LE STREGHE DELLA NOTTE La storia non raccontata

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LE STREGHE DELLA NOTTE La storia non raccontata delle ragazze-pilota che aiutarono la Russia

LE STREGHE DELLA NOTTE La storia non raccontata delle ragazze-pilota che aiutarono la Russia di Stalin a vincere la Seconda Guerra Mondiale, chiamata dai russi la «la grande guerra patriottica»

Un po’ di storia…

Un po’ di storia…

Il 588 esimo Reggimento per il Bombardamento notturno sovietico fu attivo dal 1942 al

Il 588 esimo Reggimento per il Bombardamento notturno sovietico fu attivo dal 1942 al 1945. «. . La guerra significa sempre morte, sangue, rovina; la donna invece è stata creata per dare la vita. È proprio per difendere la vita, noi abbiamo accettato di andare in guerra. Abbiamo amato i nostri apparecchi come, in seguito, abbiamo amato i nostri figli. . » Irina Maksimova Nel momento di massima dimensione era composto da 40 equipaggi di donne che si occupavano di bombardare le basi tedesche con dei piccoli aerei.

23. 000 missioni svolte 3000 tonnellate di bombe sganciate Queste donne furono premiate come

23. 000 missioni svolte 3000 tonnellate di bombe sganciate Queste donne furono premiate come Eroine dell’Unione Sovietica. Ogni donna di questi equipaggi aveva compiuto non meno di 1000 missioni.

“Tu capisci, le future generazioni non ci perdonerebbero il sacrificio di tante giovani”. “Loro

“Tu capisci, le future generazioni non ci perdonerebbero il sacrificio di tante giovani”. “Loro accorreranno al fronte ugualmente. Lo faranno da sole e sarà peggio se ruberanno gli aerei per andare a combattere”. Dialogo tra Stalin Marina Raskova: mentre il dittatore sovietico era contrario a questa proposta, la Raskova desiderava metterla in pratica ed iniziare le missioni di bombardamento aereo notturno “C’era sempre il pericolo di cadere addormentate durante le missioni. Di solito ci accordavamo con il navigatore: una di noi dormiva all’andata e l’altra al ritorno” Larisa Litvinova-Rozanova

Nachthexen in tedesco, Ночные Ведмы in russo Traduzione: il termine russo poteva essere tradotto

Nachthexen in tedesco, Ночные Ведмы in russo Traduzione: il termine russo poteva essere tradotto anche con «maghe della notte» Se durante i bombardamenti gli aerei delle aviatrici venivano abbattuti, le ragazze che rimanevano in vita erano pronte a travestirsi da contadine per non essere scoperte, anche perché i tedeschi non si aspettavano di vedere delle donne sui bombardieri russi.

IL POLIKARPOV PO-2 Поликарпов По-2

IL POLIKARPOV PO-2 Поликарпов По-2

Descrizione Tipo: aereo da addestramento multiruolo Equipaggio: 2 Progettista: OKB 84 Polikarpov Costruttore: URSS

Descrizione Tipo: aereo da addestramento multiruolo Equipaggio: 2 Progettista: OKB 84 Polikarpov Costruttore: URSS stabilimenti statali URSS Data primo volo: 24 giugno 1927 Data entrata in servizio: 1929 Utilizzatore principale: URSS VVS Esemplari: oltre 40 000 Dimensioni e pesi Lunghezza: Apertura alare: Altezza: Superficie alare: Peso a vuoto: Propulsione 8, 70 m 11, 40 m 3, 10 m 33, 15 m² 775 kg kg Motore: un radiale Shvetsov M-11 D Potenza: 115 CV Prestazioni Velocità max: 152 km/h Velocità di crociera: 131 km/h Autonomia: 530 km Tangenza: 3 000 m Armamento Mitragliatrici: 1 Sh. KAS calibro 7, 62 mm Bombe: 2 da 250 kg (opzionali) Missili: 4 RS-82 (opzionali)

Il Polikarpov Po-2 fu la tipologia di aereo usato dalle aviatrici russe per bombardare

Il Polikarpov Po-2 fu la tipologia di aereo usato dalle aviatrici russe per bombardare i tedeschi, che denominavano questo velivolo «l’aereo da granturco» : esso, infatti, non era un vero e proprio aereo militare, ma era utilizzato solamente come velivolo di esercitazione dall’aviazione sovietica, per il trasporto di civili, e per portare prodotti chimici per l’agricoltura. Questo aereo, nonostante la semplicità del modello, si dimostrava affidabile e capace di volare in condizioni molto rigide. Le aviatrici russe furono chiamate le «streghe della notte» dai tedeschi, i quali, una volta scoperto che i bombardamenti notturni contro di essi erano causati da donne, diedero loro questo appellativo.