Agricoltura Sociale in Lombardia SEMINIAMO IL FUTURO Marinella
Agricoltura Sociale in Lombardia - SEMINIAMO IL FUTURO - Marinella Bonomelli
6 solchi tracciati… Aziende agricole Orti e giardini collettivi Strutture socio-sanitarie Fattorie didattiche Strutture socio assistenziali residenziali Agriturismi
Legge regionale 28. 12. 2011, n. 25 Modifiche al Testo Unico in materia di agricoltura (L. R. 31/2008) Art. 8 bis - (Promozione dell'agricoltura sociale) 1. La Regione promuove le fattorie sociali quali soggetti che svolgono, anche in forma associata, le attività di cui all'articolo 2135 del codice civile e che forniscono in modo continuativo, oltre all'attività agricola, attività sociali finalizzate alla coesione sociale, favorendo percorsi terapeutici, riabilitativi e di cura, sostenendo l'inserimento sociale e lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiate e a rischio di marginalizzazione, realizzando attività di natura ricreativa e socializzante per l'infanzia e gli anziani. Tali attività, che sono svolte nel rispetto delle normative di settore da soggetti in possesso di adeguata professionalità, hanno carattere di complementarietà rispetto all'attività agricola che è prevalente. 2. I soggetti di cui al comma 1 collaborano in modo integrato con le istituzioni pubbliche e con gli altri soggetti del terzo settore.
I numeri dell’agricoltura sociale La Direzione Agricoltura ha effettuato un lavoro di ricognizione e ascolto delle realtà esistenti sul territorio regionale che si sono auto dichiarate «fattorie sociali»
Le realtà provinciali
Funzioni sociali dell’agricoltura Occupazionale - Formativa Socializzante - Aggregativa Terapeutico - Riabilitativa
Realtà aperte a: Minori in difficoltà e a rischio devianza Persone vulnerabili e/o fragili Persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale Donne in difficoltà Anziani Persone in cura da dipendenze Detenuti ex detenuti
Le attività svolte, oltre alla produzione di prodotti agricoli Attivita’ di riabilitazione e integrazione sociale Attivita’ di aggregazione e coesione sociale Formazione e inserimento lavorativo Terapie assistite con animali
I benefici dell’agricoltura Rapporto con i consumatori e con gli attori del territorio Ambiente di lavoro all’aperto Rapporto con la natura Flessibilità dell’organizzazione del lavoro
Gli obiettivi della Direzione Generale Agricoltura • • • Riconoscere l'agricoltura sociale come un'opportunità per migliorare la competitività delle imprese e dei territori rurali. Creare una connessione tra sviluppo, protezione sociale e tutela ambientale nelle aree rurali. Individuare e perseguire modalità efficaci di coordinamento e di condivisione delle diverse politiche coinvolgendo le diverse Direzioni Generali regionali. Sostenere percorsi partecipativi per fare in modo che le strutture pubbliche (servizi sociali, amministrazione penitenziaria) e del privato sociale (cooperative, fondazioni, associazioni), possano collaborare con le aziende agricole. Migliorare le condizioni di vita e sviluppo delle persone in difficoltà attraverso l'attività agricola.
Tappe del percorso avviato 1 • Richiesta parere su art. 8 bis alla DG Famiglia e ad alcuni «soggetti agricoli» dic. 2011 • Condivisione bozza di questionario con le Organizzazioni professionali, province, Comunità Montane, Direzione Famiglia, A. IA. B. Lombardia, Consorzio Agrituristico Mantovano (CAM) – gennaio 2012 -. • Diffusione/restituzione e elaborazione dati questionario (concluso aprile 2012). • Comunicazione congiunta Assessori De Capitani /Boscagli in Giunta – DGR 3484 del 16 maggio 2012. • Costituzione gruppo misto «Fattorie sociali» – 11 maggio 2012 • Istituzione gruppi territoriali provinciali per approfondimento tematiche – Bergamo, Lodi, Mantova e Milano - maggio 2012
Tappe del percorso avviato 2 • Inserimento ufficiale del progetto fattorie sociali nelle azioni programmate del PAR a favore delle persone con disabilità - settembre 2012 – • Stesura e trasmissione del documento base fattorie sociali con osservazioni– luglio 2012 • Trasmissione documento base corredato da osservazioni ai componenti del gruppo fattorie sociali – ottobre 2012 – • Proposta iniziative varie su agricoltura sociale – novembre 2012 • Corso di Formazione interdirezionale – febbraio 2013 • Corso di Formazione stakeholder – anno 2013 • Convegno – anno 2013 • Agricoltura sociale in piazza – anno 2013
Agricoltura sociale PUNTI DI DEBOLEZZA PUNTI DI FORZA • Pratiche inclusive • Relazioni sviluppate a dimensione territoriale • Vantaggi per gli utenti • Innovazione e sviluppo aziende agricole • • Assenza norme e procedure Difficoltà relazioni con gli enti Carenza formazione idonea Disponibilità e interazione tra portatori di professionalità diverse • Diffidenza
Agricoltura sociale CRITICITA’ • Creazione eccesso aspettative per chi intraprende l’attività • Approccio carico di attenta valutazione dei rischi OPPORTUNITA’ • Nuove pratiche di welfare • Diversificazione opportunità di cura e inserimento lavorativo • Diversificazione reddito per le imprese agricole
Grazie per la Vostra attenzione
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