Decreto legislativo n 59 del 13 aprile 2017

  • Slides: 12
Download presentation
Decreto legislativo n. 59 del 13 aprile 2017 • Decreto legislativo n. 59 del

Decreto legislativo n. 59 del 13 aprile 2017 • Decreto legislativo n. 59 del 13 aprile 2017 ha introdotto un nuovo percorso per la formazione iniziale e il reclutamento dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, denominato FIT (Formazione Iniziale e Tirocinio) qui (art. 5) è stabilito che costituisce titolo di accesso al concorso il possesso congiunto di: • - laurea magistrale o a ciclo unico, oppure titoli equipollenti o equiparati. . . • - 24 cfu acquisiti in forma curricolare o extracurricolare. . . garantendo il possesso di almeno 6 crediti in ciascuno di almeno 3 dei seguenti ambiti disciplinari: . pedagogia, pedagogia speciale, didattica dell'inclusione. psicologia. antropologia. metodologie e tecnologie didattiche

D. M. n. 616 del 10 agosto 2017 • il D. M. n. 616

D. M. n. 616 del 10 agosto 2017 • il D. M. n. 616 del 10 agosto 2017 in attuazione dell'art. 5 comma 4 del D. Lgs. 59/2017 • ha definito i settori disciplinari, gli obiettivi formativi, le modalità organizzative e gli eventuali costi a carico degli interessati, specificando che i cfu non possono essere acquisiti presso enti esterni al settore universitario o AFAM, neppure se in convenzione • in risposta a questi decreti gli Atenei hanno istituito e attivato il Percorso formativo per l'acquisizione dei 24 CFU

D. M. n. 616 del 10 agosto 2017. Allegato A • Allegato A -

D. M. n. 616 del 10 agosto 2017. Allegato A • Allegato A - OBIETTIVI FORMATIVI per ANTROPOLOGIA • Il candidato al concorso per l'accesso al percorso FIT dovrà aver acquisito conoscenze in relazione agli elementi di base delle discipline antropologiche utili all'esercizio della professione di docente: • - conoscenze e competenze di natura antropologica e antropologico-culturale per essere in grado di operare il riconoscimento dell'alunno con la sua storia e la sua identità e le specificità dei suoi contesti familiari, evitando nello stesso tempo ogni assegnazione rigida di appartenenza culturale e ogni etichettamento; • - conoscenze e competenze relative all'etnografia dell'organizzazione scolastica, ai modelli di analisi dei processi culturali e istituzionali (schooling) che permettano agli insegnanti di orientarsi e di orientare gli allievi nella complessità del sistema organizzativo e istituzionale scolastico; • - conoscenze e competenze relativa alla lettura e all'analisi dei fenomeni della dispersione scolastica; • - conoscenze relative ai processi migratori, globalizzazione e società della conoscenza per affrontare la multiculturalità delle classi e per consentire alle studentesse e agli studenti di misurarsi con la differenza culturale, attivando canali di comunicazione e facendo interagire le diversità degli allievi senza riduzionismi, promuovendo !'integrazione e l'interculturalità.

D. M. n. 616 del 10 agosto 2017. Allegato A • - I concetti

D. M. n. 616 del 10 agosto 2017. Allegato A • - I concetti di cultura, etnie, generi e generazioni, antropologia cognitiva: • Le origini del concetto antropologico di cultura. • La cultura come complesso di modelli. • Operatività della cultura, cultura e agire pratico. • Dinamicità della cultura e creatività. • Differenziazione e stratificazione della cultura. • Unità e varietà del genere umano. • Superamento della categoria scientifica di razza. • Il concetto di razza e la sua utilizzazione sulla scena politica e nei contesti sociali. • Ontogenesi e filogenesi. • Immagini dell'essere umano alla luce della teoria dell'evoluzione. • Popolazioni genetiche e famiglie linguistiche. • Lingue e culture. • Le aree culturali e la globalizzazione, comunicazione orale e comunicazione scritta. • Differenze, disuguaglianze e gerarchie. • Femminile e maschile, le generazioni. • Il sesso, il genere e le relazioni sociali.

D. M. n. 616 del 10 agosto 2017. Allegato A • • • -

D. M. n. 616 del 10 agosto 2017. Allegato A • • • - Gli aspetti culturali riguardanti razzismo, migrazioni, integrazione e coesione sociale: Definizioni di razzismo Le etnie e l'etnicità. Etnocentrismo e relativismo culturale. I significati del termine "etnia". Religioni, nuovi media e politica. Il fondamentalismo religioso. Usi politici dell'etnicità e delle appartenenze religiose. Le migrazioni e globalizzazione.

