. Vale il teorema dell’aggregazione (Hicks e Leontief, 1936) Conglobiamo gli n beni non turistici in una merce composita M = p 1 x 1 + p 2 x 2 +. . . + pnxn M rappresenta la moneta destinata dal nostro soggetto ai consumi diversi dal turismo. 2. Le preferenze sono separabili Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

L’acquisto di un viaggio Esiste un prodotto turistico tutto compreso, di destinazione e durata

L’acquisto di un viaggio Esiste un prodotto turistico tutto compreso, di destinazione e durata fissata, ad un dato prezzo: la scelta del turista-consumatore è, max U = U(Y, T) con T = 0, 1 a seconda dell’acquisto o no del tour Acquista: gode del viaggio ma paga il prezzo U = U(Y – v, 1) Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Non acquista: moneta da dedicare ad altri consumi U = U(Y, 0) Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

L’acquisto di un viaggio Condizione di indifferenza: U(Y – v*, 1) = U(Y, 0)

L’acquisto di un viaggio Condizione di indifferenza: U(Y – v*, 1) = U(Y, 0) dove v*è il prezzo di riserva e misura il reddito al quale l’individuo è disposto a rinunciare per divenire viaggiatore. se v* v, il viaggio viene acquistato; se v* < v, il viaggio viene rifiutato. Naturalmente v* dipende dalla specificazione della funzione di utilità e dal livello di reddito dell’individuo. Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

L’investimento del turista Beni durevoli: beni che non esauriscono il loro uso in un

L’investimento del turista Beni durevoli: beni che non esauriscono il loro uso in un solo atto di consumo ma continuano i loro servizi per più vacanze dello stesso tipo (come la seconda casa) o o di tipi diversi (come il camper). Applicazione del modello intertemporale di consumo: per esempio un orizzonte di consumo di due periodi, t = 1, 2. Il turista determina la distribuzione ottima della spesa massimizzando una funzione di utilità intertemporale definita sui consumi dei due periodi. L'equilibrio dipende dal prezzo d’uso (user cost o rental equivalent price) v* del bene di consumo durevole: v* = v 1(1 + r) – v 2 = (v 1 – v 2) + v 1 r Il prezzo d’uso dipende in maniera diretta dal tasso di interesse. Implicazioni importanti per lo sviluppo della destinazione, a seconda che questa scelga una strategia basata sulle seconde case o sugli alberghi Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl

L’investimento del turista Esempio del camper: le peculiarità di questo tipo di investimento: per

L’investimento del turista Esempio del camper: le peculiarità di questo tipo di investimento: per beni di questo tipo è assai remota l’ipotesi che il prezzo di vendita dell’usato possa essere uguale o perfino superare quello nuovo d’acquisto; questi beni sono sottoposti ad un sensibile deterioramento d per l’uso. Il prezzo d’uso del camper, v+, può essere indicato nel modo seguente: V+ = v 1 (1 + r) – v 2(1 – d) = (v 1 – v 2) + v 1 r + v 2 d v+ > 0, quindi si escludono valori nulli o negativi dell’user cost; Tiene conto esplicitamente di un tasso di deperimento, d, computato rispetto allo stock. Economia del turismo e delle destinazioni 2/ed G. Candela, P. Figini Copyright © 2010 - The Mc. Graw-Hill Companies srl