Lacqua e il Tevere in gocce La sorgente

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L’acqua e il Tevere in gocce

L’acqua e il Tevere in gocce

La sorgente del fiume Tevere si trova sulle pendici del Monte Fumaiolo a 1.

La sorgente del fiume Tevere si trova sulle pendici del Monte Fumaiolo a 1. 268 m s. l. m. , nel comune di Verghereto (in Provincia di Forlì-Cesena). Accanto alla sorgente, un rivoletto d'acqua limpidissima, negli anni trenta è stata posta un'antica colonna romana, sovrastata dall'aquila imperiale con una scritta su una lapide di marmo ci ricorda che: "Qui nasce il fiume sacro ai destini di Roma". Questo lo schema dei 405 km di corso (o 392 secondo la fonte: ARPA Umbria, questo dato è da sempre controverso) del suo percorso dall'Appennino al Tirreno: A pochi chilometri dalla sorgente, il Tevere lascia la Romagna ed entra in Toscana (provincia di Arezzo) attraversandola con regime torrentizio. Tra Pieve Santo Stefano e Sansepolcro, assieme a tre affluenti minori, da vita al Lago di Montedoglio. Il Tevere sul Monte Fumaiolo Lago di Montedoglio

Attraversa poi l'Umbria scendendo da quota 300 a quota 50 m (Alta valle tiberina).

Attraversa poi l'Umbria scendendo da quota 300 a quota 50 m (Alta valle tiberina). Alla fine del tratto collinare del percorso fu realizzata una diga finalizzata alla generazione di energia elettrica, le cui acque alimentano due bacini artificiali: il lago di Corbara, direttamente a valle della diga, e il successivo piccolo lago di Alviano, 500 ettari di ambiente umido che ospitano un'oasi naturalistica. Questo tratto finale del corso del Tevere in Umbria di circa 50 km costituisce il Parco fluviale del Tevere. Da Città di Castello il fiume incrementa progressivamente nella portata, passando da 15 m 3/s presso quest'ultimo centro, a 47, 5 dopo la confluenza con l'affluente Chiascio, a 69, 5 dopo quella con il Paglia e soprattutto a oltre 180 dopo la confluenza con il Nera, e comincia così a distendersi in numerosi ampi meandri attraverso la pianura da esso stesso generata, e segna il confine tra le province di Terni, Rieti e Viterbo. Il lago di Corbara Il lago di Alviano

Arrivato a Orte tra Umbria e Lazio, riceve le abbondanti acque del Nera-Velino, e

Arrivato a Orte tra Umbria e Lazio, riceve le abbondanti acque del Nera-Velino, e si accinge a delimitare la Tuscia e la Sabina, dove il Treja, l'Aia (Imella) prima e il Farfa poi vi affluiscono, determinando una maggiore portata e i connotati fluviali. Le enormi anse si alternano a golene e aree ripariale, famoso è il fiasco che si può ammirare dai terrazzi alluvionali di Ponzano e Forano. Alla confluenza del Farfa tra i comuni di Nazzano e Montopoli si trova la Riserva naturale Tevere Farfa, area umida di importanza internazionale per l'aviofauna migratoria e per la preservazione delle biodiversità. Il fiume Nera Il fiume Farfa

Lento attraversa Roma, ricevendo l'Aniene che gli incrementa ulteriormente la portata, quasi 240 m

Lento attraversa Roma, ricevendo l'Aniene che gli incrementa ulteriormente la portata, quasi 240 m 3/s la portata media e infine, dopo altri 30 km, sfocia nel Mar Tirreno, non più a Ostia come un tempo, ma a Fiumicino, in un delta di due soli bracci, uno naturale detto Fiumara grande e l'altro artificiale (il Canale di Traiano), che delimitano l'Isola Sacra. Il fiume Aniene a Fiumata (RI) Foce del Tevere a Fiumicino

Sorgente del Tevere Affluenti del Tevere Particolare della Colonna dedicata alla sorgente del Monte

Sorgente del Tevere Affluenti del Tevere Particolare della Colonna dedicata alla sorgente del Monte Fumaiolo

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi Acquedotto dei Monti

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi Acquedotto dei Monti Pisani Acquedotto Marcio al Parco degli Acquedotti (metà del II secolo a. C. )

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi Il ciclo dell’acqua

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi Il ciclo dell’acqua

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi Esempio di spreco

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi Esempio di spreco Esempio di furto da un acquedotto

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi L'energia idraulica è

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi L'energia idraulica è quella forma di energia ricavata da una massa d'acqua in movimento. Fin dall'antichità l'uomo ha imparato ad utilizzare questa fonte di energia per migliorare le sue condizioni di vita. Tra il IX e X secolo, infatti, aumenta notevolmente l'utilizzo delle macchine idrauliche destinate a sostituire il lavoro umano (es. i mulini ad acqua per la macinazione di cereali quali il grano): lo scorrere dell'acqua faceva girare la ruota del mulino e attraverso gli ingranaggi veniva trasmesso il moto alle macine. La ruota idraulica è stata usata anche per azionare molti altri strumenti: • macchine per segherie, mantici, macchine per la frollatura dei tessuti di lana, frantoi per olio, torni da falegname, soffianti per altiforni, mulini per la concia, per la canapa, per la carta, pompe per sollevare l'acqua.

