TESTO ARGOMENTATIVO Scrivere Parlare pagina 34 1 CHE

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TESTO ARGOMENTATIVO Scrivere & Parlare pagina 34

TESTO ARGOMENTATIVO Scrivere & Parlare pagina 34

1. CHE COS’È IL TESTO ARGOMENTATIVO • Argomentare significa persuadere chi legge o chi

1. CHE COS’È IL TESTO ARGOMENTATIVO • Argomentare significa persuadere chi legge o chi ascolta della validità della propria idea: il punto di vista è personale e soggettivo. • Significa esporre una propria opinione o idea e cercare di dimostrare che è quella vera o quella migliore, utilizzando esempi o argomenti a sostegno. • Ogni volta che si esprime un’opinione in merito a qualcosa è necessario sia conoscere l’argomento, in modo da rafforzare le proprie tesi e offrire argomentazioni valide, sia sviluppare un ragionamento chiaro, logico e coerente.

ESEMPI DI TESTI ARGOMENTATIVI Sono testi di tipo argomentativo per esempio: • i discorsi

ESEMPI DI TESTI ARGOMENTATIVI Sono testi di tipo argomentativo per esempio: • i discorsi dei politici o degli avvocati (arringhe) • gli articoli di fondo o di opinione dei giornali • le recensioni • i temi di tipo argomentativo o saggi. • Rientrano tra i testi argomentativi anche i messaggi pubblicitari, che vogliono indurre nel consumatore un particolare comportamento, convincendolo ad acquistare un prodotto.

2. LA STRUTTURA DEL TESTO ARGOMENTATIVO ARGOMENTI CONFUTAZIONE ANTITESI PROBLEMA ANTITESI ARGOMENTI CONCLUSION E

2. LA STRUTTURA DEL TESTO ARGOMENTATIVO ARGOMENTI CONFUTAZIONE ANTITESI PROBLEMA ANTITESI ARGOMENTI CONCLUSION E TESI

3. FERRI DEL MESTIERE PREMESSA/PRESENTAZIONE DEL PROBLEMA Nella parte iniziale bisogna presentare il problema,

3. FERRI DEL MESTIERE PREMESSA/PRESENTAZIONE DEL PROBLEMA Nella parte iniziale bisogna presentare il problema, la questione che si vuole discutere. Bisogna sempre tenere da conto chi è il destinatario della propria argomentazione e conoscere bene il problema su cui bisogna prendere posizioni: § delinea prima i termini del problema: definisci in modo chiaro quello di cui vuoi parlare; § Enunciare la tesi § Anticipa i punti del ragionamento § Presentare fonti/documenti § Creare interesse

ARGOMENTARE Quando si argomenta si devono sostenere le proprie idee con ragionamenti, prove, esempi,

ARGOMENTARE Quando si argomenta si devono sostenere le proprie idee con ragionamenti, prove, esempi, paragoni che possano dimostrare la fondatezza o la veridicità della propria posizione. Sono molteplici gli argomenti che si possono utilizzare, ma possiamo riassumerli in tre tipologie: Ø argomenti personali: ragionamenti e pensieri di chi scrive o parla, sono argomenti efficaci in una discussione a due oppure in una lettera personale, ma non hanno grande forza in un contesto più formale, come un dibattito pubblico o un articolo di opinione; Ø fatti: dati, esempi, avvenimenti anche storici, riconosciuti come validi da tutti, anche dai nostri interlocutori; si tratta dunque di argomenti forti, adatti a contesti formali; Ø citazioni: le opinioni di persone ritenute autorevoli, riportate da chi scrive o da chi parla come vere o importanti: devono essere naturalmente frasi o pensieri di persone ritenute autorevoli da chi legge o ascolta. Se stai argomentando una tua tesi con i tuoi amici, può valere l’opinione del tuo allenatore di calcio, ma se scrivi un articolo di fondo per un giornale devi utilizzare le parole di una persona più nota e stimata da tutti, come uno scienziato o uno scrittore.

Io non sono d’accordo sul patentino perché di per sé non rende più sicuri;

Io non sono d’accordo sul patentino perché di per sé non rende più sicuri; è un modo come un altro per far spendere soldi alle famiglie e senza alcun profitto, perché non sono i ragazzi in scooter a causare incidenti. Il 33, 2% degli studenti che guida il motorino ha avuto almeno un incidente. 374 sono i minori morti in incidenti stradali nel 2002, di cui il 28, 9% alla guida delle due ruote. 30 002 sono i minori feriti in incidenti stradali nel 2002. Valentino Rossi in una recente intervista ha dichiarato: «Sono d’accordo sul patentino. Molti non sanno nulla di cartelli stradali, precedenze e incroci. . . e un’infarinatura non può che fare bene. La strada è pericolosa perché non sai che cosa può succedere: le incognite sono moltissime ed è necessario proteggersi bene. Pensare per sé non basta: avere 7 o 8 occhi è il minimo» .

Alla base do una buona argomentazione ci sono diverse tecniche per avvalorare una tesi

Alla base do una buona argomentazione ci sono diverse tecniche per avvalorare una tesi o confutare un’antitesi, tutte valide e interscambiabili: Ø Argomentazione concreta: si basa su eventi, dati, fenomeni, esempi concreti che sono verificabili e non discutibili: Ø Argomentazione autorevole: si riportano dati, pareri e statistiche da fonti autorevoli Ø Argomentazione logica: basata su un nesso causaeffetto:

LINGUAGGIO E COESIONE L’esposizione delle argomentazioni deve essere chiara, semplice e coesa in modo

LINGUAGGIO E COESIONE L’esposizione delle argomentazioni deve essere chiara, semplice e coesa in modo da risultare comprensibile a chi la legge/ascolta, come fare? • La 1°persona (io penso, io sostengo); la 3° persona per riportare opinioni altrui (il Ministro dell’economia afferma…); le forme impersonali ( si crede, si pensa) • Presente indicativo come tempo verbale dominante: la tesi è atemporale • Lessico specialistico • Verbi di opinione (credere, ritenere, pensare, sostenere); verbi dichiarativi ( affermare, dimostrare); espressioni come « a mio giudizio, secondo me. . » che introducono le argomentazioni • Connettivi: che evidenziano i legami tra tesi, antitesi e confutazione

CONCLUSIONE E REVISIONE Scrivi una conclusione efficace nella quale «tiri le somme» del ragionamento:

CONCLUSIONE E REVISIONE Scrivi una conclusione efficace nella quale «tiri le somme» del ragionamento: • Riprendi i punti appena trattati • Ribadisci la tua tesi • Proponi una soluzione personale al problema Revisiona il testo: a) Coerenza alla traccia: verifica che quanto hai scritto sia coerente con le richieste della traccia. (Ho sviluppato l’argomento richiesto dalla traccia? Ho tenuto conto del destinatario? Ho sviluppato tutti i punti della scaletta? Ho esposto i termini del problema e la mia tesi in modo chiaro? Ho utilizzato argomenti chiari e condivisibili? Ho scritto una conclusione efficace? ) b) Ortografia e punteggiatura: verifica di non aver fatto errori c) Lessico: verifica l’adeguatezza della scelta delle parole d) Uso dei connettivi: verifica che i capoversi siano tra loro collegati in modo opportuno