IL SANGUE Il sangue un fluido dalla composizione

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IL SANGUE Il sangue è un fluido dalla composizione complessa che circola nei vasi

IL SANGUE Il sangue è un fluido dalla composizione complessa che circola nei vasi sanguigni. Si tratta di un tessuto allo stato liquido e dal comportamento non newtoniano, cioè un fluido la cui viscosità varia a seconda dello sforzo di taglio che viene applicata. Con il termine “sangue” si identifica quello dei vertebrati, dei molluschi e crostacei, i liquidi circolanti degli altri gruppi sono chiamati con nomi diversi. Il sangue umano è un liquido rosso che ha una viscosità 4 volte maggiore dell’acqua, ha un peso specifico e costituisce il 7. 7% del peso corporeo. Ha una temperatura di 37/38° e un p. H di 7, 38 -7, 42.

Il sangue è formato da: COMPOSIZIONE GLOBULI ROSSI globuli rossi sono cellule del sangue.

Il sangue è formato da: COMPOSIZIONE GLOBULI ROSSI globuli rossi sono cellule del sangue. La funzione principale dei globuli rossi è il trasporto dell'ossigeno dai polmoni verso i tessuti e di una parte dell'anidride carbonica dai tessuti ai polmoni, che provvedono all'espulsione del gas all'esterno del corpo. GLOBULI BIANCHI PIASTRINE I globuli bianchi sono cellule del sangue. La funzione principale è quella di preservare l'integrità biologica dell'organismo tramite l'attuazione di meccanismi di difesa diretti contro microorganismi patogeni di varia natura. Le piastrine o trombociti sono i più piccoli elementi figurati del sangue con diametro compreso tra i 2 ed i 3 µm. Le piastrine non sono vere e proprie cellule, ma frammenti di citoplasma dei megacariociti localizzati nel midollo osseo.

MALATTIE GENETICHE Una malattia genetica è un sottotipo di malattia rara che è in

MALATTIE GENETICHE Una malattia genetica è un sottotipo di malattia rara che è in grado di dare origine ad una o più patologie. Sebbene ad ogni generazione i processi di variabilità genetica rimaneggino costantemente l'informazione presente nel nucleo delle cellule, solo poche varianti si traducono in uno stato definito di malattia, quindi risultano maggiormente studiate e conosciute per l'interesse che suscitano in campo sanitario e clinico. Rappresentano solo una minima parte delle alterazioni totali.

ANEMIA MEDITERRANEA La talassemia (o anemia mediterranea o microcitemia) è una malattia ereditaria caratterizzata

ANEMIA MEDITERRANEA La talassemia (o anemia mediterranea o microcitemia) è una malattia ereditaria caratterizzata da un difetto nella sintesi dell'emoglobina, la proteina contenuta nei globuli rossi del sangue, che ha il compito di trasportare l'ossigeno alle diverse cellule del corpo e di eliminare l'anidride carbonica. La molecola dell'emoglobina è formata da una testa, denominata eme, e da catene proteiche (globine), indicate con le lettere greche alfa, beta e gamma. I difetti di una o più di queste catene causano le diverse sindromi talassemiche, in particolare le alfa-talassemie e le beta-talassemie. La forma più diffusa in Italia e nell'area mediterranea è la beta-talassemia o anemia mediterranea, provocata da un'alterazione della catena globinica di tipo beta. Queste catene proteiche sono regolate da due geni che si trovano in due cromosomi omologhi, uno di origine paterna e uno di origine materna.

TRASMISSIONE EREDITARIA Possono verificarsi due casi: 1) uno soltanto dei genitori è microcitemico, mentre

TRASMISSIONE EREDITARIA Possono verificarsi due casi: 1) uno soltanto dei genitori è microcitemico, mentre l'altro è normale. In tal caso, circa la metà dei figli eredita un gene normale e uno microcitemico (essi saranno perciò dei "portatori sani" della malattia); l'altra metà eredita due geni normali e i figli saranno del tutto normali. Non ci sono possibilità di generare figli ammalati della forma grave di talassemia. 2) Tutti e due i genitori sono microcitemici. Negli eventuali figli che nasceranno si avranno le seguenti probabilità (teoriche): a) 25% - individui sani b) 50% - individui affetti da beta-talassemia minor (forma eterozigote di microcitemia) c) 25% - individui ammalati gravi, con beta-talassemia major (forma omozigote).

DIFFUSIONE In Italia si contano circa 2 milioni e mezzo di portatori sani, concentrati

DIFFUSIONE In Italia si contano circa 2 milioni e mezzo di portatori sani, concentrati soprattutto in Sardegna e in Sicilia, nelle regioni meridionali, ma anche nel delta padano e veneto. All'estero, la malattia è frequente nell'Africa centrale, nel Sud-est asiatico, in Medio Oriente e in alcune zone dell'India. In Italia vivono oggi circa 7. 000 persone affette dalla forma omozigote di talassemia.

PREVENZIONE La probabilità di generare figli affetti da talassemia major, se entrambi i genitori

PREVENZIONE La probabilità di generare figli affetti da talassemia major, se entrambi i genitori sono portatori sani di microcitemia, è del 25% (un bambino su 4 risulterà gravemente ammalato). E' quindi molto importante, prima di mettere al mondo dei figli, che i genitori si sottopongano ad analisi specifiche tese a individuare la presenza di questa mutazione. Se i portatori di microcitemia evitano di avere figli con altri portatori sani e scelgono un coniuge non microcitemico, non potranno avere figli con beta-talassemia major (la forma grave). ).

Laboratorio di Scienze prof. ssa Carmela Novella Anno Scolastico 2016/2017 Classe 2 C Alunne

Laboratorio di Scienze prof. ssa Carmela Novella Anno Scolastico 2016/2017 Classe 2 C Alunne : Ilenia M. Aurora C.