Prof Maria Cristina Cataudella Tripartizione del diritto del

Prof. Maria Cristina Cataudella

Tripartizione del diritto del lavoro Il diritto del lavoro studia quella parte dell’ordinamento che ha ad oggetto il lavoro umano, ovvero qualunque attività che “concorra al progresso materiale o spirituale della società” (art. 4, 2° comma, Cost. ). Viene suddiviso tradizionalmente in tre parti, strettamente connesse l’una con l’altra: 1. 2. 3. il diritto del lavoro in senso stretto o diritto del rapporto di lavoro: studia la disciplina del rapporto di lavoro (ferie, retribuzione, licenziamento, dimissioni…); il diritto sindacale: studia le relazioni tra le parti sociali (sindacati e associazioni rappresentative dei datori di lavoro) e gli strumenti di composizione del conflitto e di lotta sindacale (contratto collettivo e sciopero); il diritto della previdenza sociale o diritto della sicurezza sociale (che comprende anche l’assistenza sociale): si occupa dell’intervento statale (attraverso istituti specifici) a favore di chi si trova (lavoratore o non) in una condizione di bisogno.

Evoluzione del Diritto del Lavoro: da diritto di protezione del lavoratore subordinato a diritto di regolamentazione del mercato del lavoro • Nascita: il diritto del lavoro nasce con la Rivoluzione Industriale, nel XVIII secolo. • Il diritto del Lavoro in Italia: a) Fine 800, primi del 900: le prime norme di protezione dei lavoratori (assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, protezione delle donne e dei bambini, ecc…); b) Il codice civile del 1942: un codice liberale durante il Corporativismo c) La Costituzione repubblicana (1948) d) Le norme di tutela del lavoratore subordinato (lo Statuto dei Lavoratori: L. 300 del 1970) e) La promozione dell’occupazione attraverso la normativa lavoristica: la flessibilità in entrata l. 196 del 1997 (Pacchetto Treu), il d. lgs. n. 276 del 2003 (Legge Biagi) f) La crisi economica e la regolamentazione del mercato del lavoro (Riforma Fornero e Jobs Act) g) Il Decreto Dignità

Le fonti del Diritto del Lavoro • La Costituzione e le norme Costituzionali: il lavoro nei “principi fondamentali” e nei “rapporti economici”: artt. 1, 3, 4, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 45 e 46. • Le norme dell’Unione Europea: Trattati (TUE e TFUE), Regolamenti e Direttive • La legge ordinaria (statale e regionale). Il principio di inderogabilità in peius e di derogabilità in melius (il rapporto tra legge e autonomia individuale) • La contrattazione collettiva come fonte extra ordinem • Il ruolo della giurisprudenza • Gli usi e l’equità.