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi Con il tempo

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi Con il tempo l'uomo ha imparato a convertire l'energia dell'acqua in una forma facilmente trasportabile e sfruttabile anche a grande distanza dai corsi d'acqua: sono nate così le centrali idroelettiche. L'acqua dei fiumi attraverso l'utilizzo di dighe viene incanalata in laghi artificiali; l'acqua trattenuta dalle dighe viene poi convogliata in condotte forzate che, utilizzando la pendenza (salti), le fanno acquisire velocità. Schema di funzionamento della Centrale Idroelettrica

Dighe sul Tevere Diga di Corbara Diga di Montedoglio Le esondazioni del Tevere possono

Dighe sul Tevere Diga di Corbara Diga di Montedoglio Le esondazioni del Tevere possono essere controllate, fino ad una certa misura dalle dighe di Corbara, ecc

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi Componente di una

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi Componente di una turbina, la ruota Pelton Centrale Idroelettrica

L’approvvigionamento d’acqua per settore Elementi di inquadramento economico e caratterizzazione degli usi Uso civile

L’approvvigionamento d’acqua per settore Elementi di inquadramento economico e caratterizzazione degli usi Uso civile Uso domestico 70% Sup. Irrig. 30% Sup. Irrig. Altri usi Potenza efficiente installata Utenti finali Uso energetico Gestori della distribuzione >20. 000 Mm³ 19 Ambiti Territoriali Ottimali Governo della risorsa idrica 19 Consorzi di bonifica e 2 Comunità montane

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi Esempio di spreco

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi Esempio di spreco di una risorsa come l’acqua Media consumi

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione del consumo domestico Categoria d’uso

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione del consumo domestico Categoria d’uso Quantità in Litri Premessa sulla quantità Risparmio potenziale in litri Suggerimenti per il risparmio Bere 3 giornaliero - - Sciacquone 20 Ogni getto 5 Sostituire il serbatoio Lavarsi i denti 40 Lasciare l’acqua aperta per 2 min. 35 Chiudere l’acqua mentre ci si lava i denti Lavarsi le mani 20 Lasciare l’acqua aperta per 1 min. 15 Chiudere l’acqua mentre ci si insapona le mani Doccia 100 Doccia di 5 minuti 40 Doccia di 3 minuti Lavare i vestiti 120 1 carico 20 Lavare a pieno carico si risparmia il 17% Lavare i piatti 100 1 carico lavastoviglie 17 Lavare a pieno carico si risparmia il 17% Lavare l’auto 100 5 minuti 60 Chiudere l’acqua quando non si usa

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi per l’irrigazione Irrigazione

L’acqua bene prezioso, risorsa non infinita, esigenze di razionalizzazione dei consumi per l’irrigazione Irrigazione a goccia, molto usati nelle aree dove la risorsa idrica è limitata, poiché garantisce un notevole risparmio d'acqua e consente risultati produttivi migliori Irrigazione a spruzzo, in questo tipo d'irrigazione i punti di erogazione dell'acqua sono collocati in modo da assicurare una distribuzione uniforme come se fosse pioggia naturale.

Roma antica e il Tevere Sviluppo della antica città di Roma sulle sponde del

Roma antica e il Tevere Sviluppo della antica città di Roma sulle sponde del Tevere

Roma e il Tevere La Statua del Tevere al Museo del Louvre Lapidi ricordo

Roma e il Tevere La Statua del Tevere al Museo del Louvre Lapidi ricordo dei livelli di esondazione del Tevere

Il Tevere nell’alluvione del 1937 Il Ponte Elio, detto Ponte di Castello finché Roma

Il Tevere nell’alluvione del 1937 Il Ponte Elio, detto Ponte di Castello finché Roma era dentro le mura, oggi ponte Sant’Angelo, fu costruito a Roma nel 134 DC dall’imperatore Adriano per collegare alla riva sinistra il suo mausoleo. Si tramanda il nome dell'architetto Demetriano, noto anche come "ponte di Adriano".

Una. Roma veduta Roma nel 1700 e idisuoi 27 ponti Ponte Fabricio – 62

Una. Roma veduta Roma nel 1700 e idisuoi 27 ponti Ponte Fabricio – 62 a. c. Ponte Cestio – 31 a. c.

Esempio di errata gestione dei barconi sul Tevere

Esempio di errata gestione dei barconi sul Tevere

Pericoli esondazione del Tevere Utilizzare l’auto solo se necessario Esempio di situazione di pericolo.

Pericoli esondazione del Tevere Utilizzare l’auto solo se necessario Esempio di situazione di pericolo.

Cattivo uso dell’acqua Rifiuti nel Tevere dopo la piena di Dicembre 2008

Cattivo uso dell’acqua Rifiuti nel Tevere dopo la piena di Dicembre 2008