Corso di Laurea in Servizio sociale politiche sociali

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* Corso di Laurea in Servizio sociale, politiche sociali, programmazione e gestione dei servizi

* Corso di Laurea in Servizio sociale, politiche sociali, programmazione e gestione dei servizi Anno Accademico 2018/2019 Dott. ssa Donatella Greco E-mail: dgreco@units. it

q. Previsione sociale: alcune definizioni; q. Evoluzione diacronica dello studio della previsione sociale e

q. Previsione sociale: alcune definizioni; q. Evoluzione diacronica dello studio della previsione sociale e delle principali teorie q. Fletchtheim q. Berger: scorgere il futuro che è incastonato nel presente q. De Jouvenel: distinzione tra facta e futura q. Bell: concetto di disposizioni q. Inayatullah: teoria dell’analisi causale stratificata q. Inayatullah: miti, litanie e cause sociali e visioni del mondo *

* per assolvere ad un bisogno: oltre che ad una forte valenza simbolica, gli

* per assolvere ad un bisogno: oltre che ad una forte valenza simbolica, gli studi sul futuro rispondono ad una necessità che appare molto evidente, specie nei periodi di forte cambiamento, dove i repentini avvicendamenti degli eventi risultano spesso tra loro interdipendenti (Mc. Hale 1969). * * perché è una scelta: pensare al futuro è anche una scelta che le persone, i governi e la società più in generale decidono di compiere. Considerare il futuro sia come scelta sia come necessità è, per esempio, un atteggiamento centrale nelle riflessioni sul futuro compiute dagli intellettuali dei PVS

*Cosa vuol dire agire in modo anticipante e perché è importante chiederselo? *perché se

*Cosa vuol dire agire in modo anticipante e perché è importante chiederselo? *perché se come abbiamo detto in precedenza, per alcuni teorici (da Berger in poi) il futuro è incastonato nel presente, bisogna porre attenzione anche al presente per poter, eventualmente, orientare l’agire del futuro *

* agire in modo anticipante significa modificare il proprio comportamento nel tempo presente in

* agire in modo anticipante significa modificare il proprio comportamento nel tempo presente in modo da essere preparati ad affrontare i problemi futuri * nel presente è possibile scorgere alcuni segnali e informazioni che possono essere utili a capire come potrebbe evolversi in futuro la situazione. Abbiamo visto, inoltre, come analizzando questi elementi sia possibile in qualche modo orientare l’agire per ottenere “il futuro che si desidera” *

*un ente (nel nostro caso i servizi sociali e/o sociosanitari) o un sistema sociale

*un ente (nel nostro caso i servizi sociali e/o sociosanitari) o un sistema sociale che agisce in modo anticipante prende le sue decisioni nel presente in virtù della previsione (fatta su presupposti ragionevoli) che qualcosa possa, eventualmente, procedere e/o accadere in un secondo momento. *

*Robert Rosen (1985, in Poli 2012): “Un sistema anticipante è un sistema che contiene

*Robert Rosen (1985, in Poli 2012): “Un sistema anticipante è un sistema che contiene un modello predittivo di se stesso e/o del suo ambiente in modo tale che esso può cambiare stato in un certo momento secondo le predizioni del modello relative a un successivo momento”. *

*in verità come diversi studi condotti negli anni in diversi contesti scientifici hanno rilevato,

*in verità come diversi studi condotti negli anni in diversi contesti scientifici hanno rilevato, la capacità di agire in modo anticipante è una caratteristica di molti esseri viventi *come hanno osservato negli anni per esempio i biologi, l’anticipazione è una caratteristica propria degli esseri viventi, quindi l’anticipazione è una proprietà della vita stessa *un comportamento di tipo anticipante aumenta significativamente le possibilità di mantenersi in vita *Il punto dell’analisi è dunque, eventualmente, capire quali sono le caratteristiche (caratteristiche sistemiche) che rendono un sistema anticipante *

* Husserl (1981): ciò che è dato (che vediamo/viviamo nella realtà) è circondato da

* Husserl (1981): ciò che è dato (che vediamo/viviamo nella realtà) è circondato da un doppio alone che comprende sia quello che è appena trascorso sia ciò che invece sta per succedere. Nel primo caso, parliamo di RITENZIONI, ovvero qualcosa che è appena passato ma i cui effetti sono ancora attivi; nel secondo caso, invece, si parla di PROTENZIONE O ANTICIPAZIONE perché anche se non sappiamo ciò che sta per accadere automaticamente l’uomo sviluppa delle aspettative che saranno poi confermate o disattese. *Bloch (2005): parla di Principio di Speranza, secondo cui il futuro ha senso se rimane aperto o determinato in modo solo parziale, in poche parole se alcuni aspetti rimangono nascosti o latenti. Su questo aspetto è possibile effettuare una distinzione su due livelli di latenza: *

*componenti che, anche se invisibili, sono presenti e attendono solo di essere attivate, slatentizzate

*componenti che, anche se invisibili, sono presenti e attendono solo di essere attivate, slatentizzate ; * *componenti che non esistono ancora nell’ente o nel contesto per così come esso è strutturato. Si tratta di componenti connessi magari a situazioni incomplete perché gli elementi che le compongono stanno ancora maturando oppure non si sono ancora verificate.