D. M. n. 616 del 10 agosto 2017. Allegato B • Allegato B. Contenuti

D. M. n. 616 del 10 agosto 2017. Allegato B • Allegato B. Contenuti e attività formative relative ai SSD dei quattro ambiti disciplinari di cui all'articolo 3, comma 3, lettere a), b), c) e d) applicabili a tutte le classi di concorso • • Per tutte le classi di concorso Antropologia Contenuti trasversali all'interno dei 24 CFU Gli argomenti esposti sono pensati per descrivere contenuti fino a 12 CFU di antropologia. • • • Concetto di cultura, etnie, generi e generazioni, antropologia cognitiva · Le origini del concetto antropologico di cultura. · La cultura e la sua "natura". Esistono i confini di una cultura? · La cultura come complesso di modelli. · Operatività della cultura, cultura e agire pratico. · Dinamicità della cultura e creatività. · Differenziazione e stratificazione della cultura. · Unità e varietà del genere umano. · Superamento della categoria scientifica di razza. · Il concetto di razza e la sua utilizzazione sulla scena politica e nei contesti sociali.

D. M. n. 616 del 10 agosto 2017. Allegato B • • • Aspetti

D. M. n. 616 del 10 agosto 2017. Allegato B • • • Aspetti culturali riguardanti razzismo, migrazioni, integrazione e coesione sociale Definizioni di razzismo. Razzismo differenzialista. Come riconoscere il neorazzismo. Le etnie e l'etnicità. Etnocentrismo e relativismo culturale. I significati del termine "etnia". Religioni, nuovi media e politica. Il fondamentalismo religioso. Usi politici dell'etnicità e delle appartenenze religiose. Le migrazioni e globalizzazione. Settori scientifico-disciplinari utilizzabili per l'acquisizione di questi contenuti: Periodo transitorio: M-DEA/O 1; M-FIL/03; L-ART/0 - Costi di iscrizione, frequenza e conseguimento del certificato finale - percorso PF 24: il DM stabilisce (art. 4) una contribuzione massima complessiva di 500 euro, proporzionalmente ridotta in base al numero di CFU da conseguire (la quota NON è dovuta dai già iscritti all’Ateneo).

A- a livello centrale/ministero • Quindi A- a livello centrale/ministero 1) è stato definito

A- a livello centrale/ministero • Quindi A- a livello centrale/ministero 1) è stato definito che la distribuzione dei CFU coinvolgesse ALMENO 3 settori 2) sono stati definiti i SSD ed i rispettivi contenuti ed obiettivi formativi ambito 1 - Pedagogia, pedagogia speciale, didattica dell’inclusione (tutti i settori MPED) ambito 2 - Psicologia (tutti settori M-PSI) ambito 3 - Antropologia (M-DEA/01 discipline demoetnoantropologiche, M-FIL/03, LART/08 etnomusicologia) ambito 4 - Metodologie e tecnologie didattiche (M-PED/03, M-PED/04 o, in relazione alla classe concorsuale, MAT/04, FIS/08, L-LIN/02, M-EDF/01, M-EDF/02 oppure i SSD previsti dagli allegati B e C del DM 616 del 10. 8. 2017 se declinati in chiave didattica)

A- a livello centrale/ministero 3) Per quanto riguarda l’ambito 4, i settori scientifico disciplinari

A- a livello centrale/ministero 3) Per quanto riguarda l’ambito 4, i settori scientifico disciplinari M-PED/03 e MPED/04 sono validi per tutte le classi di concorso, gli altri sono validi unicamente per alcune di esse. Si fa presente che se si ha la possibilità di accedere a più classi concorsuali, è bene controllare che il settore scientifico disciplinare sia presente in ognuna di esse: accertare la spendibilità dei settori scientifico disciplinari per la/le classe/i di concorso a cui si intende partecipare consultando gli Allegati B e C del D. M. 616/2017 4) si è stabilito che max 12 CFU potevano essere acquisiti in modalità teledidattica 5) che l’accesso ai percorsi formativi di cui all’art. 3 del suddetto DM 616/2017 comporta, ai sensi dell’art. 4, comma 2, dello stesso decreto, l’estensione della durata normale del corso di studi frequentato dallo studente pari ad un semestre ad ogni fine relativo alla posizione di studente in corso. Il semestre aggiuntivo è riconosciuto agli studenti iscritti a un corso di laurea o laurea magistrale dell’Ateneo che facciano domanda per acquisire totalmente o anche solo parzialmente i 24 CFU come crediti aggiuntivi e non curriculari.

