INDIVIDUO E SOCIETA Introduzione a George Simmel La

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INDIVIDUO E SOCIETA’ Introduzione a George Simmel

INDIVIDUO E SOCIETA’ Introduzione a George Simmel

“La società è il nome con cui si indica una cerchia di individui legati

“La società è il nome con cui si indica una cerchia di individui legati gli uni agli altri da legami di reciprocità” George Simmel

La biografia intellettuale di Simmel è anomala: egli è fondamentalmente un filosofo antipositivista, estremamente

La biografia intellettuale di Simmel è anomala: egli è fondamentalmente un filosofo antipositivista, estremamente ecclettico e questo impedisce di collocarlo nei confini stretti di una disciplina La sua teoria è fondamentalmente asistematica ed autoreferenziale nelle sue premesse epistemologiche. Quella di Simmel è una procedura conoscitiva fondata sul concetto dello STRANIERO: il ricercatore, l’osservatore, è uno straniero perpetuo, riesce cioè ad avere un totale distacco dalla realtà sociale, nonostante ci viva dentro, esattamente come fosse la prima volta che la vede. Lo straniero è naturalmente dotato di curiosità e capace di cogliere assonanze, differenze ed analogie nei fenomeni anche apparentemente distanti che osserva.

A partire dagli anni’ 70, con la crisi della sociologia struttural-funzionalista, l’avvento di quelle

A partire dagli anni’ 70, con la crisi della sociologia struttural-funzionalista, l’avvento di quelle che sono considerate le sociologie della vita quotidiana, e di fronte ad un contesto sociale che si connota per grandi movimenti sociali (vedi il ’ 68 ed il ’ 77) le teorie di Simmel hanno vissuto una seconda giovinezza, rivelando l’autore tedesco come il più moderno dei sociologi classici, in realtà uno dei padri del postmodernismo. E’ proprio in quel periodo che i testi più famosi di Simmel, sulla differenziazione sociale, la moda, e la filosofia del denaro, vengono rieditati.

Per capire lo statuto della sociologia di Simmel occorre indagare tre punti essenziali: 1.

Per capire lo statuto della sociologia di Simmel occorre indagare tre punti essenziali: 1. l’oggetto della sociologia 2. il metodo sociologico 3. il rapporto tra individui e società

1. L’OGGETTO DELLA SOCIOLOGIA Il primo punto per capire lo statuto della sociologia per

1. L’OGGETTO DELLA SOCIOLOGIA Il primo punto per capire lo statuto della sociologia per Simmel è dunque chiarire cosa sia l’OGGETTO DELLA SOCIOLOGIA. Una prima generica risposta potrebbe essere: la società; ma cosa intende Simmel con il concetto di società? Simmel rifiuta l’anti individualismo che caratterizza il pensiero di Durkheim: la società per Simmel nasce infatti dalle relazioni di reciprocità che esistono tra gli individui Il primo concetto su cui si basa la sociologia di Simmel è dunque il concetto di RECIPROCITÀ, la società è in primis interazione. Le azioni reciproche sono quelle infinite che accadono nella nostra realtà quotidiana: pranzare assieme, parlare, giocare, lavorare, amarsi, odiarsi, sposarsi, avvicinarsi o prendere le distanze da qualcuno solo alcune delle relazioni in cui ciò che fa qualcuno ha influenza sull’altro e viceversa CI SI INFLUENZA SCAMBIEVOLMENTE

Il secondo concetto fondamentale è quello di SOCIAZIONE. La sociazione è il processo attraverso

Il secondo concetto fondamentale è quello di SOCIAZIONE. La sociazione è il processo attraverso il quale una forma di azioni reciproche si consolida nel tempo. La società è il risultato di una sedimentazione nel tempo di alcune forme di azione reciproca, è il risultato parzialmente fissato, oggettivato di processi di sociazione. Le oggettivazioni sono quelle che Simmel definisce essere le “forme sociali” e la sociologia è lo studio che analizza le forme sociali. La sociologia per Simmel è dunque una scienza formale; si occupa di descrivere le forme che i rapporti sociali possono assumere in situazioni e tempi differenti, solidificandosi in grandi istituzioni o rimanendo più fluide in relazioni interpersonali.

2. IL METODO SOCIOLOGICO Il secondo punto fondamentale per capire lo statuto della sociologia

2. IL METODO SOCIOLOGICO Il secondo punto fondamentale per capire lo statuto della sociologia di Simmel è comprendere il suo metodo: con Simmel infatti la sociologia rifiuta il procedimento conoscitivo neo positivista. La sociologia in quanto tale non è una scienza che rispecchia la realtà, ma il procedimento conoscitivo è observe dependent, dipende dall’osservatore Fondamentale è la profondità cioè la distanza con cui si osserva la realtà sociale: in tal senso il ruolo del ricercatore è quello di uno straniero perpetuo Il metodo delle scienze storico sociali per Simmel non può essere che quello della ricerca di influenze reciproche tale per cui si rinuncia a cercare una causa di un fenomeno ma si indaga sulle corrispondenze esistenti tra più fenomeni intrecciati che generano un’infinita rete di causazioni retroagendo anche su quelli che possono considerarsi le cause prime

La conoscenza-comprensione, da quella più semplice del mondo e della vita quotidiana, a quella

La conoscenza-comprensione, da quella più semplice del mondo e della vita quotidiana, a quella tipica del metodo sociologico, avviene mediante la costruzione di forme, simboli, concetti e narrazioni che sono espressioni della vita ma anche la sua stessa riduzione. Ciò che si può vedere del mondo è meno di quanto sarebbe possibile vedere e soprattutto e ogni visione è destinata ad essere sostituita da altre UN SAPERE ESAUSTIVO È IMPOSSIBILE PER DEFINIZIONE Ecco da dove deriva la sistematicità di Simmel: dalla consapevolezza che ogni pensiero dà forma al mondo secondo la sua prospettiva, ma quella è solo una, esistono invece infinte prospettive possibili ed è proprio da lì che lì deriva la asistematicità del suo metodo.