*Herbart con la sua teoria dell’Ideo-Motor Principle (IMP) contesta il behaviorismo tipico della psicologia

*Herbart con la sua teoria dell’Ideo-Motor Principle (IMP) contesta il behaviorismo tipico della psicologia comportamentale contemporanea, affermando che i processi mentali non sono determinati da stimoli. Il comportamento, infatti, non appare orientato dagli stimoli che provengono dal contesto bensì è più influenzato dagli obiettivi che si vuole raggiungere *La versione più aggiornata dell’IMP, invece, afferma che le interazioni ambientali in realtà rinforzano i risultati anticipanti: gli schemi cognitivi (sia originali sia acquisiti) formano il modo in cui gli organismi guardano il loro ambiente e per questo sono anticipanti. *

*Schutz: sviluppando l’ottica fenomenologica applicata alle scienze sociali sostiene che i soggetti vivono contemporaneamente

*Schutz: sviluppando l’ottica fenomenologica applicata alle scienze sociali sostiene che i soggetti vivono contemporaneamente in diversi contesti di significato. In particolare ne descrive tre: sistematico, interpretativo e motivazionale. *Il contesto MOTIVAZIONALE è quello che appare funzionale alle nostre descrizioni perché… *

*…le azioni vengono strutturate secondo due tipi di opposizione: qopposizione tra le mie azioni

*…le azioni vengono strutturate secondo due tipi di opposizione: qopposizione tra le mie azioni e quelle degli altri (io vs gli altri); le azioni vengono percepite come LIBERE. qopposizione tra le azioni future e quelle passate: le azioni FUTURE sono interpretate con la chiave di lettura “faccio questo al fine di ottenere quell’altro…” mentre le azioni del PASSATO sono sorrette dalla logica “ho fatto questo perché si era verificata quella situazione (a causa di…)” le azioni vengono percepite come DETERMINATE. NB: le azioni vanno sempre considerati in contesti più ampi in quanto sono frutto di progettualità che spesso si basano su diversi tipi di coscienza e conoscenza *

1. Capacità di anticipare, ovvero il fenomeno dell’anticipazione (anticipazione come capacità, caratteristica di un

1. Capacità di anticipare, ovvero il fenomeno dell’anticipazione (anticipazione come capacità, caratteristica di un sistema): * 2. Sistemi anticipanti: cosa li caratterizza e cosa sono

Per quest’analisi si adotta un’attitudine descrittiva, si conducono esperimenti, si raccolgono dati. Si può

Per quest’analisi si adotta un’attitudine descrittiva, si conducono esperimenti, si raccolgono dati. Si può qui distinguere tra: * ANTICIPAZIONE ESPLICITA: sinonimo di predizione e/o aspettativa. Essendo esplicita, di questa il sistema ne è consapevole. Si tratta tipicamente dei sistemi che valutano (positivamente o negativamente) il proprio operato rispetto ad un determinato set di indicatori e in base a questa valutazione verranno mantenuti o modificati i vari pattern di comportamento *ANTICIPAZIONE IMPLICITA: lavora al di sotto della soglia di consapevolezza e può essere attiva all’interno di un sistema senza che questo se ne accorga.

si cerca di capire quali condizioni rendono l’anticipazione possibile. L’analisi delle caratteristiche rendono un

si cerca di capire quali condizioni rendono l’anticipazione possibile. L’analisi delle caratteristiche rendono un sistema anticipante può essere condotta su un doppio livello 1. Considerare l’insieme dei controllori che un sistema può avere: q. Sistemi controllori a feedback q. Sistemi controllori a feedforward q. Sistemi controllori a feedback con memoria q. Sistemi controllori a foreward con memoria q. Sistemi controllori generici 2. Chiedersi quali proprietà astratte un sistema deve avere per essere anticipante

* Sistemi controllori a feedback; essi percepiscono l’ambiente del sistema. Sono specifici e fanno

* Sistemi controllori a feedback; essi percepiscono l’ambiente del sistema. Sono specifici e fanno riferimento ad determinati valori. Il loro compito è mantenere i valori che sono stati imposti al sistema. Se c’è una differenza tra il valore prescelto e quello attuale essi indicano un errore che il sistema deve correggere. Questi controllori sono quindi capaci di mantenere il sistema stabile neutralizzando le variabili di contesto. * Sistemi controllori a feedback con memoria: è un sistema che è capace di imparare dalle sue precedenti esperienze. Esso funziona allo stesso modo del primo solo che mantiene memoria di quanto ha fatto. *

* Sistemi controllori a feedforward; essi percepiscono il sistema che controllano ma non il

* Sistemi controllori a feedforward; essi percepiscono il sistema che controllano ma non il suo ambiente. Il controllore, per agire e controllare il sistema deve muoversi più velocemente del sistema stesso e andare “in avanti”. Va sottolineato che il controllore feedforeward controlla il sistema e non l’ambiente che lo circonda. Così esso anticipa gli stadi futuri del sistema. * Sistemi controllori a feedforward con memoria: anche questi imparano dalla loro precedente esperienza ma per compiere il loro lavoro di controllo devono utilizzare i sistemi controllori a feedback per elaborare deviazioni dagli stati prefissati avendo bisogno di segnali di errore. *

*Sistemi controllori generici (general purpose): i controllori prima descritti sono tarati su una singola

*Sistemi controllori generici (general purpose): i controllori prima descritti sono tarati su una singola variabile, al contrario quelli generici fanno riferimento, invece alla totalità del sistema, sfruttando le variabili a disposizione. *

*un sistema anticipante è AUTOREFERENZIALE E AUTOSSERVANTE * Secondo Rosen si crea un cosiddetto

*un sistema anticipante è AUTOREFERENZIALE E AUTOSSERVANTE * Secondo Rosen si crea un cosiddetto LOOP GERARCHICO dove tutte le funzioni del sistema sono tra loro collegate. *