Testo argomentativo Testo argomentativo Ha lo scopo di

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Testo argomentativo

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Testo argomentativo Ha lo scopo di dimostrare/persuadere di qualcosa l’interlocutore, deve indurlo ad accettare

Testo argomentativo Ha lo scopo di dimostrare/persuadere di qualcosa l’interlocutore, deve indurlo ad accettare o a valutare positivamente o negativamente determinate idee o convinzioni e, eventualmente, ad assumere comportamenti conseguenti. Arringa di avvocato, predica religiosa, articolo di opinione, saggio critico, dimostrazione scientifica, testo pubblicitario.

Struttura del testo argomentativo • • • Introduzione Tesi Argomento 1 Prova 2 Argomento

Struttura del testo argomentativo • • • Introduzione Tesi Argomento 1 Prova 2 Argomento 2 Prova 1 Prova 2 Prova 3 Argomento 3 Prova 1 Conclusione

Introduzione • Enunciazione della tesi • Dati numerici (statistiche, costi, date…) • Esempio concreto

Introduzione • Enunciazione della tesi • Dati numerici (statistiche, costi, date…) • Esempio concreto tratto da cronaca, storia, romanzo…

Tesi Nucleo concettuale del testo argomentativo, consiste in una o più affermazioni fondate su

Tesi Nucleo concettuale del testo argomentativo, consiste in una o più affermazioni fondate su argomenti, che a loro volta sono suffragati da prove

Prove • D’autorità: la verità di un assunto è comprovata dal valore e dall’autorità

Prove • D’autorità: la verità di un assunto è comprovata dal valore e dall’autorità del suo sostenitore (spesso è prova tautologica) • Scientifica: formule, sondaggi, tabelle, statistiche, analisi…

Conclusione • Conclusione bilancio: propone una sintesi del testo, ribadendo la tesi • Conclusione

Conclusione • Conclusione bilancio: propone una sintesi del testo, ribadendo la tesi • Conclusione circolare: riafferma la tesi espressa all’inizio del testo • Conclusione di tipo progressivo: la tesi non viene esplicitata all’inizio del testo ma si ricava via che procedono le diverse argomentazioni (la conclusione coincide con l’enunciazione della tesi) • Conclusione aperta: rilancia la questione su altri piani, aprendo a nuove riflessioni

Consigli Prima della stesura: • Interpretare correttamente il titolo • Fare una lista delle

Consigli Prima della stesura: • Interpretare correttamente il titolo • Fare una lista delle idee pertinenti rispetto al tema • Disporle secondo una struttura logica e consequenziale

Consigli Durante la stesura (o in fase di revisione): • Dividere il testo in

Consigli Durante la stesura (o in fase di revisione): • Dividere il testo in paragrafi o capoversi • Attenzione ai connettivi: le prove delle argomentazioni sono efficaci se legate dal connettivo sintattico corretto • Sviluppare le argomentazioni al tempo presente (per prove ed esempi si può usare anche il passato) • Presentare le argomentazioni in forma impersonale ( «si può quindi concludere che» , «tutti potranno convenire che» ), meglio evitare personalismi ( «secondo me» , «sono fermamente convinto che» )

Analisi del titolo • Il servizio militare obbligatorio dovrebbe essere soppresso in tutto il

Analisi del titolo • Il servizio militare obbligatorio dovrebbe essere soppresso in tutto il mondo • La dieta mediterranea • Dieta e salute • Il 57% degli italiani schiavo della dieta • La dieta può incoraggiare l’anoressia

Titolo – 1 L’aumento della violenza tra i minori ha acceso un vivace dibattito

Titolo – 1 L’aumento della violenza tra i minori ha acceso un vivace dibattito sull’influenza che TV e cinema esercitano sul comportamento degli adolescenti per gli effetti imitativi che certi film violenti possono scatenare. Qual è la tua opinione in proposito?

