Cuore di samurai Luomo e il mare nella

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Cuore di samurai L'uomo e il mare nella tradizione degli ukiyo-e Materiali online per

Cuore di samurai L'uomo e il mare nella tradizione degli ukiyo-e Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

L’epoca in cui è ambientato Cuore di samurai: l’isolamento del Giappone I fatti raccontati

L’epoca in cui è ambientato Cuore di samurai: l’isolamento del Giappone I fatti raccontati dalla scrittrice statunitense Margi Preus in Cuore di samurai sono ambientati verso la fine dell'epoca Tokugawa (1603 -1867). Il Giappone era ancora un Paese feudale e i giapponesi vivevano nella condizione di isolamento (“sakoku”) imposta dalle autorità imperiali, per preservare la cultura e le tradizioni locali dall'influsso degli stranieri. Le leggi vietavano l'espatrio; pena, al ritorno, l'arresto. E perché tale divieto non risultasse odioso, si spargeva la voce che gli stranieri fossero “barbari” spaventosi. Manjiro fissava la linea di nuvole nere che si addensavano all’orizzonte, oltre la distesa di acque scintillanti. «Cosa c’è laggiù, al di là del mare? » si domandò ad alta voce. «Davvero lo vuoi sapere? » rispose Denzo, mentre issava la vela. «Là abitano i barbari. Mostri dalla faccia pelosa, con nasi enormi e occhi blu!» M. Preus, Cuore di samurai (cap. 1) Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

L’incontro di Manjiro con i “barbari” stranieri Il protagonista del romanzo, il giovane Manjiro,

L’incontro di Manjiro con i “barbari” stranieri Il protagonista del romanzo, il giovane Manjiro, umile pescatore imbarcato su una piccola barca a vela, ha però l'occasione di salire a bordo di una nave straniera: dopo il naufragio su un isolotto, insieme agli altri pescatori è tratto in salvo da una baleniera americana. Inizia così la sua grande avventura in mare e nella terra dei “barbari”, prima del ritorno in Giappone, proprio sul finire dell'era Tokugawa. Manjiro scattò in piedi e con lo sguardo scrutò oltre i confini dell’isola. Alzarsi di colpo gli fece girare la testa. Cielo, mare, terra, gli mulinavano tutt’intorno in un turbinio sfocato di verdi, grigi e blu, come stesse facendo delle piroette! Per questo non vide subito le barche. Per questo, quando poi le scorse, non credette subito ai suoi occhi. Due piccole imbarcazioni puntavano sull’isola. (cap. 2) La copertina dell'edizione americana del romanzo Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

I samurai Simbolo dell'epoca Tokugawa erano i samurai, i membri della casta aristocratica dei

I samurai Simbolo dell'epoca Tokugawa erano i samurai, i membri della casta aristocratica dei guerrieri che combattevano per i grandi feudatari, ai quali avevano giurato fedeltà. Perché ci tieni tanto a diventare un samurai? Per picchiare la gente comune come noi? » chiese Goemon probabilmente non aveva mai visto un samurai. Neanche Manjiro ne aveva mai visto uno. Il suo villaggio era lontano dalle sedi di potere e di governo dove vivevano i samurai. Però, naturalmente, aveva sentito molte storie su di loro. Prima di morire, il padre di Manjiro gli aveva parlato del Bushidō, il codice di condotta dei samurai. «Io non le farei mai certe cose!» protestò Manjiro. «Voglio essere come i samurai di una volta: eroici guerrieri dall’animo nobile, fedeli al loro signore, dediti alla poesia e alla calligrafia, oltre all’arte del combattimento» . (cap. 2) Torii Kiyotada (1720 -50), Attore nella parte di un giovane samurai Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

