LEUROPA DEI TALENTI Migrazioni qualificate dentro e fuori

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L’EUROPA DEI TALENTI Migrazioni qualificate dentro e fuori l’UE

L’EUROPA DEI TALENTI Migrazioni qualificate dentro e fuori l’UE

PEW Global Attitude survey (gennaio 2019): l’Italia il paese meno favorevole all’immigrazione degli altamente

PEW Global Attitude survey (gennaio 2019): l’Italia il paese meno favorevole all’immigrazione degli altamente qualificati

Secondo Eurostat nel III Trimestre 2018 sono 3, 8 milioni i posti di lavoro

Secondo Eurostat nel III Trimestre 2018 sono 3, 8 milioni i posti di lavoro vacanti nell’UE

Entro il prossimo decennio In assenza di immigrazione, la forza lavoro diminuirà di 17,

Entro il prossimo decennio In assenza di immigrazione, la forza lavoro diminuirà di 17, 5 milioni Entro il 2020, un deficit di: 756 mila professionisti delle telecomunicazioni 1 milione personale sanitario qualificato Nonostante 12 milioni di disoccupati di lungo periodo

Una corsa ad ostacoli: le migrazioni qualificate • Carte blu UE non funzionale, nonostante

Una corsa ad ostacoli: le migrazioni qualificate • Carte blu UE non funzionale, nonostante il sistema fast track • Solo 50 mila conversioni all’anno da studio a lavoro • Problema riconoscimento titoli di studio • Richiesta da parte dei datori di competenze on the job Fonte: Eurostat

L’esperienza della Carta blu UE: una goccia nell’oceano 30 000 Fonte: Eurostat 25 000

L’esperienza della Carta blu UE: una goccia nell’oceano 30 000 Fonte: Eurostat 25 000 0 2012 • • 2014 2015 20 979 2013 17 104 13 869 5 000 3 664 10 000 12 964 15 000 2016 24 305 20 000 2017 Proposte di riforma della direttiva 2009/50/CE: Soglia salariale più bassa (attualmente 1, 5 v. salario medio lordo) Durata minima 6 mesi Regole semplificate per neolaureati Equivalenza esperienza professionale e qualifiche formali Abolizione dei regimi nazionali paralleli Estensione applicazione a rifugiati e asilanti Nessuna misura contro il brain waste

Le prospettive dei «talenti in erba» : gli studenti internazionali 530. 113 i nuovi

Le prospettive dei «talenti in erba» : gli studenti internazionali 530. 113 i nuovi permessi di soggiorno per studio nel 2017 28, 0% Regno Unito Francia Germania Spagna Polonia Altri Paesi 33, 9% 6, 5% 7, 5% 9, 2% 14, 9% Tra 2008/2017: Malta, Slovenia + 7 volte Polonia + 6 v. Lettonia + 5 v. ; Slovacchia + 4 v. ; Rep. Ceca, Estonia 3 v. 2 su 3 preferiscono andare via dopo la laurea Italia, Grecia – un terzo Regno Unito -20% ca Fonte: Eurostat

16, 9 milioni di migranti «mobili» 2 milioni frontalieri (1. 1. 2017) 3 milioni

16, 9 milioni di migranti «mobili» 2 milioni frontalieri (1. 1. 2017) 3 milioni altamente qualificati 3, 6 milioni mediamente qualificati 1/3 svolge lavoro qualificato (diffuso deskilling) Fonti: Eurostat, Commissione Europea

Un tipico caso di spreco di risorse: le migrazioni qualificate in Italia (2017) Fonte:

Un tipico caso di spreco di risorse: le migrazioni qualificate in Italia (2017) Fonte: Istat, Mlps Servirebbero 3, 8 milioni di lavoratori per raggiungere tasso occupazione media UE (58% vs 68%)

I titolari di permesso di soggiorno in vigore per lavoro qualificato (2009 -2017) 6

