La valutazione di impatto sociale Management e Marketing

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La valutazione di impatto sociale Management e Marketing delle imprese del terzo settore Prof.

La valutazione di impatto sociale Management e Marketing delle imprese del terzo settore Prof. ssa Monica Fait a. a. 2019/2020

Definizione L’impatto sociale è la capacità di un’organizzazione di contribuire ad un cambia-mento in

Definizione L’impatto sociale è la capacità di un’organizzazione di contribuire ad un cambia-mento in un determinato campo d’azione modificando lo status quo di una persona o di una comunità destinatari dell’attività sociale. (Perrini e Vurro, 2013 OECD) � L’impatto sociale è l’attribuzione delle attività di un’organizzazione ai risultati sociali complessivi di più lungo termine. (EVPA, 2013) � Il concetto di impatto sociale è definito come il cambiamento non economico creato dalle attività delle organizzazioni e dagli investimenti. (Emerson et al. 2000; Epstein & Yuthas 2014) � L’impatto sociale è la porzione di outcome totale che si è verificata come risultato diretto dell’intervento, al netto di quella parte che avrebbe ugualmente avuto luogo anche senza l’intervento. (Clark et al. 2004) � L’impatto sociale viene definito come il cambiamento sostenibile di lungo periodo (positivo o negativo; primario o secondario) nelle condizioni delle persone o nell’am-biente che l’intervento ha contribuito parzialmente a �

Elementi comuni � l’insieme di risorse, input e processi adoperati nelle attività di determinati

Elementi comuni � l’insieme di risorse, input e processi adoperati nelle attività di determinati soggetti, interni od esterni all’organizzazione, che, nel perseguire specifici obiettivi d’impresa e/o sociali , modificano le condizioni di vita/lavoro/relazione delle persone coinvolte direttamente o indirettamente da quelle attività; � il cambiamento nelle persone, o più in generale in un territorio, generato da un’impresa o un’organizzazione, direttamente attraverso le sue attività e indirettamente attraverso gli investimenti erogati nel breve o nel lungo periodo; � la differenza che un intervento porta sulla vita di una persona e un territorio, tenendo conto di cosa sarebbe successo senza quella determinata attività

Catena del valore dell’impatto sociale. (Zamagni, Venturi and Rago 2018)

Catena del valore dell’impatto sociale. (Zamagni, Venturi and Rago 2018)

Elementi della catena � � � input: intesi come fattori produttivi, risorse umane e

Elementi della catena � � � input: intesi come fattori produttivi, risorse umane e finanziarie impiegate, fattori propri e di terzi; attività: processi volti a dare risposta ai bisogni delle persone su uno specifico territorio in base alla missione sociale che l'ente ha deciso di voler perseguire; output: intesi come prodotti, beni e servizi risultanti dalle attività poste in essere; outcome: intesi come risultati indiretti della propria azione, effetti e cambiamenti realizzati sulla vita dei soggetti coinvolti e sugli individui in generale rispetto ai territori ed al contesto generale oggetto delle attività. impatto sociale serve per far emergere e far conoscere: ◦ a) il valore aggiunto sociale generato, è quello riconducibile al contributo specifico che una organizzazione produce in termini di beni relazionali ◦ b) i cambiamenti sociali prodotti ◦ c) la sostenibilità. � Deadweight: permette di verificare cosa sarebbe successo in assenza dell’attività implementata e, di conseguenza, la causalità tra l’operato dell’organizzazione e l’impatto generato.

Destinatari �i �i finanziatori ed i donatori presenti o futuri; beneficiari ultimi di un

Destinatari �i �i finanziatori ed i donatori presenti o futuri; beneficiari ultimi di un intervento e tutti gli altri stakeholder interessati a comprendere, anche se in misura diversa, le ricadute sociali ed economiche generate dall'organizzazione (es. comunità locale, lavoratori, utenti etc. ). � i lavoratori, collaboratori, soci e volontari dell'organizzazione; � i cittadini interessati a conoscere come e con quali risultati vengano impiegate le risorse pubbliche; � i soggetti pubblici che sono interessati a valutare i benefici sociali generati da un intervento nel territorio e nelle comunità locali di appartenenza.

Funzione della misurazione �Funzione Interna: in fase di pianificazione è uno strumento utile per

Funzione della misurazione �Funzione Interna: in fase di pianificazione è uno strumento utile per l’identificazione di linee e criteri strategici, di progetti più efficaci, di fattori di criticità e ambiti da valorizzare. A consuntivo, qualora un’attività non abbia raggiunto i risultati preventivati, la valutazione può supportare le ragioni di un determinato inter-vento costruttivo o correttivo; �Funzione Esterna: per comunicare ai propri interlocutori l’efficacia effettiva dei propri interventi rispondendo alle richieste informative degli stakeholder.