Gli ukiyo-e, una forma d’arte popolare Tra il Seicento e il Novecento in ambito

Gli ukiyo-e, una forma d’arte popolare Tra il Seicento e il Novecento in ambito artistico fiorisce la tradizione degli ukiyo-e, le stampe xilografiche giapponesi. Il termine, composto di ukiyo (“mondo terreno” o “mondo flottante”) ed -e (“quadro” o “pittura”), riflette l'attenzione a rappresentare la realtà e gli stili di vita di un Giappone tutto risolto in se stesso, nei suoi rituali e nelle sue tradizioni. Al tempo in cui è ambientato Cuore di samurai, tra il 1840 e il 1850, l'arte degli ukiyo-e è al suo culmine: tra i grandi maestri del tempo, citato nel romanzo, figura Utagawa Hiroshige (1797 -1858). Manjiro aveva visto alcune delle sue stampe: due uomini che si riparano dalla pioggia scrosciante di gelide pennellate oblique; tre viaggiatori che si accendono la pipa attorno a un fuoco che pare vero [. . . ]. (cap. 3) Hiroshige, Due uomini sotto la pioggia su un sentiero scosceso e Viandanti si accendono la pipa vicino a un falò Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

Gli ukiyo-e, l’iniziale attenzione alla figura umana Nei primi ukiyo-e l'attenzione è però concentrata

Gli ukiyo-e, l’iniziale attenzione alla figura umana Nei primi ukiyo-e l'attenzione è però concentrata esclusivamente sulla figura umana (soggetti principali delle opere furono inizialmente le donne, gli attori del teatro kabuki, i lottatori di sumo); il paesaggio, se presente, è di sfondo, e il mare risulta fortemente stilizzato. Le tavole monocrome qui riportate sono di Suzuki Harunobu (1725 -70). Harunobu, Cortigiana affacciata, Cortigiana attraversa il mare, Due fanciulle giocano con una barchetta Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

Gli ukiyo-e, il colore e l’affermarsi del paesaggio Con l'introduzione del colore, tuttavia, il

Gli ukiyo-e, il colore e l’affermarsi del paesaggio Con l'introduzione del colore, tuttavia, il paesaggio, il più delle volte una veduta marina, comincia ad assumere più rilievo. Nell’immagine in basso a destra si nota sullo sfondo il profilo del monte Fuji, la cima più alta del Giappone, un vulcano spento che domina l'isola Honshu. Harunobu, Donna affacciata, Una pescatrice, Donne raccolgono sabbia. Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

Il monte Fuji e il mare negli ukiyo-e Il monte Fuji è, in un

Il monte Fuji e il mare negli ukiyo-e Il monte Fuji è, in un certo senso, il simbolo del Giappone. Alla vetta sempre imbiancata del monte due grandi maestri dell’ukiyo-e, il già citato Utagawa Hiroshige (1797 -1858) e il celebre Katsushika Hokusai (1760 -1849) hanno dedicato due serie con lo stesso titolo: Trentasei vedute del monte Fuji. Hiroshige, da Trentasei vedute del monte Fuji Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

Lo stile di Hiroshige e Hokusai Diversamente da quanto si osserva nel disegno di

Lo stile di Hiroshige e Hokusai Diversamente da quanto si osserva nel disegno di Harunobu, negli ukiyo-e di Hiroshige e di Hokusai il paesaggio marino appare ormai autonomo, e raffigurato con colori molto accesi. In seguito, e per tutta la sua vita, nel rammentare ciò che era successo quel giorno, Manjiro avrebbe rivissuto l’accaduto in scene folgoranti e vivide come le stampe di Hiroshige. (cap. 3) Hiroshige, da Trentasei vedute del monte Fuji Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

Hokusai e la sua celebre Onda Hokusai, La grande onda di Kanagawa Materiali online

Hokusai e la sua celebre Onda Hokusai, La grande onda di Kanagawa Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

Gli ukiyo-e sulla caccia delle balene Al mare Hokusai e Hiroshige dedicano molte altre

