Capitolo X La politica monetaria nellEurozona Il doppio

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Capitolo X La politica monetaria nell’Eurozona • Il doppio pilastro • Le politiche monetarie

Capitolo X La politica monetaria nell’Eurozona • Il doppio pilastro • Le politiche monetarie «non convenzionali» marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

BCE & shock puri • Nel caso in cui l’Eurozona sia colpita da uno

BCE & shock puri • Nel caso in cui l’Eurozona sia colpita da uno shock asimmetrico, la BCE è paralizzata marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

BCE & shock puri / 2 • Nel caso in cui l’Eurozona sia colpita

BCE & shock puri / 2 • Nel caso in cui l’Eurozona sia colpita da uno shock simmetrico, la BCE può intervenire marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

BCE & shock puri / 3 • Siccome gli shock sono misti, la BCE

BCE & shock puri / 3 • Siccome gli shock sono misti, la BCE non stabilizzerà mai completamente la situazione • Nell’Eurozona il ciclo economico è abbastanza sincronizzato, ma specie dopo la crisi del debito sovrano l’ampiezza del ciclo è stata molto differente tra i diversi paesi marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

La strategia della BCE: il doppio pilastro La strategia di politica monetaria della BCE

La strategia della BCE: il doppio pilastro La strategia di politica monetaria della BCE consiste di due parti 1) Definizione degli obiettivi • Il Consiglio direttivo ha adottato la seguente definizione di stabilità dei prezzi ü È definita da un aumento sui 12 mesi dell’indice armonizzato dei prezzi (HICP –Harmonized Index of Consumer Pricess) non superiore al 2% • Questo obiettivo deve essere mantenuto nel medio periodo Ø Non è chiaro quanto duri il medio periodo • Non si fa riferimento ad altri obiettivi marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

La strategia della BCE: il doppio pilastro / 2 marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale

La strategia della BCE: il doppio pilastro / 2 marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

La strategia della BCE: il doppio pilastro / 3 • La procedura è simile

La strategia della BCE: il doppio pilastro / 3 • La procedura è simile a quella seguita dalla Bundesbank ü Il tasso di crescita della moneta compatibile con la stabilità dei prezzi non è un obiettivo da raggiungere, ma un valore di riferimento • Lo scarto tra il tasso effettivo di crescita e quello obiettivo viene interpretato dalla BCE in maniera flessibile b) Il secondo pilastro consiste nella individuazione di un insieme di indicatori con i quali la BCE monitora l’andamento effettivo dei prezzi ü Abbastanza vago (salari, prezzi energia, tasso di cambio etc. ) marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Il doppio pilastro: una valutazione critica 1) La selezione dell’obiettivo • La BCE ha

Il doppio pilastro: una valutazione critica 1) La selezione dell’obiettivo • La BCE ha interpretato il suo mandato risentendo dell’influenza della regola dell’inflation targeting (Svensson, 1996, 2000) ü Stabilizzando il tasso di inflazione, una BC riesce anche a stabilizzare l’output ü Il quadro di riferimento è quello di Barro-Gordon ü In questa prospettiva non è necessario perseguire esplicitamente la stabilizzazione dell’output come un ulteriore obiettivo • Travisamento del mandato contenuto nel Trattato marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

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2010 M 01 2010 M 03 2010 M 05 2010 M 07 2010 M 09 2010 M 11 2011 M 03 2011 M 05 2011 M 07 2011 M 09 2011 M 11 2012 M 03 2012 M 05 2012 M 07 2012 M 09 2012 M 11 2013 M 03 2013 M 05 2013 M 07 2013 M 09 2013 M 11 2014 M 03 2014 M 05 2014 M 07 2014 M 09 2014 M 11 2015 M 03 2015 M 05 2015 M 07 2015 M 09 2015 M 11 2016 M 03 2016 M 05 2016 M 07 2016 M 09 2016 M 11 2017 M 03 2017 M 05 Axis Title Il doppio pilastro: una valutazione critica / 2 • Accettando questa limitazione del mandato, la BCE è stata capace di conseguire una stabilità dei prezzi inflation in Eurozone (2010 -2017) 3. 5 Fine 2012 3. 0 2. 5 Inizio QE 2. 0 1. 5 1. 0 0. 5 0. 0 -0. 5 -1. 0 marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 3 • La regola dell’inflation targeting funziona

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 3 • La regola dell’inflation targeting funziona se shock dal lato della domanda marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 4 2) Può emergere un trade-off tra

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 4 2) Può emergere un trade-off tra stabilità dei prezzi e stabilità finanziaria • Prima della crisi, la posizione standard era ü Garantendo stabilità dei prezzi, la BC assicura anche la stabilità finanziaria ü La responsabilità maggiore della stabilità finanziaria è delle autorità di regolamentazione • Con la crisi del debito, il quadro è cambiato ü La responsabilità delle autorità di regolamentazione è critica, ma anche la BC ha le sue responsabilità ü Deve scegliere tra i due obiettivi marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 5 v Il caso di una bolla

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 5 v Il caso di una bolla nel settore IT marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) ü Shock di offerta e domanda ü Assumiamo che lo shock lato offerta sia maggiore (B) ü Per mantenere la stabilità dei prezzi, BC stimola la AD (C) ü La maggiore liquidità alimenta la bolla speculativa ü Rischio di crollo codice corso: c 2 wbz 2 u

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 6 • Definire la stabilità finanziaria non

