ATTO MEDICO Complesso di atti che il medico

ATTO MEDICO Complesso di atti che il medico chirurgo compie sull’uomo allo scopo di giovare alla salute. Comprende: - attività diagnostica - attività terapeutica - profilassi - cure estetiche - riabilitazione funzionale

LICEITA’ DELL’ATTO MEDICO: FONDAMENTI GIURIDICI Art. 32 Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. . . nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge Art. 5 CC Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente dell’integrità fisica o quando siano altrimenti contrari alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume Art. 50 C. P. non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto col consenso della persona che può validamente disporne. Art. 54 C. P non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare se o gli altri da un pericolo attuale o da un danno grave della persona, pericolo da lui non volontariamente voluto, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.

L’ATTO MEDICO SI QUALIFICA RISPETTO A persona che lo compie laureato in medicina iscritto all’albo dei medici chirurghi e odontoiatri mezzi secondo le regole dell’arte medica fine tutela della salute del singolo e benessere della collettività consenso del paziente

Dall’autobiografia di Usamah (1095 -1188), guerriero mussulmano che combattè contro I crociati con Saladino: “Accadde che Thabit, medico musulmano, venne chiamato al capezzale di un cavaliere cristiano che aveva un ascesso ad una gamba. Thabit decise di applicare un decotto finchè l’ascesso si aprì e cominciò a migliorare. Arrivò un medico cristiano che disse “Quest’uomo no sa nulla circa il trattamento da applicare” e chiese al cavaliere “preferisci vivere con una gamba sola o morire con due? ” E il cavaliere rispose “Vivere con una sola gamba” Allora il medico disse “Portatemi un cavaliere robusto e un’ascia”. Arrivò il cavaliere con l’ascia. Il medico pose la gamba del cavaliere su un pezzo di legno e ordinò all’altro cavaliere di tagliarla di netto con un sol colpo. Il cavaliere eseguì l’ordine ma non riuscì a staccare la gamba allora provò altre volte finchè il midollo della gamba uscì fuori e il paziente morì.

Il consenso è valido quando è: - espresso da persona capace di intendere e di volere - informato - libero - attuale

Art. 32 Costituzione: . . . nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. L. 180/78 Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori.

Art. 1 Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori Gli accertamenti e i trattamenti sanitari sono volontari. Nei casi di cui per legge e in quelli espressamente previsti da leggi dello Stato possono essere disposti dall’Autorità Sanitaria nel rispetto della dignità della persona e dei diritti civili e politici garantiti dalla Costituzione … Gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori … devono essere accompagnati da iniziative rivolte ad assicurare il consenso e la partecipazione di chi vi è obbligato.

Art. 1 Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori … Gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori sono disposti con provvedimento del sindaco, nella sua qualità di autorità sanitaria locale, su proposta motivata di un medico

Art. 2 Accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori per malattia mentale disegno di W. Hogart , 1679 -1764

Art. 2 Accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori per malattia mentale Le misure … possono essere disposte nei confronti delle persone affette da malattie mentali … la proposta di un trattamento sanitario obbligatorio può prevedere che le cure vengano prestate in condizioni di degenza ospedaliera solo se esistano alterazioni psichiatriche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici, se gli stessi non vengano accettati dall’infermo e se non vi siano le condizioni e le circostanze che consentano di adottare tempestive ed idonee misure sanitarie extraospedaliere.

Art. 2 Accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori per malattia mentale Il provvedimento che dispone il trattamento sanitario obbligatorio in condizioni di degenza ospedaliera deve essere preceduto dalla convalida della proposta di cui all’art. 1 da parte di un medico della struttura sanitaria pubblica

Art. 3 procedimento relativo agli accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori in condizioni di degenza ospedaliera per malattia mentale. Proposta motivata da parte di un medico Convalida da parte di un medico dipendente dall’USL Sindaco dispone TSO e notifica provvedimento al giudice tutelare entro 48 h Il giudice tutelare assume informazioni ed entro 48 ore decide per Non convalida Il TSO ha una durata massima di 7 giorni rinnovabili volta per volta a seguito di autorizzazione del sindaco

Art. 4 Revoca e modifica del provvedimento di trattamento sanitario obbligatorio Chiunque può rivolgere al sindaco richiesta di revoca o di modifica del provvedimento con il quale è stato disposto o prolungato il trattamento sanitario obbligatorio. Sulla richiesta di revoca o di modifica il sindaco decide entro 10 giorni.

Artt. 6, 7, 8 Riguardano: - L’istituzione di servizi e presidi psichiatrici di diagnosi e cura extraospedalieri - L’istituzione di servizi psichiatrici all’interno degli Ospedali Generali. - Chiusura Ospedali Psichiatrici - Valutazione necessità TSO per i pazienti già ricoverati negli Ospedali Psichiatrici da parte del Primario e comunicazione al Sindaco.

Altri trattamenti sanitari obbligatori - malattie infettive e diffusive (cura attuata mediante l’isolamento domiciliare, ricovero in reparti ospedalieri), T. U. delle leggi sanitarie RD 1265/34, Circolare ministero Sanità n. 65/1983 - malattie veneree in fase di contagio (cura radicale, ricovero fino alla scomparsa delle man. Contagiose) L. 837/1956 - lesioni da infortunio sul lavoro e malattie professionali (obbligo di sottoporsi alle cure), DPR 1124/1965 - lesioni che comportano inabilità o invalidità pensionabile - vaccinazioni

Accertamenti sanitari obbligatori - lavoratori addetti ad attività rischiose (idoneità) - attività sportive (visite di idoneità, visita antidoping) - accertamento dello stato di ebbrezza, artt. 186, 187 nuovo Codice della Strada, DL 285/92 - accertamenti della presenza di m. sessuali trasmissibili nei rei di violenza sessuale, L 66/96

Trattamenti sanitari obbligatori - Cura e prevenzione - Coincidenza fra salute pubblica ed individuale - Indispensabili - Non sperimentali - il meno coattivi possibili - il più rispettosi possibili