Principi e contenuti minimi della misurazione � � � intenzionalità: il sistema di valutazione

Principi e contenuti minimi della misurazione � � � intenzionalità: il sistema di valutazione deve essere connesso alla valutazione di obiettivi strategici dell'organizzazione; rilevanza: inclusione di tutte le informazioni utili a dare evidenza dell'interesse generale perseguito e della dimensione comunitaria dell'attività svolta; affidabilità: informazioni precise, veritiere ed eque, con specifica indicazione delle fonti dei dati; misurabilità: le attività oggetto di valutazione che possono essere ricondotte a parametri quantitativi devono essere opportunamente misurate. A tal fine, gli ETS dovranno prevedere un sistema di valutazione che identifichi: a) le dimensioni di valore che le attività perseguono; b) gli indici e gli indicatori coerenti con le attività oggetto della valutazione; comparabilità: restituzione dei dati che consenta la comparabilità nel tempo; trasparenza e comunicazione: restituzione pubblica della valutazione di impatto e del processo partecipativo degli stakeholder.

Ciclo di valutazione impatto sociale

Ciclo di valutazione impatto sociale

Fasi della misurazione � analisi del contesto e dei bisogni partecipata dagli stakeholders; �

Fasi della misurazione � analisi del contesto e dei bisogni partecipata dagli stakeholders; � pianificazione degli obiettivi di impatto; � analisi delle attività e scelta di metodologia, strumento, tempistica della misurazione rispetto agli obiettivi prefissati e alle caratteristiche dell'intervento; � valutazione: attribuzione di un valore, ossia di un significato ai risultati conseguiti dal processo di misurazione; � comunicazione degli esiti della valutazione che costituiranno la base informativa per la riformulazione di strategie e conseguenti obiettivi che l'organizzazione si porrà per lo sviluppo futuro delle proprie iniziative.

I PRINCIPALI METODI DI MISURAZIONE DELL’IMPATTO (1) 1. Motivazioni che sottostanno alla valutazione: ◦

I PRINCIPALI METODI DI MISURAZIONE DELL’IMPATTO (1) 1. Motivazioni che sottostanno alla valutazione: ◦ focus group con gli stakeholder chiave del progetto e dell’intervento attivato, ◦ raccolta dei “cambiamenti significativi” descritti tramite storie e narrazioni da parte degli attori del progetto, ◦ Metodo Delphi: consente di combinare l'opinione di un campione di persone intervistandole più volte (rounds) al fine di facilitare il flusso di idee e di informazioni, permettendo ad ogni partecipante di avere uguale peso decisionale.

I PRINCIPALI METODI DI MISURAZIONE DELL’IMPATTO (2) II. ◦ ◦ Teorizzare il progetto/l’intervento logframe:

I PRINCIPALI METODI DI MISURAZIONE DELL’IMPATTO (2) II. ◦ ◦ Teorizzare il progetto/l’intervento logframe: si tratta di una matrice con 4 righe (attività, output, obiettivi, impatti) e 4 colonne (descrizione narrativa, indicatori oggettivamente verificabili, strumenti di verifica, assunzioni) che consente di rappresentare al meglio l’intervento o il progetto in tutte le sue fasi e le sue componenti. Outcomes chain: descrizione delle “catene” di azioni che portano all’impatto.

I PRINCIPALI METODI DI MISURAZIONE DELL’IMPATTO (3) �Misurazione e descrizione, ◦ fonti “macro”(Human Poverty

I PRINCIPALI METODI DI MISURAZIONE DELL’IMPATTO (3) �Misurazione e descrizione, ◦ fonti “macro”(Human Poverty Index; Millenium development Goals; World Development Indicators) ◦ fonti “micro”, relative ai contesti organizzativi (Iris-The Giin, Global Reporting Initiative). ◦ Social Return on Investmen (SROI): �Valore monetario del cambiamento generato (outcome)/Investimenti necessari per raggiungerlo (input)

I PRINCIPALI METODI DI MISURAZIONE DELL’IMPATTO (4) � Spiegare gli impatti ottenuti: ◦ Metodi

I PRINCIPALI METODI DI MISURAZIONE DELL’IMPATTO (4) � Spiegare gli impatti ottenuti: ◦ Metodi che spiegano ciò che è accaduto: �Case studies comparativi: si tratta di prendere a riferimento alcune specifici “studi di caso” e verificare se gli effetti ottenuti sono presenti solo a determinate condizioni; �Indicazioni dei beneficiari o di esperti: tramite apposite rilevazioni (interviste, questionari) si misura se stakeholder specifici pensano che l’impatto ottenuto dipenda direttamente dall’intervento, �Valutare le previsioni: riguardando a coloro che si presumeva ottenessero benefici, verificare se li hanno ottenuti. Se no, perché? Gli impatti son giunti ai tempi previsti? Se prima o dopo, perchè? ◦ Metodi che spiegano cosa sarebbe accaduto senza intervento. Metodi statistici. Come ad esempio il RCTRandomized Control Trial. Scelto in modo casuale dalla stessa comunità, un gruppo di persone beneficia del servizio in esame un secondo gruppo no. La differenza nei risultati è un indicatore dell'impatto del progetto,