Gli Organismi di Partecipazione nella scuola Gli Organi

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Gli Organismi di Partecipazione nella scuola (Gli Organi Collegiali Territoriali) A cura di Cinzia

Gli Organismi di Partecipazione nella scuola (Gli Organi Collegiali Territoriali) A cura di Cinzia Olivieri 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 1

Gli Organi Collegiali Territoriali Indice Gli Organi Collegiali Territoriali - Generalità pag. 4 I

Gli Organi Collegiali Territoriali Indice Gli Organi Collegiali Territoriali - Generalità pag. 4 I Distretti Scolastici pag. 5 Il Consiglio Scolastico Distrettuale – Composizione pag. 6 – Organi pag. 7 - Funzioni pag. 8 Il Consiglio Scolastico Provinciale pag. 9 – Organi pag. 10 – Funzioni pag. 11 Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione pag. 12 – Organi pag. 13 – Funzioni pag. 14 - Funzionamento pag. 15 Gli Organi Collegiali Territoriali – Modifiche pag. 16 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 2

Gli Organi Collegiali Territoriali 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 3

Gli Organi Collegiali Territoriali 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 3

Generalità Sono disciplinati dagli artt. 16 -25 del D. L. vo 297/94 Il D.

Generalità Sono disciplinati dagli artt. 16 -25 del D. L. vo 297/94 Il D. L. vo 233/99 ha istituito i nuovi Organi Collegiali Territoriali ma non è mai entrato in vigore per mancanza dei decreti attuativi Tuttavia, dopo le elezioni suppletive disposte con la CM 192/00 per l’a. s. 2000/2001, nell’attesa di una riforma, non si è più proceduto al loro rinnovo Si richiama pertanto la normativa ancora in vigore per quanto disapplicata Torna all’indice 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 4

I Distretti Scolastici I “Distretti scolastici” sono i comprensori nei quali è suddiviso il

I Distretti Scolastici I “Distretti scolastici” sono i comprensori nei quali è suddiviso il territorio della Regione con decreto del Ministro della pubblica istruzione Gli ambiti territoriali devono coincidere di regola con i distretti dell'unità sanitaria locale, e comprendere una popolazione non superiore a 100. 000 abitanti (fino a 200. 000 nelle zone di intensa urbanizzazione) Realizzano la partecipazione democratica della comunità locale alla vita e alla gestione della scuola per migliorare il funzionamento dei servizi scolastici Hanno autonomia amministrativa e la gestione dei fondi per il funzionamento In ogni comprensorio dovrà, di regola, essere assicurata la presenza di tutti gli ordini e gradi di scuola Torna all’indice 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 5

Il Consiglio Scolastico Distrettuale - Composizione È costituito fino a 45 membri eletti o

Il Consiglio Scolastico Distrettuale - Composizione È costituito fino a 45 membri eletti o nominati da diverse componenti La componente elettiva è composta da: personale direttivo, docente, A. T. A. di ruolo e non di ruolo in servizio nelle scuole del distretto; rappresentanti eletti dai genitori degli alunni nonché dagli studenti iscritti alle scuole del distretto I seggi sono assegnati in modo da assicurare la rappresentanza dei diversi ordini di scuola del distretto Sono designati dalle rispettive categorie: appartenenti alle organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti; rappresentanti dei lavoratori autonomi, rappresentanti delle forze sociali designati dalla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, tra gli imprenditori e rappresentanti dell'amministrazione provinciale e comunale 6 bozza - sono graditi suggerimenti 14. 04. 2012 Torna all’indice

Il Consiglio Scolastico Distrettuale - Organi Il consiglio elegge nel proprio ambito il presidente

Il Consiglio Scolastico Distrettuale - Organi Il consiglio elegge nel proprio ambito il presidente a maggioranza assoluta dei suoi componenti nella prima votazione, successivamente a maggioranza relativa dei votanti Può eleggere nel proprio ambito una giunta esecutiva composta dal presidente e da altri sei membri eletti dal consiglio I compiti di segreteria sono svolti dal personale ATA Resta in carica per un triennio e si riunisce almeno ogni tre mesi o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti Il presidente rappresenta il distretto, mantiene i rapporti con gli enti locali, gli organi dell'amministrazione scolastica e con le istituzioni scolastiche del territorio I presidenti di uno stesso comune o di una stessa provincia possono riunirsi per esaminare i problemi di comune interesse La giunta esecutiva prepara i lavori del consiglio scolastico distrettuale, fissa l'ordine del giorno e cura l'esecuzione delle delibere del consiglio stesso Le funzioni di segretario sono attribuite dal presidente ad uno dei membri del consiglio Torna all’indice 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 7

Il Consiglio Scolastico Distrettuale - Funzioni Il Consiglio Scolastico Distrettuale elabora un programma per