I titolari di permesso di soggiorno in vigore per lavoro qualificato (2009 -2017) 6 493 6 246 5 811 5 723 2014 5 253 5 152 5 342 2015 2016 2017 4 029 2 531 2009 2010 2011 2012 Fonte: Ministero dell’Interno

È tempo di ricollocare la questione dei nuovi flussi al centro dell’agenda politica Alla

È tempo di ricollocare la questione dei nuovi flussi al centro dell’agenda politica Alla luce di: ü fabbisogno insoddisfatto corrente e previsioni future, ü competizione mondiale per i talenti, ü insuccesso Carta Blu UE, ü deskilling dei migranti «mobili» europei – inclusi gli italiani, ü mancata compensazione delle partenze per effetto rientri e nuovi flussi

La nuova emigrazione italiana • L’Italia è ascesa all’ottavo posto tra i paesi di

La nuova emigrazione italiana • L’Italia è ascesa all’ottavo posto tra i paesi di origine di nuovi emigrati nel mondo • Le principali destinazioni restano quelle tradizionali (all’interno dell’UE: Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Belgio e Paesi Bassi) • I tassi di crescita registrati suggeriscono una sorta di atomizzazione dell’emigrazione italiana verso nuove destinazioni (come i paesi dell’Europa centroorientale, i paesi baltici e i paesi scandinavi).

0 NB. Medie annuali dal 1946 al 2010; 2018 dato provvisorio. 18 20 17

0 NB. Medie annuali dal 1946 al 2010; 2018 dato provvisorio. 18 20 17 20 16 20 15 20 14 20 13 20 12 65 829 69 571 47 000 42 369 120 000 114 559 114 512 102 259 88 859 82 095 37 894 30 052 29 271 28 433 67 998 29 647 50 057 31 466 40 268 37 054 47 088 39 102 132 359 108 234 112 150 78 001 188 862 293 741 264 699 225 544 Espatri 20 11 20 10 -2 0 00 90 -1 9 80 -1 9 70 -1 9 -2 0 01 20 91 19 81 19 71 19 61 19 0 96 -1 51 19 95 -1 46 19 Gli espatri sono tornati ufficialmente ai livelli degli anni ’ 70, quando però i rimpatri erano maggioritari Rimpatri Fonte: Istat

Cittadini italiani iscritti all’Aire per espatrio (2014 -2017) 2015 2016 128 193 2 656

Cittadini italiani iscritti all’Aire per espatrio (2014 -2017) 2015 2016 128 193 2 656 822 124 076 107 529 2 525 499 94 432 2 443 126 2014 Nuovi iscritti 2 597 890 Totale iscritti 2017 Fonte: Aire

Cittadini italiani cancellati per l’estero (Istat), iscritti per espatrio (Aire) e iscritti dall’Italia nelle

Cittadini italiani cancellati per l’estero (Istat), iscritti per espatrio (Aire) e iscritti dall’Italia nelle fonti nazionali (2017) Cancellati per l'estero (Istat) 51 471 56 748 Nuovi iscritti per espatrio (Aire) 7 165 7 395 16 471 10 498 N. D. 11 931 12 422 12 897 18 524 20 007 20 593 18 538 28 793 Nuovi iscritti all’estero (Fonti nazionali) Regno Unito Germania Francia Svizzera Spagna * Fonti nazionali: Regno Unito: Office for National Statistics (Ons) - National Insurance Number (NINo), sett. 2017; Germania: Statistisches Bundesamt (Destatis); Francia: non esistono anagrafi della popolazione; Svizzera: Ufficio federale di statistica; Spagna: Instituto Nacional de Estadìstica (Ine).