Tesi • Tesi A: Sono d’accordo. Bersagliare di immagini violente le menti dei bambini

Tesi • Tesi A: Sono d’accordo. Bersagliare di immagini violente le menti dei bambini predispone ad attitudini violente le fasce dei giovani socialmente più deboli, che non dispongono di un valido appoggio nella famiglia e nella scuola. • Tesi B: Non sono d’accordo. La violenza fa parte della natura umana e bisogna imparare a controllarla. Cause sociali e un’educazione sbagliata la rendono invece esplosiva. Censurare i media è perciò un falso problema, occorre eliminare le cause che innescano le tendenze distruttive. • Tesi C: Sono parzialmente d’accordo. L’aggressività è innata nell’uomo e la miseria e la degradazione sociale aumentano le pulsioni violente; in tal caso certi film possono offrire facili modelli da imitare.

Titolo – 2 «Ti rispetto ma non ti accolgo» è una frase che esprime

Titolo – 2 «Ti rispetto ma non ti accolgo» è una frase che esprime bene un atteggiamento diffuso tra la gente di fronte all’aumento degli immigrati. Inquadra il problema ed esprimi il tuo giudizio in proposito.

Lista delle idee • • • C’è chi pensa che l’immigrazione porti via lavoro

Lista delle idee • • • C’è chi pensa che l’immigrazione porti via lavoro e sia un danno La presenza degli immigrati è utile allo sviluppo dell’economia del nostro e del loro Paese L’immigrazione è sintomo della disuguaglianza tra Paesi ricchi e Paesi poveri È meglio lasciarsi cogliere impreparati o pensare a come gestire le future ondate migratorie? L’odierna immigrazione problemi nuovi di convivenza sociale e culturale Comportamenti ostili e aggressivi in realtà si intensificano ovunque In presenza di sacche di povertà gli immigrati possono scatenare una guerra tra poveri L’immigrazione comporta vantaggi demografici, ringiovanisce la popolazione Responsabilità storica dell’Europa e doveri attuali La pluralità etnica e culturale è elemento di ricchezza di un popolo Nei prossimi vent’anni la pressione delle masse affamate del sud del Mediterraneo è destinata ad aumentare

Tesi • La presenza sempre più massiccia ed evidente di immigrati nella nostra società

Tesi • La presenza sempre più massiccia ed evidente di immigrati nella nostra società è motivo di arricchimento economico e culturale • È comprensibile la diffidenza di molti italiani, soprattutto di fronte ad episodi di violenza: il reale inserimento degli immigrati nella comunità sociale italiana è il primo strumento per arginare il disordine che la presenza di stranieri può provocare

Argomentazione della tesi – 1 La paura degli immigrati • C’è chi pensa che

Argomentazione della tesi – 1 La paura degli immigrati • C’è chi pensa che l’immigrazione porti via lavoro e sia un danno • In presenza di sacche di povertà gli immigrati possono scatenare una guerra tra poveri • Comportamenti ostili e aggressivi in realtà si intensificano ovunque

Argomentazione della tesi – 2 L’immigrazione invece è vantaggiosa, anche se pone dei problemi

Argomentazione della tesi – 2 L’immigrazione invece è vantaggiosa, anche se pone dei problemi • La presenza degli immigrati è utile per lo sviluppo dell’economia del nostro e del loro Paese • L’immigrazione comporta vantaggi demografici, ringiovanisce la popolazione • La pluralità etnica e culturale è elemento di ricchezza di un popolo • L’odierna immigrazione problemi nuovi di convivenza sociale e culturale

Argomentazione della tesi – 3 L’accoglienza come atto di solidarietà e di razionalità •

Argomentazione della tesi – 3 L’accoglienza come atto di solidarietà e di razionalità • L’immigrazione è sintomo della disuguaglianza tra Paesi ricchi e Paesi poveri • Responsabilità storica dell’Europa e doveri attuali • Nei prossimi vent’anni la pressione delle masse affamate del sud del Mediterraneo è destinata ad aumentare • È meglio lasciarsi cogliere impreparati o pensare a come gestire le future ondate migratorie?