Il Consiglio Scolastico Distrettuale - Funzioni Il Consiglio Scolastico Distrettuale elabora un programma per l'anno scolastico successivo, per l’attuazione del quale ha il potere di avanzare concrete specifiche proposte agli enti e organi competenti, relativo in particolare: ai servizi territoriali di orientamento e alla definizione degli interventi di sostegno ai sensi della direttiva 487/97 allo svolgimento di attività parascolastiche, extrascolastiche e interscolastiche ai corsi di istruzione degli adulti e alle attività di educazione permanente e di istruzione ricorrente al potenziamento delle attività culturali e sportive destinate agli alunni; all'integrazione specialistica, al servizio socio-psico-pedagogico e a forme particolari di sostegno per gli alunni portatori di handicap nelle scuole di ogni ordine e grado Stabilisce inoltre i criteri generali per il coordinamento dell'uso delle attrezzature della scuola da parte di altre scuole che ne facciano richiesta per lo svolgimento di attività della scuola e l'organizzazione dei servizi necessari Torna all’indice 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 8

Il Consiglio Scolastico Provinciale Ne fanno parte di diritto - il provveditore agli studi

Il Consiglio Scolastico Provinciale Ne fanno parte di diritto - il provveditore agli studi - 3 rappresentanti dei comuni della provincia - un rappresentante del consiglio regionale - l'assessore alla pubblica istruzione dell'amministrazione provinciale Sono eletti - i rappresentanti eletti dal personale direttivo e docente di ruolo e non di ruolo, del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di ruolo e non di ruolo. dal personale degli uffici dell'amministrazione scolastica periferica funzionanti nella provincia, dai genitori degli alunni iscritti alle scuole della provincia Sono designati - rappresentanti del mondo dell'economia e del lavoro Dura in carica tre anni scolastici Si riunisce almeno ogni tre mesi ed altresì ogni qualvolta almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta Torna all’indice 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 9

Il Consiglio Scolastico Provinciale - Organi Il consiglio scolastico provinciale elegge il presidente, la

Il Consiglio Scolastico Provinciale - Organi Il consiglio scolastico provinciale elegge il presidente, la giunta esecutiva e i consigli di disciplina per il personale docente Il presidente è eletto, a maggioranza assoluta nella prima votazione e relativa successivamente, tra i componenti del consiglio; parimenti vengono eletti anche due vice presidenti Le funzioni di segretario del consiglio scolastico provinciale sono attribuite dal presidente ad uno dei membri del consiglio, impiegato in servizio nell'ufficio scolastico provinciale La giunta esecutiva è formata da otto membri, di cui almeno la metà docenti, eletti nel suo seno dal consiglio, e dal provveditore agli studi, che ne è presidente. Prepara i lavori del consiglio, fissa l'ordine del giorno e cura l'esecuzione delle delibere del consiglio stesso Sono formati tre distinti consigli di disciplina che hanno competenza in materia disciplinare relativamente al personale docente della scuola materna, elementare e media. Sono presieduti dal provveditore agli studi Torna all’indice 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 10

Il Consiglio Scolastico Provinciale - Funzioni Esprime pareri al provveditore agli studi, vincolanti per

Il Consiglio Scolastico Provinciale - Funzioni Esprime pareri al provveditore agli studi, vincolanti per le materie demandate alla competenza di quest’ultimo, e alla regione sui piani di sviluppo e di distribuzione territoriale delle istituzioni scolastiche ed educative, tenendo conto delle proposte dei consigli scolastici distrettuali Indica i criteri generali per il coordinamento a livello provinciale dei servizi di orientamento scolastico, di medicina scolastica e di assistenza psico-pedagogica, tenuto conto dei programmi formulati dai consigli scolastici distrettuali Approva i piani provinciali istitutivi dei corsi di istruzione ed educazione degli adulti Formula al Ministro e alla regione proposte per il coordinamento delle iniziative in materia di adempimento dell'obbligo scolastico, di attuazione del diritto allo studio, nonché di educazione permanente Accerta e indica il fabbisogno di edilizia scolastica Determina i criteri generali per l'utilizzazione, al di fuori dell'orario scolastico, dei locali e delle attrezzature delle scuole ed esprime parere in ordine al piano di utilizzazione degli edifici e locali scolastici disponibili Esprime, con la sola presenza della componente direttiva e docente, pareri obbligatori sulle questioni attinenti allo stato giuridico del personale docente della scuola di primo grado e parere vincolante sui trasferimenti d'ufficio del personale docente per accertata situazione di incompatibilità di permanenza Esprime al provveditore agli studi parere obbligatorio sulle proposte di ripartizione dei fondi destinati alle spese di funzionamento dei distretti scolastici, dei circoli didattici e degli istituti Formula annualmente una relazione sull'andamento generale dell'attività scolastica e dei servizi scolastici della provincia Torna all’indice 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 11

Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione Il Consiglio nazionale della pubblica istruzione è formato

Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione Il Consiglio nazionale della pubblica istruzione è formato da 74 componenti (tra i quali sono esclusi genitori e studenti) non rieleggibili più di una volta e cioè: rappresentanti eletti dalle rispettive componenti del personale docente; degli ispettori tecnici; dei Dirigenti Scolastici; del personale ATA - rappresentanti del mondo dell'economia e del lavoro, designati dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro - rappresentanti del personale dell'amministrazione centrale e dell'amministrazione scolastica periferica - rappresentanti del consiglio universitario nazionale, eletti nel suo seno - rappresentanti del personale docente, direttivo ed ispettivo, per le scuole di lingua tedesca, slovena e per le scuole della Valle d'Aosta, eletti dal medesimo personale in servizio nelle predette scuole è integrato all’occorrenza da un rappresentante della Provincia di Bolzano Non sono eleggibili i membri del Parlamento nazionale Si riunisce almeno una volta ogni trimestre e ogni qualvolta almeno un terzo dei suoi membri ne faccia richiesta Dura in carica cinque anni ma attualmente è prorogato da un decennio Il personale eletto nell'ufficio di presidenza e nei consigli per il contenzioso può chiedere di essere esonerato dal servizio per la durata del mandato Torna all’indice 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 12

Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione - Organi Il Consiglio nazionale della pubblica istruzione

Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione - Organi Il Consiglio nazionale della pubblica istruzione è presieduto dal Ministro Elegge nel suo seno, a maggioranza assoluta dei suoi componenti nella prima votazione e relativa successivamente ove non si raggiunga la predetta maggioranza, un vice presidente Il Consiglio nazionale elegge altresì: l'ufficio di presidenza il consiglio di disciplina per il personale ispettivo tecnico il consiglio di disciplina per il personale direttivo delle scuole ed istituti statali di ogni ordine e grado il consiglio di disciplina per il personale docente di ruolo e non di ruolo degli istituti di istruzione secondaria superiore statali e degli istituti di istruzione artistica statali Ciascun consiglio di disciplina elegge tra i propri membri il presidente Il presidente del consiglio di disciplina è sostituito, in caso di assenza o di impedimento, dal membro effettivo più anziano di età di ciascun consiglio Torma all’indice 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 13

Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione Funzioni Formula annualmente una valutazione dell'andamento dell'attività scolastica

Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione Funzioni Formula annualmente una valutazione dell'andamento dell'attività scolastica e dei relativi servizi Esprime, anche di propria iniziativa, pareri su proposte o disegni di legge e in genere in materia legislativa e normativa attinente alla pubblica istruzione Esprime pareri obbligatori tra l’altro: - sui ritardi di promozione, sulla decadenza e sulla dispensa dal servizio, sulla riammissione in servizio del personale ispettivo e direttivo; sulla utilizzazione in compiti diversi del personale dichiarato inidoneo per motivi di salute; sulla restituzione ai ruoli di provenienza del personale direttivo nei casi di incapacità o di persistente insufficiente rendimento - in ordine all'ordinamento della scuola elementare - in materia di calendario scolastico Esprime parere vincolante sui trasferimenti d'ufficio del personale direttivo e del personale docente di ruolo degli istituti di istruzione secondaria superiore, per accertata situazione di incompatibilità Si pronuncia sulle questioni che il Ministro ritenga sottoporgli Torma all’indice 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 14

Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione Funzionamento Funziona attraverso cinque comitati a carattere orizzontale

Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione Funzionamento Funziona attraverso cinque comitati a carattere orizzontale relativi alla scuola materna, elementare, media, secondaria superiore, agli istituti di istruzione artistica; e comitati a carattere verticale per materie e problemi specifici relativi a due o più degli indicati settori; come corpo unitario per le materie di interesse generale la cui composizione e il funzionamento dei comitati sono determinati con regolamento interno Il presidente presiede il Consiglio stesso, ne dispone la convocazione e può presiedere i comitati Il vice presidente sostituisce il presidente in caso di assenza o impedimento I consigli di disciplina sono competenti per i procedimenti disciplinari per i quali sia prevista la irrogazione di una sanzione superiore alla censura I consigli per il contenzioso, esprimono parere vincolante sui ricorsi proposti al Ministro in materia di trasferimenti e in materia disciplinare Torma all’indice 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 15

Modifiche La recente L. 176/07 ( che ha convertito il D. L. n. 147/2007)

Modifiche La recente L. 176/07 ( che ha convertito il D. L. n. 147/2007) sempre nella espressa “attesa della costituzione degli organi collegiali territoriali della scuola, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 1999 n. 233” ha reso non più obbligatorio e vincolante il parere degli Organi Collegiali Territoriali, nella fattispecie Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione e Consigli Scolastici Provinciali, per la disposizione dei provvedimenti disciplinari e dei trasferimenti nei confronti dei docenti di cui agli artt. 503, 468 e 469 del D. L. vo 297/94 Torma all’indice 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 16

Gli Organi Collegiali Territoriali Grazie per l’attenzione A cura di Cinzia Olivieri cinzia_olivieri@yahoo. it

Gli Organi Collegiali Territoriali Grazie per l’attenzione A cura di Cinzia Olivieri cinzia_olivieri@yahoo. it Sportello Genitori Studenti e Scuola http: //www. edscuola. it/archivio/famiglie/famsportello. html 14. 04. 2012 bozza - sono graditi suggerimenti 17