Standardizzazione dei tassi per rimuovere leffetto di distorsione

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Standardizzazione dei tassi per rimuovere l’effetto di distorsione di un fattore confondente Es. Per

Standardizzazione dei tassi per rimuovere l’effetto di distorsione di un fattore confondente Es. Per sesso o condizioni sociali o età. Tramite particolari procedure statistiche l’effetto confondente (es. dell’età) è stato eliminato.

STUDI SPERIMENTALI: TRIALS CLINICI di fatto sono studi di coorte • Negli studi osservazionali

STUDI SPERIMENTALI: TRIALS CLINICI di fatto sono studi di coorte • Negli studi osservazionali il ricercatore si limita ad osservare e pertanto non modifica la vita degli arruolati • Negli studi sperimentali sperimenta nuove soluzioni terapeutiche o nuove indagini diagnostiche o rimuove comportamenti a rischio. Insomma cambia la vita dei partecipanti allo studio. • Gli individui sono divisi in 2 gruppi sulla base della loro esposizione che viene stabilita dal ricercatore.

STUDI SPERIMENTALI: TRIALS CLINICI Problema etico • La sperimentazione può iniziare solo dopo che

STUDI SPERIMENTALI: TRIALS CLINICI Problema etico • La sperimentazione può iniziare solo dopo che sono stati presi tutti gli accorgimenti atti ad evitare rischi per i partecipanti. Devono essere fornite garanzie sull’efficacia e tossicità. • Pertanto solo nel momento in cui un farmaco ha almeno il 50% di probabilità di essere migliore ed il 50% di essere peggiore rispetto ad un placebo o un farmaco tradizionale. • Studio su cellule-animali-uomo. • Università e Regioni si avvalgono di Comitati Etici composti da Esperti che devono dare l’approvazione alla sperimentazione prima di cominciare.

STUDI SPERIMENTALI: TRIALS CLINICI di fatto sono studi di coorte • Sono studi prospettici

STUDI SPERIMENTALI: TRIALS CLINICI di fatto sono studi di coorte • Sono studi prospettici ovvero studi comparativi proiettati al futuro • Es. per testare un farmaco valutiamo la sopravvivenza di malati di AIDS e li dividiamo in 2 gruppi. Ad uno somministriamo il farmaco nuovo (ESPOSTI) al secondo (NON ESPOSTI) non somministriamo nulla. Dopo un certo tempo valutiamo la sopravvivenza dei 2 gruppi.

Studio sperimentale

Studio sperimentale

Abbiamo 3 tipi di studi sperimentali • Field trial o sperimentazione in campo (per

Abbiamo 3 tipi di studi sperimentali • Field trial o sperimentazione in campo (per valutazioni individuali es. efficacia dei vaccini) • Community intervention trial o sperimentazione di intervento comunitario (es. fluorazione delle acque) • Clinical trial o sperimentazione clinica controllata (più utilizzato in campo clinico)

STUDI SPERIMENTALI: TRIALS CLINICI di fatto sono studi di coorte Arruolamento o reclutamento va

STUDI SPERIMENTALI: TRIALS CLINICI di fatto sono studi di coorte Arruolamento o reclutamento va fatto in rapporto agli obiettivi specifici ed ai quesiti di studio Per ridurre i tempi i pz vengono arruolati in modo dinamico cioè mano che viene individuato quello giusto. Così avremo tempi di studio diversi

Fasi metodologiche

Fasi metodologiche

Fasi metodologiche di sperimentazione clinica controllata 1) Definizione della popolazione di studio 2) Selezione

Fasi metodologiche di sperimentazione clinica controllata 1) Definizione della popolazione di studio 2) Selezione dei partecipanti e criteri di esclusione ed inclusione, questi ultimi possibilmente oggettivi (esami ematochimici per D. certa come per malati di AIDS) 3) Consenso informato dei partecipanti, devono accettare rischi e benefici della sperimentazione. Di solito i vantaggi sono > dei rischi, perché vengono seguiti meglio e con le terapie più aggiornate. 4) Suddivisione dei 2 gruppi generalmente random ad ognuno viene somministrata la terapia nuova o quella tradizionale o nulla o il placebo 5) Follow-up=osservazione dei 2 gruppi 6) Analisi dei dati tabelle 2 x 2, valutazione comparativa degli esiti

