Articolo Le Langhe in inverno Questo articolo mi

Articolo «Le Langhe in inverno» Questo articolo mi era stato commissionato per un ristorante con camere in provincia di Cuneo. Il topic doveva essere: Le Langhe in inverno, cosa vedere e cosa fare. Queste le direttive per la SEO: • Keywords primo paragrafo: «visitare le Langhe in inverno» ; • Keywords ultimo paragrafo: «rilassarsi nelle Langhe» ; • Altre keywords da inserire nel testo: «punti panoramici Langhe» ; • Inserimento di due internal links ad altri articoli ( «Castelli delle Langhe» e «Vini e piatti tipici delle Langhe» ). • Lunghezza massima: 500 parole. Nel testo, troverai le keywords sottolineate in bold rosso; nome e contatti del cliente sono stati omessi per motivi di privacy.

LE LANGHE IN INVERNO ENOGASTRONOMIA D’ECCELLENZA Visitare le Langhe in Inverno: quale momento migliore per godere delle meraviglie di questo magico territorio? In questo periodo dell’anno, negli antichi borghi della Langhe si respira un’atmosfera ancora più fiabesca ed affascinante; un itinerario fra i paesini arroccati sui loro dolci colli è, dunque, un piacere a cui è impossibile rinunciare, se si vuole gustare appieno la bellezza di questa zona più unica che rara. Le seducenti cittadine di Alba, Barbaresco, Barolo, Grinzane Cavour e Benevello (solo per fare alcuni esempi, fra i tanti splendidi paesi di questo territorio), accolgono ogni anno i visitatori con i loro magnifici centri storici, i possenti castelli, gli interessanti musei e le innumerevoli enoteche. Per avere qualche spunto da cogliere durante il tuo soggiorno, leggi questo articolo: (LINK AD ARTICOLO «Castelli nelle Langhe» ). Per gli amanti dell’enogastronomia, inoltre, le Langhe offrono più attrattive di qualunque altro territorio al mondo, con i deliziosi piatti tipici che si possono degustare in ogni dove. Alla Locanda (NOME RISTORANTE), potrai assaggiare il meglio dell’arte culinaria piemontese, rivisitato in chiave moderna e gourmet (vieni a dare un’occhiata qui: LINK AD ARTICOLO «Vini e piatti tipici delle Langhe» ). A stuzzicarti il palato, poi, ci saranno i tanti, pregiatissimi vini che il Piemonte può vantare di produrre; basti pensare che questa regione è quella che, in Italia, può fregiarsi del maggior numero di vini a denominazione controllata (DOC) e a denominazione controllata e garantita (DOCG).

ITINERARI PANORAMICI Per ammirare la bellezza del paesaggio naturale delle, poi, ci sono numerosi itinerari e punti panoramici da scoprire: dalla Strada del Barolo alla Strada Romantica delle Langhe e del Roero; dalla impareggiabile vista sui colli circostanti che si può contemplare salendo sulle torri dei borghi antichi (primo fra tutti, Alba: la città delle cento torri), ai paesaggi vinicoli riconosciuti patrimonio UNESCO in Langhe-Roero e Monferrato. C’è solo l’imbarazzo della scelta. EVENTI PER TUTTI I GUSTI Per chi visiterà questa zona nel periodo invernale, oltre a ciò, vi saranno tantissimi eventi in programma a cui partecipare, fra mercatini di Natale (ad esempio quello, splendido, di Govone), passeggiate o percorsi di trekking organizzati fra colline e rocche, escursioni alla ricerca del tartufo, tour guidati nei centri storici (“Alba sotterranea” è un’iniziativa da non perdere), concerti, mostre ed esposizioni, rappresentazioni teatrali e tanto altro. Il nostro staff sarà lieto di fornirti di volta in volta idee e suggerimenti per trascorrere una vacanza da sogno nel cuore delle Langhe. SCOPRIRE LE LANGHE IN INVERNO (NOME RISTORANTE) è il luogo ideale per chiunque abbia voglia di rilassarsi e rigenerarsi nelle meraviglie delle Langhe, immergendosi totalmente nell’atmosfera magica e affascinante di questo territorio. Ti accoglieremo nel verde della nostra locanda circondata dalle colline per coccolarti con le specialità locali e farti vivere un’esperienza indimenticabile. Chiamaci per qualsiasi informazione allo (N. TELEFONO) o scrivici all’indirizzo (EMAIL): ti suggeriremo tanti spunti per godere al meglio del tuo soggiorno nell’incanto delle Langhe.

Articolo «Curiosità su Alba» Questo articolo mi era stato commissionato per un altro ristorante con camere in provincia di Cuneo. Il topic doveva essere: Curiosità sulla città di Alba (cose da sapere). Queste le direttive per la SEO: • Keywords primo paragrafo: «ristorante Alba» ; • Keywords ultimo paragrafo: «ristorante ad Alba» , «mangiare ad Alba» ; • Altre keywords da inserire nel testo: «mangiare ad Alba» ; • Inserimento di due internal links ad altri articoli ( «Cosa vedere ad Alba» e «Scoprire Alba» ). • Lunghezza minima: 700 parole. Nel testo, troverai le keywords sottolineate in bold rosso; nome e contatti del cliente sono stati omessi per motivi di privacy.