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Introduzione: La mia

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Introduzione: La mia vita quotidiana è regolata dagli impegni scolastici: la mattina frequento le lezioni e il pomeriggio studio; anche il tempo libero che si può ricavare nella giornata deve essere programmato con molta attenzione.

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Tesi: Quando mi

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Tesi: Quando mi è possibile cambiare binario, qualche giorno in montagna mi fa sentire padrona del mio tempo: disporre della giornata come meglio credo mi fa sentire davvero libera.

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 1: Posso

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 1: Posso dormire senza aver regolato la sveglia, e se mi alzo più presto del solito è perché vado a letto prima che in città: ma ciò che conta è la sensazione di potermi addormentare e svegliare al di fuori delle solite costrizioni.

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 2: Il

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 2: Il tempo può essere bello o brutto, ma c’è sempre qualcosa da fare e, soprattutto, sono io a decidere che cosa fare: scalate, sci, bicicletta o chiacchiere con gli amici.

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 3: La

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 3: La gente del posto è simpatica, e i proprietari della pensione (ne siamo clienti abituali da alcuni anni) sono molto cordiali. Ragazzi e ragazze del luogo sono i miei compagni di sport invernali e di gioco, e al gruppo si uniscono altri forestieri, che sono accettati purché siano simpatici.

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 4: Lo

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 4: Lo sguardo e la mente non si stancano di percorrere i paesaggi ampi della montagna e delle valli, molto diversi dalle prospettive pianeggianti della periferia di P. , e l’aria che si respira è, in senso letterale e metaforico, molto diversa.

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Conclusione: Insomma, la

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Conclusione: Insomma, la montagna mi rica.

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Introduzione: Nell’immaginario collettivo

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Introduzione: Nell’immaginario collettivo e nella pubblicità delle agenzie di viaggio la vacanza in montagna è una parentesi felice dalla vita quotidiana.

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Tesi: Purtroppo, io

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Tesi: Purtroppo, io non detesto il mio lavoro e nell’ambiente d’ufficio mi trovo bene, mentre mi mette a disagio il momento delle vacanze, che da qualche anno trascorro a S. con la famiglia.

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 1: Non

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 1: Non mi piace la gente di S. , che non è socievole e tratta i turisti come polli da spennare: la qualità dei servizi è scadente (pensione modesta, vitto mediocre, maestri di sci che non sanno fare il loro mestiere).

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 2: Non

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 2: Non mi piace l’ambiente, che si propaganda come puro e incontaminato, mentre si sono moltiplicate villette pretenziose ma anonime, frutto della cementificazione; e non parliamo dell’aria, che sarà pura, ma non quando a S. vado io, perché insieme con me si muovono, da P. e da altri centri, battaglioni di turisti, tutti a bordo delle loro auto, con il risultato di portare in paese l’inquinamento e i rumori della città ma non i suoi servizi.

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 3: Non

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 3: Non mi piacciono, infine, gli sport di montagna: non riesco a sciare, e sono troppo sedentario per le marce e le lunghe passeggiate che sono di rigore nelle località alpine.

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Conclusione: Se sono

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Conclusione: Se sono costretto a divertirmi, divento furioso: lavorare stanca, ma almeno è utile a me e agli altri.

Indicazioni bibliografiche Esempi e citazioni tratti da: Paola Italia, Scrivere all’università. Manuale pratico con

Indicazioni bibliografiche Esempi e citazioni tratti da: Paola Italia, Scrivere all’università. Manuale pratico con esercizi e antologia di testi, Firenze, Le Monnier Università 2006 Letteratura storia immaginario, a cura di Romano Luperini, Pietro Cataldi, Lidia Marchiani, Franco Marchese, Palermo, Palumbo 2008 Manuale di scrittura e comunicazione, a cura di Francesco Bruni, Gabriella Alfieri, Serena Fornasiero, Silvana Tamiozzo Goldmann, Bologna, Zanichelli 2006