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 6 • Definire la stabilità finanziaria non è semplice v Ferguson (2002), definisce l’instabilità finanziaria ü I prezzi delle AF deviano dai loro fondamentali ü La disponibilità di credito (interno ed estero) subisce delle distorsioni ü La spesa aggregata devia in modo consistente dalla capacità produttiva dell’economia v Borio & Lowe (2002), probabilità instabilità aumenta ü Rapida crescita del credito interno, combinata con ü Rapida crescita dei prezzi AF v Kindleberger (2000) considera sempre gli stessi indicatori marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 7 • Ma è possibile ricavare informazioni

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 7 • Ma è possibile ricavare informazioni sulla probabilità di una crisi finanziaria ü Evidente correlazione tra indice prezzi AF e crescita dei prestiti bancari ü La bolla speculativa AF che iniziò nel 2003 raggiunse il suo culmine a fine 2007 ü Nello stesso periodo abbiamo la contrazione dei prestiti bancari marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 8 3) Eccessivo affidamento sullo stock di

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 8 3) Eccessivo affidamento sullo stock di moneta (M 3) • L’influenza del monetarismo e delle prassi della Bundesbank hanno pesato moltissimo • 1999 -2008: ü M 3 è cresciuta più del valore di riferimento, ma comunque non è riuscita a raggiungere obiettivo inflazione ü La velocità di circolazione della moneta si è ridotta • 2010 -2017 ü Riappare una correlazione (debole e temporanea) tra inflazione e tasso di crescita di M 3 – fino al 2014 ü Successivamente inflazione scende anche se M 3 cresce marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 9 14. 0000 12. 0000 Observed inflation

Il doppio pilastro: una valutazione critica / 9 14. 0000 12. 0000 Observed inflation Espansione M 3 è dovuta a espansione dei bilanci delle banche accrescono crediti rischiosi segnale di futura instabilità finanziaria; slegato da inflazione (cecità della BCE troppo concentrata su inflazione) M 3 -growth Targeted M 3 -growth 10. 0000 8. 0000 4. 0000 2. 0000 -2. 0000 1999 M 01 1999 M 05 1999 M 09 2000 M 01 2000 M 05 2000 M 09 2001 M 01 2001 M 05 2001 M 09 2002 M 01 2002 M 05 2002 M 09 2003 M 01 2003 M 05 2003 M 09 2004 M 01 2004 M 05 2004 M 09 2005 M 01 2005 M 05 2005 M 09 2006 M 01 2006 M 05 2006 M 09 2007 M 01 2007 M 05 2007 M 09 2008 M 01 2008 M 05 2008 M 09 2009 M 01 2009 M 05 2009 M 09 2010 M 01 2010 M 05 2010 M 09 2011 M 01 2011 M 05 2011 M 09 2012 M 01 2012 M 05 2012 M 09 2013 M 01 2013 M 05 2013 M 09 2014 M 01 2014 M 05 2014 M 09 2015 M 01 2015 M 05 2015 M 09 2016 M 01 2016 M 05 2016 M 09 2017 M 01 Percent 6. 0000 marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Gli strumenti della BCE • La strategia del doppio-pilastro è stata parzialmente rivista perché

Gli strumenti della BCE • La strategia del doppio-pilastro è stata parzialmente rivista perché nel secondo pilastro adesso BCE monitora M 3 • Ha a disposizione sostanzialmente tre strumenti 1) Operazioni di mercato aperto a) Fino al 2015, le transazioni erano basate su aste (Main refinancing operations) con le quali viene fornita liquidità a IF in cambio di garanzie (collaterali) • Il Consiglio direttivo fissa il tasso di interesse (tasso REPO) • Le aste possono essere a tasso fisso o variabile marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Gli strumenti della BCE /2 • • Quando a tasso fisso (REPO), le banche

Gli strumenti della BCE /2 • • Quando a tasso fisso (REPO), le banche presentano le offerte e la BC decide quanta liquidità assegnare Con tasso variabile, REPO è il tasso minimo e le banche offrono di aggiudicarsi la liquidità di cui necessitano a tassi successivi Ø Modificando il tasso REPO, la BC riesce a influenzare la struttura dei tassi di interesse Ø Variando la liquidità da attribuire, la BC influenza direttamente la liquidità in circolazione • Importante è anche il ruolo del collaterale Ø Dopo la crisi bancaria ha abbassato il rating delle attività ammissibili marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Gli strumenti della BCE /3 marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso:

Gli strumenti della BCE /3 marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Gli strumenti della BCE /4 Junk marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice

Gli strumenti della BCE /4 Junk marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Gli strumenti della BCE /5 • • Dal 2015, la BCE attua il QE

Gli strumenti della BCE /5 • • Dal 2015, la BCE attua il QE che sebbene sia considerata una operazione non-convenzionale, in realtà è una OMO L’unica peculiarità è l’ammontare di liquidità immessa marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u

Gli strumenti della BCE /6 2) Linee di credito (standing facilities) • Sono operazioni

Gli strumenti della BCE /6 2) Linee di credito (standing facilities) • Sono operazioni attivabili su iniziativa delle controparti per assorbire/fornire liquidità overnight 3) Riserva obbligatoria minima • Usa l’obbligo di riserva per smussare la struttura dei tassi di interessi a breve e non come strumento di politica monetaria • In realtà potrebbe essere molto utile per controllare il credito bancario (M 3) • Quando il credito bancario si espande troppo, basta aumentare il coefficiente di riserva marselli@uniparthenope. it Economia Monetaria Internazionale (Me. MI) codice corso: c 2 wbz 2 u