Accendi laudio CLICCA PER ANDARE AVANTI Copyright 2010

C’è un’unica parola per descrivere come mi sentivo quel giorno: infelice. Mio marito era

Fuori dalla mia finestra un gruppo di alberi ondeggiava nel vento. Mentre li osservavo

In quel momento lo scoiattolo decise di cambiare tattica. Invece di correre su e

Misurai mentalmente la distanza tra lo scoiattolo e l’altro albero: sembrava due o tre

Corse avanti e indietro sul ramo alcun volte, squittendo come un `` matto, poi

Mentre guardavo lo scoiattolo, che ora chiaccherava allegramente tra sè sulla cima dell’albero, sapevo

Slides: 9

Download presentation

C’è un’unica parola per descrivere come mi sentivo quel giorno: infelice. Mio marito era di nuovo fuori, in viaggio, e io ero rimasta a casa da sola con i nostri quattro figli. I soldi erano pochi, non stavo bene e la mia figlia adolescente stava passando un momento di crisi. Pregai - e come pregai!che Gesù mi rendesse le cose più facili da sopportare.

Fuori dalla mia finestra un gruppo di alberi ondeggiava nel vento. Mentre li osservavo mi ricordai di altre volte che Gesù mi aveva incoraggiato a resistere finchè non avesse risolto le cose. Fu allora che notai un piccolo scoiattolo che si arrampicava su e giù per gli alberi, squittendo, apparentemente privo di qualsiasi problema al mondo.

In quel momento lo scoiattolo decise di cambiare tattica. Invece di correre su e giù per gli alberi, cominciò a saltare da un albero all’altro. Saltò sull’ultimo albero della fila, poi si fermò a osservare un altro albero che stava più distante degli altri. Sembrava che stesse rimuginando qualcosa.

Misurai mentalmente la distanza tra lo scoiattolo e l’altro albero: sembrava due o tre volte più grande di quella che aveva superato finora tra un albero e l’altro. Una bella sfida! ”Non puoi pensarci seriamente!”mormorai.

Corse avanti e indietro sul ramo alcun volte, squittendo come un `` matto, poi si fermò e osservò di nuovo la distanza, si acquattò e saltò. Fui tentata di guardare da un’altra parte: non volevo vedere la sua brutta fine. Invece no! Superò volando quella distanza enorme e atterrò sull’altro albero con la grazia e l’entusiasmo di chi sa di essere nato per compiere imprese simili. Ciarlò un attimo tra sè per festeggiare la vittoria, poi si arrampicò più in alto sulla pianta, come se lassù lo aspettasse la sua ricompensa.

Mentre guardavo lo scoiattolo, che ora chiaccherava allegramente tra sè sulla cima dell’albero, sapevo che Gesù aveva risposto alla mia preghiera: non attraverso un miracolo spettacolare, ma con l’esempio di uno scoiattolino felice. Per altri Power. Point, visita: www. tommyswindow. com