CURIOSITÀ SU ALBA Alba è una delle città italiane più visitate dagli amanti dell’enogastronomia, sia per i deliziosi prodotti e piatti tipici che si possono gustare nei suoi dintorni (basti pensare ai prestigiosi vini e al tartufo bianco pregiato, solo per fare due esempi), sia per gli innumerevoli punti d’interesse che sorgono sul suo territorio (di cui parliamo approfonditamente in questo articolo: LINK AD ARTICOLO «Cosa vedere ad Alba» ). Se anche tu sei in partenza per un viaggio ad Alba e nelle Langhe e desideri immergerti nella bellezza e nei sapori autentici di questa magica regione, fermati a mangiare al Ristorante La Crota: qui potrai assaggiare i piatti forti della cucina tradizionale piemontese accompagnati dai migliori vini locali e, se lo vorrai, potrai pernottare in una delle nostre confortevoli camere durante il tuo soggiorno in una delle zone più belle d’Italia. Se non vedi l’ora di partire e di sapere qualche altra curiosità sulla “città dalle cento torri”, ecco qualche chicca che forse ancora non conosci:

Ø Alba è un comune di oltre 31 mila abitanti, il più popoloso della provincia di Cuneo (il secondo è Bra con circa 26 mila residenti); Ø In base ai ritrovamenti archeologici, questo territorio era abitato già in epoca neolitica, (tra il quarto e il terzo millennio a. C. ), da una tribù stanziale dedita alla caccia e all’agricoltura, che viveva in capanne situate nella zona dell’attuale Borgo Piave e accanto alla confluenza del torrente Cherasca con il Tanaro; Ø Le origini del centro abitato parrebbero risalire all’età pre-romana e sono molto probabilmente liguroceltiche: il toponimo “Alba”, infatti, è tipico della civiltà ligure e significa “città bianca” (per gli amanti della storia, nel Museo Civico di Scienze Naturali e Storia “Federico Eusebio” si trova un vasto corpus di materiali appartenenti all’epoca romana); Ø Al tempo dei Romani, già esistevano possenti mura di cinta, che vennero ulteriormente fortificate nel corso del medioevo, sia nel periodo gotico-longobardo che in quello post-carolingio e in quello comunale; Ø Nel 2017 Alba è stata insignita dall’UNESCO del titolo di Città Creativa per la Gastronomia, vale a dire che è stata riconosciuta come una città trainante a livello economico proprio nel merito delle sue risorse ed attività enogastronomiche – prima fra tutte, la rinomata Fiera Internazionale del Tartufo, richiamo irresistibile per i gourmet di tutto il mondo; per chi sta organizzando un soggiorno ad Alba, dunque, impossibile non fermarsi a mangiare specialità come i tajarin al tartufo fatti in casa, o i ravioli del plin o, ancora, il Castelmagno, il brasato al Barolo o i dolci preparati con le nocciole nostrane (solo per citare alcuni esempi);

Ø Ad Alba ha sede uno dei licei più antichi e prestigiosi d’Italia, il Liceo Classico Giuseppe Govone, fondato nel 1882 e frequentato da personalità di primo piano, come lo scrittore Beppe Fenoglio, il progettista della FIAT Dante Giacosa e il critico letterario Giuseppe Petronio; vi sorge anche una importantissima Scuola Enologica, l’Istituto Tecnico Agrario Umberto I, istituito nel 1881 e sede di un corso di laurea in Viticoltura ed Enologia retto dall’Università degli Studi di Torino; Ø Fra gli eventi di punta della città, vi sono, oltre alla Fiera del tartufo, anche il Palio degli Asini e la Giostra delle Cento Torri, la prima domenica di ottobre, la manifestazione enologica primaverile Vinum e l’Alba Music Festival, tra maggio e giugno e tra fine luglio e inizio agosto; Ø Alba è stata per due volte tappa finale del Giro d’Italia: nel 1968 (edizione vinta da Guido Reybrouck) e nel 2004 (con vincitore Alessandro Petacchi); nel 2011 è stata seconda tappa del Giro e nel 2014 ha ospitato la tappa a cronometro della stessa competizione (Barbaresco-Barolo), in cui è arrivato primo Rigoberto Uran. Sei in procinto di trascorrere un fine settimana nelle Langhe e sei curioso di visitare la loro capitale culturale ed economica? Fermati ad Alba a fare il pieno di meraviglie paesaggistiche, storiche ed architettoniche, e a mangiare in tutta calma i suoi indiscussi capolavori enogastronomici. Per deliziarti con le tante prelibatezze che questo territorio ha da offrire, fai tappa al Ristorante (NOME RISTORANTE), che si trova in località Roddi, vicinissimo ad Alba: il meglio della tradizione piemontese ti attende per regalarti una vacanza indimenticabile fra i dolci colli di Langhe e Roero. Prenota il tuo tavolo e la tua camera allo (N. TELEFONO), o scrivi ad (E-MAIL) per qualsiasi informazione. Nel frattempo, per saperne di più sulla storia di questa piccola ma grande città, leggi questo articolo: LINK AD ARTICOLO «Scoprire Alba» .

