La macchina del sogno nel cervello Lavoro di

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La macchina del sogno è nel cervello Lavoro di Marianna Gravina Classe III B

La macchina del sogno è nel cervello Lavoro di Marianna Gravina Classe III B a. s. 2015. 16 Coordinato dalla prof. ssa Giovanna Scicchitano

Il cervello Contenuto nella scatola cranica, è la parte più importante e voluminosa. E’

Il cervello Contenuto nella scatola cranica, è la parte più importante e voluminosa. E’ formato da due strutture, gli emisferi celebrali, destro e sinistro, collegati tra di loro attraverso il corpo calloso.

Ma due strutture profonde del cervello, l’amigdala e l’ippocampo, sono i responsabili dell’intensità emotiva

Ma due strutture profonde del cervello, l’amigdala e l’ippocampo, sono i responsabili dell’intensità emotiva e delle bizzarrie dei sogni notturni. Si tratta di due aree cerebrali che svolgono un ruolo cruciale nella regolazione delle emozioni e nella formazione della memoria durante lo stato vigile.

Mentre l’amigdala ha un ruolo di primo piano nell’elaborazione e nel ricordo delle reazioni

Mentre l’amigdala ha un ruolo di primo piano nell’elaborazione e nel ricordo delle reazioni emotive, l’ippocampo è coinvolto in importanti funzioni mnemoniche, come il consolidamento delle informazioni dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine.

I sogni ci aiutano ad elaborare le emozioni codificandole e costruendone la memoria. Ciò

I sogni ci aiutano ad elaborare le emozioni codificandole e costruendone la memoria. Ciò che vediamo e proviamo nei nostri sogni non è necessariamente reale, ma lo sono le emozioni legate a quell’esperienza. I sogni ci a regolare il traffico sul fragile ponte che unisce le nostre emozioni e i nostri ricordi”.

Cosa accade quando si sogna Quando gli occhi si chiudono e si perde contatto

Cosa accade quando si sogna Quando gli occhi si chiudono e si perde contatto con il mondo esterno gli esseri umani - anche quelli che non ne conservano memoria diventano spettatori, per quasi due ore a notte, di immagini fantastiche proprio come davanti a un film dall'impatto fortemente emotivo. I muscoli del corpo si paralizzano mentre il cervello, in corrispondenza di alcune precise fasi del sonno, torna a essere attivo proprio come nello stato di veglia

Passiamo circa sei anni della vita a sognare, circa 50 mila ore. I sogni

Passiamo circa sei anni della vita a sognare, circa 50 mila ore. I sogni sono la terza attività della mente, diversa dal ragionare (a mente sveglia) e dal dormire profondamente.

La fonte dei sogni sarebbe una scarica di impulsi nervosi che parte dal “ponte”,

La fonte dei sogni sarebbe una scarica di impulsi nervosi che parte dal “ponte”, una piccola area alla base del cervello, e “attiva” le cellule della corteccia cerebrale (preposta alla maggior parte delle funzioni cerebrali superiori). Queste scariche provocano immagini e sensazioni che poi il cervello “sintetizza” secondo un significato fortuito

Sognare è necessario I sogni sono il prodotto dell'attività cerebrale durante il sonno. In

Sognare è necessario I sogni sono il prodotto dell'attività cerebrale durante il sonno. In particolare essi si manifestano prevalentemente durante quella fase del sonno chiamata REM (Rapid Eye Movements, ovvero "movimenti oculari rapidi"). Durante il sogno i neuroni sono interessati da un'intensa attività elettrica che produce nella nostra mente immagini, suoni, pensieri ed emozioni.

Il cervello è, dunque, l’elemento essenziale della nostra esistenza. Noi siamo il nostro cervello

Il cervello è, dunque, l’elemento essenziale della nostra esistenza. Noi siamo il nostro cervello