Germania: cittadini italiani iscritti e cancellati (2008 -2017) Arrivi in Germania Anni 2008 2009

Germania: cittadini italiani iscritti e cancellati (2008 -2017) Arrivi in Germania Anni 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2008 -2017 Rimpatri Saldi Bilancio Statistisches Differenza % Statistisches demografico Bundesamt Destatis su Bundesamt (Istat) (Destatis) Istat (Destatis) 6. 185 6. 281 4. 803 6. 880 10. 352 11. 441 14. 440 17. 299 18. 933 18. 524 115. 138 20. 087 22. 235 23. 894 28. 070 36. 896 47. 485 56. 700 57. 191 52. 564 51. 471 396. 593 224, 8 254, 0 397, 5 308, 0 256, 4 315, 0 292, 7 230, 6 177, 9 244, 5 25. 846 26. 146 22. 099 20. 816 20. 553 24. 180 31. 644 33. 633 37. 656 35. 364 277. 937 -5. 759 -3. 911 +1. 795 +7. 254 +16. 343 +23. 305 +25. 056 +23. 558 +14. 908 +16. 107 +118. 656 Fonte: Istat e Statistisches Bundesamt (Destatis)

Tasso migratorio per l’estero dei laureati italiani di 25 -39 anni per 1. 000

Tasso migratorio per l’estero dei laureati italiani di 25 -39 anni per 1. 000 laureati residenti 2012 2013 2014 2016 2017 Uomini Totale -4, 1 -4, 5 -4, 2 -3, 8 -5 -5, 6 -5, 3 -4, 8 -5, 3 -3, 6 -2, 4 -3, 5 -3, 2 -3, 7 -3, 4 -2, 8 -2, 7 -1, 7 Donne 2015 Fonte: Istat Questo Indicatore di mobilità dei lavoratori è entrato a far parte degli indicatori Istat per misurare il benessere equo e sostenibile (BES), cioè per valutare il progresso della società italiana non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale

Cittadini italiani e comunitari in età lavorativa che risiedono abitualmente in uno Stato membro

Cittadini italiani e comunitari in età lavorativa che risiedono abitualmente in uno Stato membro diverso dal proprio (2017) 1, 2% 30, 6% 1, 7% 32, 0% 36, 3% Cittadini italiani 26, 5% 30, 7% 41, 1% Cittadini comunitari Istruzione pre-elementare, primaria e secondaria inferiore (Isced 0 -2) Istruzione secondaria superiore e post-secondaria non terziaria (Isced 3 -4) Istruzione terziaria (Isced 5 -8) Non risponde Fonte: Labour Force Survey

Anno 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Anno 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017* Diplomati 10. 840 12. 480 10. 606 10. 900 11. 188 10. 017 10. 850 10. 549 10. 698 13. 304 19. 151 21. 602 20. 167 24. 802 28. 035 33. 000 % diplomati su cancellati 37, 1 36, 8 31, 4 31, 0 29, 0 33, 2 33, 5 33, 6 34, 8 34, 5 36, 4 34, 8 31, 0 33, 8 34, 5 n. d. Laureati 3. 480 4. 002 4. 121 5. 770 7. 716 7. 604 8. 388 7. 472 8. 270 10. 643 14. 521 19. 066 19. 544 22. 585 24. 678 28. 000 % laureati su cancellati 11, 9 11, 8 12, 2 17, 4 20, 6 25, 2 25, 9 23, 8 26, 9 27, 6 30, 1 30, 8 30, 4 31, 1 Infine, i laureati sono il 30, 8% degli espatri per l’Aire (Istat 2018) Fonte: Istat - * Stima Diplomati e laureati cancellati per l’estero (2002 -2017)

Stima IDOS su dati Istat, Aire, Labour Force Survey

Stima IDOS su dati Istat, Aire, Labour Force Survey

Lavoratori italiani o stranieri: il sistema-Italia “intrappolato” in un equilibrio poco qualificato Contraddizione tra

Lavoratori italiani o stranieri: il sistema-Italia “intrappolato” in un equilibrio poco qualificato Contraddizione tra numero limitato di laureati (solo il 26, 9% dei giovani italiani tra 25 -34 anni) e numero crescente di laureati che emigrano all’estero Una debole offerta di competenze qualificate si confronta con un’altrettanto debole domanda da parte dei datori di lavoro (negli ultimi 10 anni l’Italia ha visto diminuire gli occupati in posti di alta specializzazione) Fonti: Ocse, Eurostat

