La gestione delle scorte Economia e Gestione delle

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La gestione delle scorte Economia e Gestione delle Imprese A. A. 2011/2012

La gestione delle scorte Economia e Gestione delle Imprese A. A. 2011/2012

OBIETTIVI DELLA GESTIONE DELLE SCORTE • Ottimizzare la funzione di approvvigionamento (in caso di

OBIETTIVI DELLA GESTIONE DELLE SCORTE • Ottimizzare la funzione di approvvigionamento (in caso di ritardi o di variazioni in aumento della domanda) • Supportare l’attività di produzione e vendita Magazzino materie prime Magazzino semilavorati Magazzino prodotti finiti • Garantire livelli di sicurezza nella gestione operativa • Contenere l’ammontare dei costi di magazzino

IMPOSTAZIONI DELLA GESTIONE DELLE SCORTE STOCK CONTROL Controllo del livello delle scorte basato su:

IMPOSTAZIONI DELLA GESTIONE DELLE SCORTE STOCK CONTROL Controllo del livello delle scorte basato su: • tempi di assorbimento dei materiali e delle materie prime • tempi di riapprovvigionamento dei materiali e delle materie prima TECNICHE UTILIZZATE SCORTE SEPARATE CICLO DI ORDINAZIONE FLOW CONTROL Controllo del livello delle scorte basato su: • andamento delle vendite TECNICHE UTILIZZATE MATERIAL REQUIREMENT PLANNING (MRP) JUST IN TIME

TECNICHE DELLA GESTIONE DELLE SCORTE – FLOW CONTROL MATERIAL REQUIREMENT PLANNING (MRP) JUST IN

TECNICHE DELLA GESTIONE DELLE SCORTE – FLOW CONTROL MATERIAL REQUIREMENT PLANNING (MRP) JUST IN TIME Le scorte corrispondono al FABBISOGNO DI BREVE PERIODO Si opera in ASSENZA di scorte Il riferimento per l’approvvigionamento è la DISTINTA BASE

TECNICHE DELLA GESTIONE DELLE SCORTE – STOCK CONTROL SCORTE SEPARATE (TWO BIN SYSTEM) CICLO

TECNICHE DELLA GESTIONE DELLE SCORTE – STOCK CONTROL SCORTE SEPARATE (TWO BIN SYSTEM) CICLO DI ORDINAZIONE (ORDERING CYCLE SYSTEM) Quantità fisse Tempo fisso Livello di riordino, dato da TEMPO GUIDA (Lead time) * Consumo nel tempo guida To + Ta + Tm To è il tempo ordinazione Ta è il tempo arrivo merce Tm è il tempo messa a disposizione

METODO DELLE SCORTE SEPARATE (quantità fisse) QUANTIT À SCORTA OTTIMALE X. 000 Y. 000

METODO DELLE SCORTE SEPARATE (quantità fisse) QUANTIT À SCORTA OTTIMALE X. 000 Y. 000 LIVELLO DI RIORDINO G F M A M G TEMPO L A S O N D

METODO DEL CICLO DI ORDINAZIONE (tempo fisso) QUANTIT À SCORTA OTTIMALE X. 000 G

METODO DEL CICLO DI ORDINAZIONE (tempo fisso) QUANTIT À SCORTA OTTIMALE X. 000 G F M A M G TEMPO L A S O N D

METODO DELLE SCORTE SEPARATE (quantità fisse) con scorta di sicurezza QUANTIT À X. 000

METODO DELLE SCORTE SEPARATE (quantità fisse) con scorta di sicurezza QUANTIT À X. 000 W. 000 LIVELLO DI RIORDINO Z. 000 SCORTA DI SICUREZZA G F M A M G TEMPO L A S O N D

LOTTO ECONOMICO D’ACQUISTO F = Fabbisogno complessivo di merce nell’unità di tempo K =

LOTTO ECONOMICO D’ACQUISTO F = Fabbisogno complessivo di merce nell’unità di tempo K = costo di una ordinazione a = costo di acquisto di una unità c = costo unitario di conservazione (costo magazzino, interessi, obsolescenza) Q = quantità da acquistare di volta in volta Cm = Costo mantenimento Co = Costo ordinazione Ct = Costo totale Ct Cm Q ottimizza costi in corrispondenza di Cm = Co Q= 2 FK ac Co

Mesi Entrate di materiale Uscite di materiale 1/1/2011 Rimanenze 1. 000 Gennaio 300 450

Mesi Entrate di materiale Uscite di materiale 1/1/2011 Rimanenze 1. 000 Gennaio 300 450 850 Febbraio 200 400 650 Marzo 400 450 600 Aprile 100 300 400 Maggio 450 300 550 Giugno 150 500 200 Luglio 500 450 250 Agosto 300 400 150 Settembre 400 350 200 Ottobre 400 350 250 Novembre 350 100 500 Dicembre 100 150 4. 200 6. 050 Totale 3. 650 Giacenza media = Tot. rim. /(n+1) Giacenza media = 6. 050 = 465 13 Indice di rotazione = Tot. uscite / g. m. Indice di = rotazione 4. 200 465 = 9 365 9 ≈40