Casi di tubercolosi familiare prevenzione nelle scuole Ponte
Casi di tubercolosi familiare prevenzione nelle scuole Ponte di Piave 26 febbraio 2013
Cosa è successo In Dicembre è stato segnalato un sospetto caso di malattia tubercolare i controlli successivi hanno identificato ammalati due figli ( 1 e 3 anni ) bambino di 9 anni (baby sitter) altri familiari infetti nelle due famiglie coinvolte
Coinvolgimento scuola L’indagine nei gruppi familiari interessati ha evidenziato: 1 bambino malato nella scuola materna 1 bambino malato nella classe scuola elementare
Controlli contatti stretti a scuola Positivi Negati vi Scuola dell’infanzia 1 20 Scuola primaria 1 21 Il bambino positivo della scuola primaria è risultato essere stato vaccinato alla nascita
La madre del bambino positivo al test Mantoux della scuola elementare che in primo momento aveva escluso la vaccinazione, ci ha comunicato che il bambino è stato, invece, vaccinato alla nascita.
Come si procede Pertanto la positività al test Mantoux è molto probabilmente legata alla pregressa vaccinazione e non ad una infezione recente. Per verificare la situazione è in corso il test Quantiferon che risulta positivo solo in caso di malattia e non di vaccinazione.
Come si procede nella scuola primaria Oggi, non è necessario allargare l’indagine nella scuola primaria Sarà necessario allargare l’indagine agli altri bambini della scuola primaria solo se la positività al test Mantoux sarà verificato essere dovuta ad una recente infezione e non alla precedente vaccinazione
Controlli contatti stretti a scuola Positivi Negati vi Scuola dell’infanzia 1 20 Scuola primaria 0 (? ) 21 I controlli hanno evidenziato quindi un caso di infezione NON di malattia
Come si trasmette M. tuberculosis è un infezione trasmissibile per via aerea. L’infezione avviene tramite piccolissime goccioline di secreto bronchiale ( «droplet nuclei» ), che vengono disperse nell’aria nel momento in cui la persona infetta tossisce. La trasmissione dell’infezione tubercolare viene determinata: 1. da alcune caratteristiche del caso fonte
Rischio di diffusione a scuola Il rischio di diffusione a scuola della tubercolosi è limitato: non è confrontabile con il rischio di contagio familiare. <<
Principio dei centri concentrici Contatti occasionali Contatti regolari Contatti stretti
Tipi di contatto nella scuola Contatto Scuola Stretto Studenti e professori della stessa classe Regolare Frequentano regolarmente stessi spazi chiusi (palestra, mensa, laboratori, sale gioco, e altri) Occasionale Altri (es. studenti della stessa scuola)
Infezione Quando una persona viene a contatto con il battere della tubercolosi può infettarsi e avere un’infezione che però, in genere non dà malattia, ma rimane latente Nei successivi 5 anni l’infezione latente può evolvere verso una forma di malattia nel 5 % dei casi La persona con infezione latente è asintomatica e non è infettiva e nel 90 % dei casi non si ammalerà in tutta la sua vita
Come si procede scuola dell’infanzia Linee Guida Regione Veneto DGR 2053 3 luglio 2007 Se gli accertamenti nei contatti stretti NON risultano negativi …. saranno esaminati i contatti regolari e quindi l’indagine verrà estesa anche ai contatti occasionali Per precauzione, si prevede di effettuare il test anche negli altri bambini che frequentano la scuola dell’infanzia.
E’ importante la prevenzione Anche se il rischio di diffusione è molto limitato è importante fare la prevenzione Perché. • La tubercolosi è una malattia importante • La tubercolosi è prevenibile anche dopo il contagio (trattamento infezione latente) • La tubercolosi è curabile (terapia)
Test tubercolinico Consiste in: 1. iniezione intradermica di 5 UI di tubercolina (PPD, proteine tubercolari); 1. leggere la risposta cutanea, in termini di infiltrazione cutanea e non di eritema, dopo 48 -72 ore dall’iniezione. Positivo se indurimento >= 5 mm
Infezione latente L’infezione latente viene trattata con successo in oltre il 95% dei casi usando un farmaco che si chiama isoniazide
Bambini scuola dell’infanzia I test per i bambini della scuola primaria saranno nella effettuati: mattina di venerdì 1 marzo letti: mattina di lunedì 4 marzo dopo 72 ore dall’esecuzione
Comunicazione Incontro con genitori e scuola per spiegare e rispondere alle domande martedì 26 febbraio ore 18 Informati i pediatri e i medici di famiglia Relazione per i genitori e la scuola alla fine della valutazione. sviluppare una forma
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