ELEMENTI DI ATTENZIONE a livello centrale - MIUR • A livello MIUR *) è

ELEMENTI DI ATTENZIONE a livello centrale - MIUR • A livello MIUR *) è importante che antropologia, come insegnamento che appartiene al SSD M-Fil/03 Filosofia morale, sia stata considerata fondamentale per la formazione del futuro insegnante. Antropologia Filosofica è nell'ambito 3. **) ma non basta: è importante che obiettivi e contenuti previsti siano coerenti con il settore disciplinare di riferimento: qualcuno ha osservato che ora sembrano ritagliati piuttosto sull’antropologia culturale ***) in generale va notata la questione delle didattiche disciplinari: la pedagogia (M-Ped/03 e MPed/04) è considerata di valore didattico per insegnare filosofia, ma una didattica della filosofia non è considerata di valore didattico per insegnare materie diverse dalla filosofia ****) Si può chiedere che didattica della filosofia consenta per lo meno l’accesso anche a tutte le classi di concorso delle materie letterarie? oppure che le didattiche disciplinari siano al primo anno del FIT (l’allegato B del D. Lgs 616 dichiara l’accesso solo le classi A-18 (Filosofia e scienze umane) e A-19 (Filosofia e storia) *****) Paradossale che se NON si riconoscono CFU di didattica, ma si hanno tutti i 24 CFU, si ha accesso a tutte le classi di concorso senza restrizione, mentre se si hanno CFU di didattica della filosofia questo diventa restrittivo

ELEMENTI DI ATTENZIONE a livello di ATENEO B) Gli ATENEI che hanno istituito i

ELEMENTI DI ATTENZIONE a livello di ATENEO B) Gli ATENEI che hanno istituito i percorsi (51, di cui 9 sono università telematiche) hanno: 1) operato i riconoscimenti della carriera pregressa, a chi lo abbia richiesto, definendo i CFU per ambito 2) organizzato i corsi e gli esami (in alcuni casi pubblicando bandi per il reclutamento dei docenti dei corsi, in altri casi affidandoli a docenti già incardinati; N. B. in alcuni Atenei i corsi non sono ancora partiti)) Si evince, dalla pur non statisticamente significativa ricognizione svolta dalla SIFM e da ricognizioni informali: 1) gli Atenei si sono differenziati nelle procedure di riconoscimento (in alcuni casi sono stati coinvolti i delegati alla didattica dei dipartimenti, in altri si è proceduto istituendo una commissione a livello di Ateneo che ha fatto le valutazioni, in altri casi la commissione di Ateneo ha proceduto chiedendo previamente ai docenti degli SSD citati in decreto per i diversi ambiti se ritenessero che i programmi dei loro insegnamenti fossero congruenti "in misura significativa" contenuti e obiettivi indicati dal decreto), e nel criteri applicati per operare il riconoscimento stesso. Infatti la dicitura "in misura significativa" ha reso possibile situazioni molto diversificate rispetto al riconoscimento della carriera pregressa. Peraltro in alcuni casi si è anche tenuto conto della esplicita dichiarazione ministeriale che trattasi di "periodo transitorio" e si è valutato di dover tener conto anche della tempistica di approvazione del D. Lgs (uscito a scheda SUA già chiusa, quindi in tempi che rendevano impossibile un adeguamento di Piani di Studio e/o dei contenuti delle schede C degli insegnamenti, con richieste di requisiti che hanno spiazzato non solo i già laureati, ma reso nell'immediato impossibile al sistema di adeguarsi)

ELEMENTI DI ATTENZIONE a livello di ATENEO 1) Si può raggiungere una maggiore omogeneità

ELEMENTI DI ATTENZIONE a livello di ATENEO 1) Si può raggiungere una maggiore omogeneità nel riconoscimento dei CFU riferiti agli insegnamenti di settore M-Fil/03? E’ auspicabile? Si deve certo anche tenere conto della mancanza di omogeneità tra gli Atenei, e quindi degli equilibri interni ai singoli Atenei ed dell'orientamento complessivo che riguarda tutti gli insegnamenti di cui è richiesto il riconoscimento, e non solo quelli del nostro SSD (per non risultare, rispetto a questi, all'interno di uno stesso ateneo, incomprensibilmente restrittivi oppure laschi) 2) Si può cercare di avere una maggiore omogeneità per quanto riguarda i CFU attribuiti all’ambito e, specificatamente, all’insegnamento di SSD M-Fil/03? E che questo significhi non scendere sotto la soglia dei 6 CFU? -. -. -. **** da più parti sono stati segnalati il grande interesse, l’attenzione, la partecipazione attenta di coloro che hanno frequentato i corsi di Antropologia filosofia del PF 24: segno che è stata percepita la rilevanza della disciplina filosofica e , insieme, che si ha di fronte un corpo insegnante che, seppur precario, è motivato, capace di imparare, impegnato e responsabile