localizzata generalizzata Una malattia inizialmente localizzata in quanto

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localizzata generalizzata Una malattia inizialmente localizzata in quanto dovuta a lesioni di cellule di

localizzata generalizzata Una malattia inizialmente localizzata in quanto dovuta a lesioni di cellule di un determinato organo può divenire generalizzata quando il ridotto funzionamento di quest’organo compromette la funzione degli altri.

INSUFFICIENZA CARDIACA Stato patologico nel quale un’anormalità della funzione cardiaca è responsabile “dell’insufficienza” (incapacità)

INSUFFICIENZA CARDIACA Stato patologico nel quale un’anormalità della funzione cardiaca è responsabile “dell’insufficienza” (incapacità) del cuore di pompare sangue ad una velocità commisurata alle richieste dei tessuti periferici

L’insufficienza del cuore innesca meccanism. I tesi a compensare la ridotta capacità di pompare

L’insufficienza del cuore innesca meccanism. I tesi a compensare la ridotta capacità di pompare sangue ad una velocità commisurata alle richieste dei tessuti periferici e sostanzialmente basati su: 1) riduzione del letto vascolare; 2) riassorbimento di liquidi a livello del rene. + -

I meccansimi di compenso inducenti riduzione del letto vascolare si esprimono in modo differenziato

I meccansimi di compenso inducenti riduzione del letto vascolare si esprimono in modo differenziato in diversi distretti dell’organismo (“ridistribuzione di flussi”) cute t. splancnico rene cervello cuore Muscolo scheletrico Cardiac heart failure L’insufficienza circolatoria causa disfunzioni cellulari (danno ipossico) e, di conseguenza, d’organo che possono diventare irreversibili se non corrette prontamente.

Lo stesso tipo di patologia può derivare da gruppi di cause (meccanismi) diverse SHOCK

Lo stesso tipo di patologia può derivare da gruppi di cause (meccanismi) diverse SHOCK Stato nel quale l’insufficienza del sistema circolatorio a mantenere un’adeguata perfusione tessutale risulta in una riduzione diffusa dell’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti. SHOCK IPOVOLEMICI (shock emorragico, shock dovuti a Marcata deplezione di volume) SHOCK CARDIOGENI (dovuti a qualsiasi causa che Riduca la gittata cardiaca) SHOCK DISTRIBUTIVI (dovuti ad aumento del letto Capillare: shock settico, shock Anafilattico, shock neuropatici)

L’insufficienza cardiaca è anche causa di quel tipo di patologia dell’interstizio definita edema (edema

L’insufficienza cardiaca è anche causa di quel tipo di patologia dell’interstizio definita edema (edema trasudatizio) Edema is defined as a clinically apparent increase in the interstitial fluid volume, which may expand by several liters before the abnormality is evident. Therefore, a weight gain of several kilograms usually precedes overt manifestations of edema, and a similar weight loss from diuresis can be induced in a slightly edematous patient before "dry weight" is achieved. Anasarca refers to gross, generalized edema. Ascites and hydrothorax refer to accumulation of excess fluid in the peritoneal and pleural cavities, respectively, and are considered to be special forms of edema. Depending on its cause and mechanism, edema may be localized or have a generalized distribution; it is recognized in its generalized form by puffiness of the face, which is most readily apparent in the periorbital areas, and by the persistence of an indentation of the skin following pressure; this is known as "pitting" edema. In its more subtle form, edema may be detected by noting that after the stethoscope is removed from the chest wall, the rim of the bell leaves an indentation on the skin of the chest for a few minutes. When the ring on a finger fits more snugly than in the past or when a patient complains of difficulty in putting on shoes, particularly in the evening, edema may be present. Harrison's Principles of Internal Medicine, 17 edition

Fattori condizionanti l’accumulo di fluido in un tessuto P = pressione idrostatica capillare (

Fattori condizionanti l’accumulo di fluido in un tessuto P = pressione idrostatica capillare ( Pc ) o interstiziale ( Pif ) P = pressione “oncotica” capillare ( P pl ) o interstiziale ( Pif ) (Pc – Pif) - (P pl – Pif) capillare arterioso capillare venoso Pc 25. 0 mm. Hg 10. 0 mm. Hg Pif - 6. 3 P pl 28. 0 Pif 5. 0 + 8. 3 - 6. 7

PATOGENESI EDEMI TRASUDATIZI GENERALIZZATO LOCALIZZATO Trombosi venosa Ipervolemia: aumentato riassorbimento Acqua per riduzione della

PATOGENESI EDEMI TRASUDATIZI GENERALIZZATO LOCALIZZATO Trombosi venosa Ipervolemia: aumentato riassorbimento Acqua per riduzione della P arteriosa (insufficienza cardiaca) AUMENTO DELLA PRESSIONE IDROSTATICA CAPILLARE VENOSA DIMINUZIONE DELLA PRESSIONE ONCOTICA DIMINUZIONE DEL DRENAGGIO LINFATICO Diminuita sintesi (patologia epatica, Denutrizione) o aumentata perdita (alterazioni filtrazione glomerulare) di proteine