Articolo «Cosa vedere a Torino» Questo articolo mi era stato commissionato per una pizzeria ristorante in centro a Torino. Il topic doveva essere: Cosa vedere a Torino in un giorno. Queste le direttive per la SEO: • Keywords primo paragrafo: «ristorante pizzeria a Torino» ; • Keywords ultimo paragrafo: «mangiare a Torino» ; • Altre keywords da inserire nel testo: «Torino» , «cosa vedere a Torino in un giorno; • Lunghezza minima: 500 parole. Nel testo, troverai le keywords sottolineate in bold rosso; nome e contatti del cliente sono stati omessi per motivi di privacy.

COSA VEDERE A TORINO Grazie a Split. Shire @pixabay per l’immagine Città signorile, ariosa, ricca di storia e di attrattive culturali, Torino ha fatto da cornice ai più importanti avvenimenti storici italiani, dalla sua fondazione – avvenuta attorno al III sec. a. C. da parte dei Taurini – al dominio romano prima, ostrogoto e longobardo poi, fino ad arrivare alla Marca Carolingia sotto la signoria nominale dei Savoia nell’XI sec. Nel 1563 Torino divenne, appunto, capitale del Ducato dei Savoia, e nel 1720 del Regno di Sardegna, prima dell’unificazione del Regno d’Italia, del quale fu prima capitale dal 1861 al 1865. Essendo stata teatro di eventi di tale portata, dunque, non stupisce che questa città sia così ricca di cose da fare e da vedere, sulle quali ti daremo alcuni suggerimenti in questo articolo. Se stai programmando un fine settimana nella capitale sabauda e cerchi un posto dove fermarti a pranzo o a cena, il Ristorante Pizzeria La Fila si trova proprio in centro a Torino, a due passi dal Museo Egizio, e ti aspetta per una gustosa pausa fra una visita e l’altra.

Che cosa vedere, dunque, a Torino in un giorno o durante una vacanza più lunga? Partiamo da un percorso museale: in particolare, proprio dal Museo Egizio che è secondo soltanto a quello del Cairo quanto ad ampiezza e ricchezza di reperti (circa 6. 500 fra statue, sarcofagi, oggetti appartenenti a corredi funebri, papiri, gioielli e corpi mummificati). Altro polo molto rilevante è quello dei Musei Reali, testimone della storia della città e dell’intera nazione, con un percorso di oltre 3 chilometri tra l’Armeria, la Biblioteca, il Palazzo Reale, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico, i Giardini e il Palazzo Chiablese. Questo itinerario comprende anche la Cappella della Sacra Sindone progettata dall’architetto Guarini, magnifico esempio di barocco italiano. Da vedere, anche la Galleria d’Arte Moderna Contemporanea, il Museo dell’Automobile e il Museo d’Arte Orientale. Passeggiando semplicemente per le vie del centro, si possono poi ammirare piazze, palazzi e monumenti di enorme interesse storico ed artistico, ad esempio le Gallerie Coperte (la Subalpina, la Umberto I e la San Federico); Palazzo Madama, patrimonio UNESCO e sede del Museo d’Arte Antica; le vastissime e regali piazze come Piazza Vittorio Veneto, Piazza della Repubblica, Piazza San Carlo e Piazza Castello (solo per fare alcuni esempi); gli affascinanti caffè storici come Al Bicerin, il San Carlo e la confetteria Baratti & Milano; e poi, ovviamente, la Mole Antonelliana e il Museo del Cinema.

A Torino vi sono anche numerose chiese e cattedrali meritevoli di una visita, ad esempio il Santuario della Consolata, costruito inizialmente in epoca paleocristiana, e la barocca Basilica di Superga architettata da Filippo Juvarra. Grazie a loveombra @pixabay per l’immagine Come hai notato, una volta arrivato a Torino avrai solo l’imbarazzo della scelta su cosa vedere: la città è ricca di spunti, attrazioni, percorsi tematici. Fra un itinerario e l’altro, fermati per una pausa pranzo veloce o per una golosa cena a (NOME RISTORANTE): qui potrai assaggiare la nostra deliziosa pizza cotta in forno a legna oppure scegliere tra due menu con proposte sfiziose e creative o piatti più tradizionali. Se cerchi un posto dove fermarti a mangiare un boccone in centro a Torino, (NOME RISTORANTEA) è il Ristorante Pizzeria che fa per te. Per informazioni e prenotazioni: (CONTATTI RISTORANTE). Ti aspettiamo. Grazie a Viaggiolibera @pixabay per l’immagine