3. IL RAPPORTO TRA INDIVIDUI E SOCIETÀ Individui e società non si escludono, la

3. IL RAPPORTO TRA INDIVIDUI E SOCIETÀ Individui e società non si escludono, la società non è un’entità superiore (così come già visto per Durkhiem), ma nella sociologia simmeliana questi due poli co-esistono parimenti, ed è la diversità dello sguardo di chi osserva che permette di mostrarne le caratteristiche Ciò non esclude che esistano conflitti e dissidi tra i due livelli: la società richiede agli individui di conformarsi, limita cioè la libertà individuale, ma il conflitto si manifesta diversamente durante il corso della storia Per meglio dire è soprattutto nella moderrnità che il conflitto tra società ed individui si palesa e si realizza in modo generalizzato ed esplicito. E’ nella modernità che nasce un orientamento etico che tende ad enfatizzare più che mai la libertà essenziale di ogni individuo, la sua unicità, la sua responsabilità personale nella definizione del proprio destino e nella realizzazione del sé.

La modernità esprime un individualismo qualitativo o della differenza, e proprio per questo la

La modernità esprime un individualismo qualitativo o della differenza, e proprio per questo la tensione tra individuo e società è particolarmente marcata. La modernità per Simmel si caratterizza per l’avvento di una nuova tipologia di individuo, quello che lui definisce l’uomo blasè, il cittadino disincantato e annoiato che si comporta come se avesse già visto tutto e niente fosse per lui una novità. E’ l’uomo della metropoli che sviluppa una personalità per la quale preponderante non è il sentimento (l’agire affettivo di cui parla weber) ma l’intelletto che è qualcosa di ancora più radicale che non la ragione. Il fatto che sia l’intelletto la parte predominante dell’uomo blasè comporta che il suo comportamento nei confronti del mondo e degli altri non può che essere strumentale, atteggiamento che viene altresì sostenuto anche dalla prevaricazione del denaro come equivalente universale, medium di tutti gli scambi, anche quelli sociali e non solo economici, capace di quantificare tutto, renderlo calcolabile e perciò indifferente, dal punto di vista del valore. La fenomenologia evidente del conflitto tra individui e società è da ricercarsi nel fenomeno della moda; ancora oggi il testo la moda scritto nel 1905 è un testo imprescindibile.

La società, secondo Simmel, è “il nome con cui si indica una cerchia di

La società, secondo Simmel, è “il nome con cui si indica una cerchia di individui legati gli uni agli altri da legami di reciprocità” Introduce così il concetto di CERCHIA SOCIALE In altri autori come Marx e Weber abbiamo visto la centralità del concetto di classe per capire il trait d’union tra individuo e società; per Simmel tale concetto è sostituito dal concetto di cerchia. La reciprocità è l’elemento centrale che connota una cerchia, gli individui sono punto di intersezione tra più cerchie. Tanto più stretta poco numerosa ed indifferenziata al suo interno è una cerchia sociale, tanto meno sono il singolo corre il rischio di subire un processo di individualizzazione. Tanto più la cerchia si allarga tanto più il singolo può sviluppare il senso della propria autonomia, non c’è più quella sovrapposizione che abbiamo già visto tra coscienza invididuale e coscienza collettiva in Durkheim, può in altre parole sviluppare la sua autonomia. La metropoli, luogo per eccellenza della massima concentrazione e della massima differenziazione sociale, è il luogo dove tale autonomia si esprime.

Ma in che modo la MODA come processo si inserisce in tale dinamica? Il

Ma in che modo la MODA come processo si inserisce in tale dinamica? Il sistema della moda è retto da due tensioni contrapposte: la prima è la tensione verso l’imitazione, sviluppa l’idea che attraverso la moda si realizzi formalmente l’adesione ad una cerchia, mentre l’altra tensione, quella differenziazione , sviluppa la necessità di rendere evidente la propria unicità. Questi due meccanismi sono evidenti nel contesto della metropoli perché si fondano solo sulla esteriorità dei comportamenti, gli oggetti di moda per l’appunto, ma in realtà il meccanismo che sviluppa la moda è esclusivamente quello di riprodurre il sistema delle differenze. In anni recenti chiaramente ispirato alla teoria simmeliana è la proposta del sociolgo inglese Colin Campbell il quale sostiene che accanto all’etica protestante che ha sostenuto la nascita ed affermazione del sistema economico capitalista si possa cogliere l’importanza dell’etica romantica la quale a suo parere sarebbe il substrato ideologico che sostiene la nascita del consumerismo o meglio del consumismo. Se l’etica protestante contempla comportamenti ed atteggiamenti sobri orientati al risparmio, dunque diviene etica della privazione, l’etica romantica (che si nutre dell’eroe e dell’eroina romantica così come del mito dell’artista “dannato” che esprime la propria personalità attraverso l’arte e la produzione artistica) rivela un’etica fondata sulla realizzazione del sé attraverso tutte le esperienze possibili. L’etica romatica trova la sua realizzazione nell’edonismo