LE ATASSIE Di Amadio Antonella Dott ssa in

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LE ATASSIE Di Amadio Antonella Dott. ssa in fisioterapia

LE ATASSIE Di Amadio Antonella Dott. ssa in fisioterapia

La corretta esecuzione di un movimento richiede una armonizzazione nella successione del movimento stesso,

La corretta esecuzione di un movimento richiede una armonizzazione nella successione del movimento stesso, nella direzione e nella sua misura. Le vie interessate sono: • via della sensibilità profonda(fasci di Goll e Burdach nei cordoni post. midollari) • vie vestibolari(connessioni con cervelletto per posizione del corpo e della testa nello spazio) • vie cerebellari+++ (emisferi e verme)

Vie cerebellari afferenti Provengono da 5 sorgenti: • Sistema vestibolare(labirintico) • Midollo spinale •

Vie cerebellari afferenti Provengono da 5 sorgenti: • Sistema vestibolare(labirintico) • Midollo spinale • Formazione reticolare del tronco-encefalo • Oliva inferiore bulbare • Nuclei del ponte Tali aree sono in stretta relazione con la corteccia cerebrale

Funzioni primarie cerebellari Il cervelletto con le sue connessioni esplica il suo controllo su

Funzioni primarie cerebellari Il cervelletto con le sue connessioni esplica il suo controllo su tutti i meccanismi motori riassumendoli in 3 azioni principali: • azione tonica, consiste nel regolare la corretta distribuzione del tono muscolare , mantenendo l’equilibro e determinando il movimento, una sua alterazione causerà una perdita nella misura dei movimenti ed un disturbo dell’equilibrio • azione astenica, nella quale il cervelletto accresce l’energia dei movimenti • azione statica che se alterata dà una asinergia, in quanto ogni atto volontario è formato da singoli movimenti che fisiologicamente si effettuano in sinergia con altri. Concludendo il cervelletto non ha funzioni motorie, ma modula il tono muscolare, la statica del corpo e la coordinazione

Definizione dell’Atassia Per atassia si intende un deficit cerebellare e delle connessioni relative. Un

Definizione dell’Atassia Per atassia si intende un deficit cerebellare e delle connessioni relative. Un disturbo cerebellare si comporta sempre ipotonia astenia ed astasia. L’atassia si evidenzia con disturbi della coordinazione, movimenti impacciati e lenti a volte in presenza di tremore. L’andatura è instabile ed oscillante, a base allargata. Anche la postura viene a soffrire per i movimenti a scossa irregolari del tronco. Si rileva il tremore intenzionale, ovvero peggiora alla fine del movimento finalizzato. I movimenti risultano ipermetrici, oltre il bersaglio desiderato(prova indice naso). L’alterazione ipotonica è sempre omolaterale alla lesione. Frequentemente si presentano:

 • • • vertigini Nistagmo Disturbo della parola Acufeni Fenomeno del freinage

• • • vertigini Nistagmo Disturbo della parola Acufeni Fenomeno del freinage

Cause comuni di atassia Le atassie sono sempre correlate a lesioni cerebellari, dei gangli

Cause comuni di atassia Le atassie sono sempre correlate a lesioni cerebellari, dei gangli della base e quindi sono a carico della via extrapiramidale: quindi traumi, asfissie neonatali, lesioni midollari, tumori(fossa cranica posteriore), tabe dorsale(atassia sensitiva). Atassia di Friedreich(spino-cerebellare) neurodegenerativa ed ereditaria Alcolismo Sclerosi multipla

Atassie in età infantile Esse possono esser date da malattie a carico del sistema

Atassie in età infantile Esse possono esser date da malattie a carico del sistema extrapiramidale(cervelletto+++)in via di sviluppo e si suddividono in: • ereditarie • congenite • Genetiche Le atassie progressive infantili sono spesso accompagnate da patologie concomitanti: • Diabete mellito • Cardiomiopatie • Piede cavo • scoliosi

 • Lesioni struttuali • Parainfettive e paraneoplastiche • Demielinizzanti • Difetti di riparazione

• Lesioni struttuali • Parainfettive e paraneoplastiche • Demielinizzanti • Difetti di riparazione del DNA • Malattie metaboliche • Tumori cerebellari • Sindrome degli occhi danzanti • Sclerosi multipla • Atassia teleangectasica • Malattia di Wilson

TRATTAMENTO

TRATTAMENTO

Il trattamento deve mirare al miglioramento della postura, stazione eretta e deambulazione. Il miglioramento

Il trattamento deve mirare al miglioramento della postura, stazione eretta e deambulazione. Il miglioramento della stabilità delle articolazioni prossimali e del tronco Uso di ausili ed attrezzi Ripercorrimento dei passaggi posturali dal clinostatismo all’ortostatismo con esercizi di destabilizzazione a difficoltà crescente(riduzione base d’appoggio ed eliminazione delle afferenze visive) Esercizi per la coordinazione