Gli ukiyo-e sulla caccia delle balene Al mare Hokusai e Hiroshige dedicano molte altre immagini, alcune delle quali incentrate sulle caccia alla balena, uno dei fulcri narrativi di Cuore di samurai. Nelle immagini la caccia è condotta da piccole imbarcazioni a remi, come si usava allora in Giappone. D’un tratto la balena sbucò fuori dall’acqua in un’esplosione di schiuma. Dimenò la grossa coda e in due o tre occasioni poco mancò che non capovolgesse la barca. Poi prese a contorcersi in gorghi e mulinelli, sbatté la coda sull’acqua, ebbe come un fremito convulso e si rotolò su un fianco. (cap. 4) Hokusai, Onde oceaniche, Caccia alla balena nelle acque davanti a Goto Hiroshige, Caccia alla balena a Hizen Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

Il ritorno di Manjiro nel Giappone tradizionale Dopo un lungo periodo trascorso lontano, parte

Il ritorno di Manjiro nel Giappone tradizionale Dopo un lungo periodo trascorso lontano, parte in mare sulle baleniere e parte a terra negli Stati Uniti, Manjiro, il protagonista di Cuore di samurai, riesce a rientrare in Giappone. Appena sbarcato, viene subito arrestato e solo un anno più tardi liberato. Finalmente tornato al villaggio, Manjiro ritrova tutto come lo aveva visto il giorno del naufragio dodici anni prima. Ma la società giapponese sta per avviarsi verso un rapido cambiamento. E poi, finalmente, ecco casa sua. Era tutto come una volta: il tetto di paglia, le tavole di legno, la porta di bambù, un secchio in legno mezzo vuoto abbandonato a terra, uno yukata di cotone appeso a un palo ad asciugare. Era come se fosse stato via solo pochi giorni. (cap. 40) Manjiro Nakahama o John Mung (1827 -98), in una foto d'epoca Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

L’America impone l’apertura del Giappone agli stranieri L'arrivo delle “navi nere” in una stampa

L’America impone l’apertura del Giappone agli stranieri L'arrivo delle “navi nere” in una stampa d'epoca Nel luglio del 1853, […] una flotta di quattro navi americane entrò nella baia di Edo. Il Commodoro Matthew C. Perry chiese di parlare con l’imperatore e fece sapere a tutti che l’America chiedeva accesso ai porti giapponesi. In Giappone scoppiò il caos. «Stanno arrivando migliaia di diavoli stranieri!» gridava la gente. «Draghi neri che sputano fuoco!» esclamarono quando videro per la prima volta le navi [. . . ]. (nota storica) Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

L’occidentalizzazione degli ukiyo-e L'evento che fa da sfondo alla conclusione del romanzo, l'arrivo delle

L’occidentalizzazione degli ukiyo-e L'evento che fa da sfondo alla conclusione del romanzo, l'arrivo delle navi americane che porterà il Giappone a chiudere la fase del sakoku e ad aprirsi a quell'America visitata pochi anni prima da Manjiro, è testimoniato da numerose stampe d'epoca, dallo stile ormai diverso da quello degli antichi ukiyo-e e, in qualche modo, già occidentalizzato. Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013

Nota iconografica Le immagini sono tratte, oltre che da risorse on-line con licenza creative

Nota iconografica Le immagini sono tratte, oltre che da risorse on-line con licenza creative commons (wikipedia) dai seguenti volumi: Harunobu and his age – The development of Colour Printing in Japan, a cura di David B. Waterhouse, British Museum, Londra, 1964 Hiroshige, un impressioniste français – Les albums du cabinet des estampes, a cura di Marianne Grivel, Bibliothèque Nationale, Parigi, 1984 Stampe e disegni giapponesi dei secoli 18° e 19° nelle collezioni pubbliche fiorentine, a cura di Eiko Kondo, L. Olschki, Firenze, 1980 Materiali online per Cuore di samurai, di Margi Preus, a esclusivo uso didattico © Loescher 2013