Di realt di narrazioni di parole Il caso

Di realtà, di narrazioni, di parole. Il caso della follia e le difficoltà nella comunicazione delle patologie mentali Francesca Dragotto Università di Roma Tor Vergata

Lo scenario • Costruzione di una nuova idea di salute mentale • Quali parole? E, soprattutto, quali narrazioni? • Le narrazioni infatti si sostanziano di linguaggi, tra questi le parole. E le narrazioni con le parole formano la conoscenza esattamente e forse di più rispetto ai fatti (ruolo della corteccia cerebrale, organo di civilizzazione)

Di dizionari • Lorenza Magliano, in uno studio del 2010 in cui esamina, tra le altre, la parola schizofrenia, afferma che nei giornali la si trova usata, in una percentuale tra l’ 11 e il 58%, «non in riferimento al disturbo mentale ma per significare imprevedibilità, ambiguità, inaffidabilità. Ai significati metaforici, si aggiunge il risalto dato in cronaca a fatti violenti che coinvolgono persone con questa diagnosi» • Valutazioni diverse per i vari elementi del corpus • • • Follia Demenza Schizofrenia X maniacale Malattia mentale Patologia mentale

Di dizionari mentali • Il problema aumenta mano che si tratta di termini provenienti dalla lingua dell’uso, poi travasati in un lessico TS ristretto e poi tornati alla lingua dell’uso ristrutturati nella semantica per effetto di una tecnicizzazione che, avendo per referente comportamenti non del tutto alieni da quelli dell’uso che avevano fornito lo spunto per la tecnicizzazione, rinforzano la distorsione. • Si prenda a esempio la follia • Follia (n ita) < folle (agg ita) < folle (sost lat)

La comunicazione della follia • Questione esperienziale: ruolo delle narrazioni, che fa sì che la follia non tecnico-scientifica sia nettamente minoritaria rispetto a quella dell’uso • Problema di osmosi interna alla lingua • Anche chi opera spesso sfrutta la variabilità interna per produrre effetti comunicativi (cfr. ricerca quantitativa e qualiquantitativa) • Problema di campi semantici (a cosa si lega per effetto dell’uso ripetuto in contesti ricorrenti: cfr. femminicidio)

Per approfondire • https: //tuttopoli. com/ • https: //grammaticaesessismo. com/