Una questione di prospettive Le prospettive professionali di un laureato in Italia risultano minate

Una questione di prospettive Le prospettive professionali di un laureato in Italia risultano minate dal: i) blocco della funzione di “ascensore sociale” da parte della formazione, ii) diffuso fenomeno della sovra-qualificazione (19% dei laureati) Il 31% delle persone che ha conseguito il dottorato in un’università italiana non rifarebbe la stessa scelta e il 71% degli intervistati ritiene che, solo lasciando l’Italia, potrà avere migliori opportunità di affermarsi con il titolo di Ph. D conseguito (Alma. Laurea 2018) A mancare sono le prospettive, non la qualità: p. e. l’Italia è il terzo paese UE per numero di pubblicazioni scientifiche e il quinto mondiale (Ocse). Il problema, più che nelle persone, risiede nelle strutture

Una stima dei costi, a prescindere dai benefici • L’Ocse stima per l’Italia una

Una stima dei costi, a prescindere dai benefici • L’Ocse stima per l’Italia una spesa pubblica annua pro capite pari a: – 87. 840 dollari fino alla conclusione della scuola dell’obbligo (10 anni); – 140 mila dollari fino alla laurea triennale; – 160 mila dollari fino alla laurea magistrale; – 230 mila dollari per il dottorato. • Confindustria stima una perdita annuale di Pil dall’emigrazione dei giovani italiani “under 40” pari all’ 1%

Concreto rischio che la domanda superi l’offerta Secondo l’agenzia comunitaria Cedefop, tra 2016 e

Concreto rischio che la domanda superi l’offerta Secondo l’agenzia comunitaria Cedefop, tra 2016 e 2030 non solo la forza lavoro in Italia è destinata ad aumentare del 6, 8%, ma il 95% delle nuove posizioni riguarderà occupazioni altamente qualificate

Conclusioni

Conclusioni

Conclusioni 1/2 I 500 mila italiani emigrati negli ultimi 10 anni sono sì un

Conclusioni 1/2 I 500 mila italiani emigrati negli ultimi 10 anni sono sì un prodotto della crisi, ma anche, più in generale, della sfiducia in un paese che fa fatica a cambiare L’immagine poco attraente limita l’immigrazione qualificata, che invece potrebbe compensare le partenze e favorire una sana circolazione di migranti qualificati Al contrario, non sono infrequenti i casi di naturalizzati che utilizzano il passaporto italiano come un lasciapassare per riemigrare in un altro paese

Conclusioni 2/2 A noi è venuto di richiamare il mito di Saturno, il dio

Conclusioni 2/2 A noi è venuto di richiamare il mito di Saturno, il dio che distrugge la cosa più preziosa che ha, i propri figli, e con essi il proprio futuro. Saturno teme infatti che uno di essi lo priverà del potere, detronizzandolo, e cerca quindi di opporsi invano al normale corso del tempo. Senza voler estremizzare troppo, l’immagine evoca anche quel soffitto di cristallo contro il quale le ambizioni professionali (caso tipico, il mondo universitario) delle generazioni più giovani spesso vanno ad infrangersi, spingendoli di fatto ad emigrare.

Grazie per la vostra attenzione! Per maggiori informazioni Centro Studi e Ricerche IDOS Via

Grazie per la vostra attenzione! Per maggiori informazioni Centro Studi e Ricerche IDOS Via Arrigo Davila, 16 - 00179 Roma tel. +39. 06. 66514345 idos@dossierimmigrazione. it www. dossierimmigrazione. it Istituto di Studi Politici “S. Pio V” Corso Rinascimento 19 - 00186 Roma Tel. +39. 06. 6879580; segreteria. ricerca@istitutospiov. it www. istitutospiov. it