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UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE – Ufficio XXI VARESE Educazione alla cittadinanza: dalle buone pratiche al

UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE – Ufficio XXI VARESE Educazione alla cittadinanza: dalle buone pratiche al curricolo verticale Piano di formazione 2012

IL PERCORSO: GLI OBIETTIVI • condividere a livello provinciale la prospettiva educativa fondata sul

IL PERCORSO: GLI OBIETTIVI • condividere a livello provinciale la prospettiva educativa fondata sul concetto di competenza e collegata ai saperi • superare la dimensione estemporanea dei progetti di educazione alla cittadinanza e alla legalità; • valorizzare gli intrecci tra gli skills for life e l’educazione alla cittadinanza; • adeguare i criteri e le modalità di valutazione sul tema delle competenze; • individuare e sviluppare gli elementi di continuità tra i diversi gradi dell’istruzione in merito all’educazione alla cittadinanza e alla legalità.

IL PERCORSO • II percorso di ricerca-azione : 52 ore in presenza 28 on

IL PERCORSO • II percorso di ricerca-azione : 52 ore in presenza 28 on line fino al giugno 2014. • I ANNUALITA’: 18 ore distribuite su 6 incontri • II ANNUALITA’: 24 ore distribuite su 8 incontri • Possibile intreccio con gli incontri previsti a Gallarate dalla Fondazione Poupard - primo anno con sviluppo del lavoro a distanza

 • I anno: • fondazione teorica congiunta e condivisa – convergenza su lessico

• I anno: • fondazione teorica congiunta e condivisa – convergenza su lessico e definizione comunità di lavoro su materiali e format di lavoro omogenei • avvio della ricercazione: definizione degli oggetti e dei contenuti ineludibili dell’educazione alla cittadinanza • analisi dei quadri di riferimento (Indicazioni ministeriali e quota regionale del Curricolo), progettazione in termini di CD, POF e di CDC

 • II anno: • ricercazione a partire dalle buone pratiche, dagli strumenti e

• II anno: • ricercazione a partire dalle buone pratiche, dagli strumenti e dai materiali elaborati nel primo percorso • elaborazione di un curricolo verticale di educazione alla cittadinanza che coinvolga tutto il percorso scolastico sino al termine dell’obbligo formativo – ricaduta a cascata a ripartire d quanto elaborato sullo snodo III secondaria I grado e II superiore II grado • impostazione di UDA entro il curricolo verticale, operando in sinergia per assi e per snodi per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza.

LA CONTINUITA’ CON IL PASSATO: I CONTENUTI DELLE AZIONI INTRAPRESE NEL BIENNIO 2009/2011: SOSTEGNO

LA CONTINUITA’ CON IL PASSATO: I CONTENUTI DELLE AZIONI INTRAPRESE NEL BIENNIO 2009/2011: SOSTEGNO ALLE AZIONI DI INNOVAZINE DIDATTICA: PROGRAMMARE E CERTIFICARE LE COMPETENZE IN VERTICALE DECLINARE OGNI COMPETENZA DI ASSE PER LIVELLI CORRELARE LIVELLI IN USCITA A LIVELLI IN INGRESSO PRODURRE UN REPERTORIO DI UDA PER OGNI COMPETENZA/AS SE IN VERTICALE

LA LOGICA SOTTESA • CONFRONTO IN PROVINCIA TRA TAVOLI LOCALI • CONDIVISIONE MATERIALI E

LA LOGICA SOTTESA • CONFRONTO IN PROVINCIA TRA TAVOLI LOCALI • CONDIVISIONE MATERIALI E DEFINIZIONE MODELLI COMUNI DI CERTIFICAZIONE COMPETENZE • SERVIZIO: FORMARE I FORMATORI PER UNA RICADUTA TERRITORIALE AMPIA

CHI E COME • DOCENTI DEL I CICLO E DEL II CICLO CON MOMENTI

CHI E COME • DOCENTI DEL I CICLO E DEL II CICLO CON MOMENTI DEDICATI E CONGIUNTI • CONCORDANZA DEI PROFILI IN INGRESSO E IN USCITA DAL II CICLO ALLA LUCE DI QUANTO ASSICURABILE IN USCITA DAL I CICLO • MODELLO DI DECLINAZIONE DEI LIVELLI PER I DIVERSI TRAGUARDI DI SCOLARIZZAZIONE IMMETTENDO ANCHE I CONTENUTI DISCIPLINARI AFFERENTI

Presupposti condivisi • A) la rivalutazione della dimensione formativa di tutte le discipline nell’ambito

Presupposti condivisi • A) la rivalutazione della dimensione formativa di tutte le discipline nell’ambito dei propri assi • B) la convergenza trasversale di competenze chiave fra assi VERSO IL POF DELLA CITTADINANZA • C) la possibilità di fare convergere, su tali competenze, i life skills, che insistono sulle competenze indispensabili per una piena fruizione di diritti e doveri, per un attivo esercizio di cittadinanza agita alla luce delle indicazioni europee.