Esempio studio sperimentale

Esempio studio sperimentale

Studi sperimentali Randomizzazione ove possibile Ogni paziente a caso viene inserito in uno dei

Studi sperimentali Randomizzazione ove possibile Ogni paziente a caso viene inserito in uno dei 2 gruppi che risulteranno così omogenei sena errori di confondimento. Avremo così un affidabile Randomized Clinical Trials o RCT

Studi sperimentali outcome • Indica gli esiti ovvero i risultati di uno studio •

Studi sperimentali outcome • Indica gli esiti ovvero i risultati di uno studio • È corretto sperimentalmente fare riferimento ad altri outcomes di altri autori per poter confrontare i risultati • Gli outcome possono essere oggettivi (mortalità, esami ematochimici) o soggettivi (sintomatologia)

Placebo • Sostanza priva di effetto terapeutico che ha uguali caratteristiche, sembianze, odore, sapore

Placebo • Sostanza priva di effetto terapeutico che ha uguali caratteristiche, sembianze, odore, sapore e colore della sostanza farmacologicamente attiva. • Andiamo così a ridurre l’effetto psicologico sia dei trattati che dei non trattati • che in alcune persone si arriva alla guarigione spontaneamente solo per il fatto di sapere di essere trattate • Inoltre si evita che anche gli esposti abbiano risultati migliori solo perché sanno di essere in trattamento

Studi sperimentali in singolo cieco o single-blind o blinding • Senza far sapere al

Studi sperimentali in singolo cieco o single-blind o blinding • Senza far sapere al paziente quale tipo di trattamento ha ricevuto se con o senza placebo • Il medico è a conoscenza del trattamento a cui i 2 gruppi afferiscono

Studi sperimentali in doppio cieco o double-blind • Oltre al non far sapere al

Studi sperimentali in doppio cieco o double-blind • Oltre al non far sapere al paziente il tipo di trattamento anche al medico si può non far conoscere a quale gruppo assegna il trattamento per non influenzarlo nello studio. • Solo il board scientifico che non partecipa alle visite ne è a conoscenza

Studi sperimentali in triplo cieco • Anche chi è incaricato dell’elaborazione statistica dei risultati

Studi sperimentali in triplo cieco • Anche chi è incaricato dell’elaborazione statistica dei risultati non conosce a quale gruppo corrispondono i trattamenti.

Studi sperimentali ed interpretazione dei dati • Due gruppi di pazienti, agli esposti diamo

Studi sperimentali ed interpretazione dei dati • Due gruppi di pazienti, agli esposti diamo il nuovo farmaco, seguiti per 30 settimane creiamo una tabella 2 x 2 • Incidenza di malattia totale 50/400=12, 5% • Incidenza di malattia tra gli esposti 10/200=5%(A) • Incidenza di malattia tra non esposti 40/200=20%(B) • Calcoliamo il RR di malattia 5%/20%=0, 25% (A)/(B) • Il RR è < di 1 vuol dire che il farmaco riduce del 75% il rischio degli esposti alla malattia più che il placebo nelle 30 settimane. Tre volte meno che i non trattati

Vantaggi degli studi sperimentali • Disegno proiettato nel futuro o prospettico o longitudinale. Permette

Vantaggi degli studi sperimentali • Disegno proiettato nel futuro o prospettico o longitudinale. Permette di valutare il rapporto temporale tra esposizione ed esito. • La randomizzazione riduce il rischio di confondimento

Svantaggi degli studi sperimentali – PROBLEMI ETICI – COSTI ELEVATI – PERDITA AL FOLLOW-UP

Svantaggi degli studi sperimentali – PROBLEMI ETICI – COSTI ELEVATI – PERDITA AL FOLLOW-UP DEI SOGGETTI