 • PROBLEMATICITA’: Shift normativo I e II ciclo: dalla disciplina agli assi MA

• PROBLEMATICITA’: Shift normativo I e II ciclo: dalla disciplina agli assi MA possibilità di operare entro macro-aree, se non per assi nella logica del focus sugli skills for life per procedere ulteriormente a cascata all’indietro sullo snodo precedente

SU QUALI MATERIALI…? 1. format di certificazione delle competenze in uscita dal biennio superiore

SU QUALI MATERIALI…? 1. format di certificazione delle competenze in uscita dal biennio superiore di obbligo di istruzione con specifica definizione dei traguardi per asse; 2. moduli operativi a tema come esemplificazione completa della programmazione per competenze operabile nel passaggio fra livelli di istruzione

MODELLO FORMATIVO – PRIMI TRE INCONTRI • 1 h e 30’ relazione + 1

MODELLO FORMATIVO – PRIMI TRE INCONTRI • 1 h e 30’ relazione + 1 h e 30’ 3 workshop (con docenti provenienti sia dal I che dal II ciclo), coordinati da un conduttore e supervisionati dal relatore che predisporrà i materiali per l’attività. • Format 1: Mappa tematica - espandere il tema presentato individuando nessi e relazioni, sviluppi in verticale dei concetti chiave. • Format 2: Gioco di ruolo - Al termine di un gioco di ruolo il gruppo riflette e individua: percezioni, pregiudizi, valori, percorsi per comporre i conflitti, problemi aperti, risorse poco esplorate. • Format 3: Ambiti per esercitare competenze di cittadinanza - esplorazione dei possibili e concreti ambiti in cui bambini-ragazzi-giovani possono effettivamente esercitare le competenze chiave della cittadinanza

MODELLO FORMATIVO – ALTRI TRE INCONTRI • 1 h e 30’ relazione + 1

MODELLO FORMATIVO – ALTRI TRE INCONTRI • 1 h e 30’ relazione + 1 h e 30’ 3 workshop (uno per docenti di scuola primaria, uno per docenti di sc. Secondaria di I grado, uno per docenti di secondaria di II grado), coordinati • Format 4: Una tassonomia – per ogni gruppo di età di riferimento (fanciullezza, preadolescenza, adolescenza), utilizzando schemi e mappe forniti dal relatore, una descrizione sufficientemente illustrativa di possibili: conoscenze, comprensioni, sentimenti/affetti, decisioni, azioni che ineriscono alla sfera della cittadinanza e al suo esercizio a scuola e in città nell’età d riferimento. I format 1 e 3 potranno essere un valido contesto di riferimento

 • Format 5: Prove di curricolo - ciascun gruppo, suddiviso in base alle

• Format 5: Prove di curricolo - ciascun gruppo, suddiviso in base alle scuole di riferimento, proverà a tratteggiare una traccia di Unità di Lavoro nell’ambito dei temi del secondo incontro (Mediare i conflitti in una società che vuol garantire diritti e coesione), individuando interventi per il curricolo specifico, quello integrato e quello trasversale. Saranno poi individuati interventi a livello di curricolo implicito. • Format 6: Messa a punto di un format di curricolo verticale su skills condivisi alla luce delle sollecitazioni attivate con la metodologia del debating

PRODOTTI: Tutti i materiali saranno pubblicati e distribuiti online sul sito istituzionale alla pagina

PRODOTTI: Tutti i materiali saranno pubblicati e distribuiti online sul sito istituzionale alla pagina Cittadinanza & Costituzione: • http: //www. istruzione. lombardia. gov. it/varese/te mi/cittadinanza-e-costituzione/

I SOGGETTI • I referenti istituzionali DD. SS. delle sedi capofila di rete •

I SOGGETTI • I referenti istituzionali DD. SS. delle sedi capofila di rete • La formazione in presenza sarà articolata su tre poli (Luino, Varese, Busto Arsizio) con incontri pomeridiani di 3 ore (14, 30 -17, 30) con tre coordinatori per polo (uno per la primaria, uno per la sec I gr. e uno per la sec II gr. ).