Morehouse College Per il giovane questa frase fu

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Morehouse College Per il giovane questa frase fu una grande rivelazione. Capì l'importanza della

Morehouse College Per il giovane questa frase fu una grande rivelazione. Capì l'importanza della religione: solo la fede in Dio permetteva ai fratelli negri di sopravvivere e di credere che "Lassù Qualcuno li amava". Fede nella religione Laurea all’università di Boston Seminario di Chester Coretta Scott Young Conobbe una ragazza, Coretta Scott Young , che studiava canto al New England Conservatory con la speranza di diventare soprano. La giovane donna proveniva da una famiglia di origini modeste che era stata oggetto di vessazioni da parte di alcune sette razziste; anche Coretta aveva il sogno di poter fare qualcosa per la gente della sua razza. I due giovani s'innamorarono e nel 1953 si sposarono a Marion, città natale della giovane, poi si trasferirono a Montgomery (Alabama) negli Stati del Sud, ove maggiore era l'intolleranza razziale: entrambi erano decisi a lottare per non essere più giudicati inferiori, ma cittadini come gli altri.

Ammira tantissimo la figura di GHANDI DOTTRINA DELLA NON VIOLENZA Le sue prediche incominciaro

Ammira tantissimo la figura di GHANDI DOTTRINA DELLA NON VIOLENZA Le sue prediche incominciaro no a renderlo famoso tra i suoi fratelli di razza e non solo. DICEMBRE 1955 BOICATTAGGIO MEZZI PUBBLICI Mezzi fermi per 382 giorni gli fecero esplodere una carica di dinamite davanti alla casa , egli stesso fu preso a sassate, picchiato ed aggredito dai cani della guardia nazionale; la Suprema Corte degli Stati Uniti d'America aveva dichiarato "illegale" la segregazione praticata negli autobus. Fu un'enorme vittoria per King, ma il suo prezzo fu altrettanto alto: Rosa Parks stanca dal lavoro si sedette in un posto per «Bianchi» , non volle alzarsi e la arrestarono. In questa occasione fu lanciata l'idea di boicottare tutti i mezzi pubblici: nessun negro sarebbe salito sull'autobus fintanto che non fosse stata tolta la "spartizione dei sedili".

I HAVE A DREAM… 28 agosto 1963, Washington. Davanti al Lincoln Memorial di Washington,

I HAVE A DREAM… 28 agosto 1963, Washington. Davanti al Lincoln Memorial di Washington, il grande attivista Martin Luther King tiene un discorso DAVANTI A 200. 000 PERSONE alla fine della Marcia su Washington per il lavoro e la libertà. Viene pronunciata, tra le altre, una frase breve ma profonda, destinata a fare la storia: «I have a dream» . E tutte le parole che seguono diventeranno simbolo della lotta al razzismo e alle discriminazioni per gli anni avvenire

Un capolavoro della retorica 9 bozze invoca la dichiarazione di indipendenza, il Proclama di

Un capolavoro della retorica 9 bozze invoca la dichiarazione di indipendenza, il Proclama di emancipazione e la Costituzione degli stati uniti Solennità e Phatos Metafore in stile biblico Pause magistrali per evidenziare le frasi Discorso diretto anche alle enerazioni future Tecniche riprese anche da Obama

PREMIO NOBEL PER LA PACE Nel 1964 Martin Luther King è sulla copertina del

PREMIO NOBEL PER LA PACE Nel 1964 Martin Luther King è sulla copertina del Time come uomo dell’anno e vince il Premio Nobel per la pace, Cinquant’anni fa a Martin Luther King veniva assegnato il premio Nobel per la pace. Nel ricevere al notizia del riconoscimento, il leader sottolineava come non si trattasse del premio a una sola persona, quanto il riconoscimento a tutte le «persone nobili» che hanno lottato con lui per i diritti civili.

La sua missione continua e, tra le tante, organizza una marcia memorabile, quella di

La sua missione continua e, tra le tante, organizza una marcia memorabile, quella di Selma. Nel 1968 è a Memphis, nel Tennessee, con lo scopo di aiutare i netturbini manifestanti. La situazione però è cambiata: molti neri decidono di darsi alla lotta violenta, mentre lui viene tenuto sotto controllo dall’FBI e sospettato di avere simpatie comuniste. Sempre a Memphis, nel 1968, tiene il suo ultimo discorso e, poco dopo, mentre si avvia al motel, viene ucciso da un cecchino. Assassinio di Martin Luther King Dopo l'assassinio del presidente Kennedy nel 1963, egli disse alla moglie Coretta: "Lo stesso accadrà a me. Continuo a dirtelo: questa è una società malata". L’omicidio fa divampare la rabbia della comunità nera dando vita ad una rivolta in tutti i ghetti d’America con un terribile bilancio, quarantatré morti, cinquecento feriti e ventisettemila arresti.

M. L. King non fu l’unico a parlare di diritti dei neri… MALCOM X

M. L. King non fu l’unico a parlare di diritti dei neri… MALCOM X La lotta per i diritti civili degli americani di pelle nera fu assai aspra negli anni Sessanta. Martin Luther King, una delle personalità più importanti, fu promotore della lotta non violenta contro la discriminazione razziale e teorico della resistenza pacifica. La sua posizione si differenzia da quella di Malcom X, leader del radicalismo nero statunitense. Entrambi morirono per mano razzista. Entrambi figure di riferimento del movimento nero, certo, ma sempre considerati in modo molto differente dalla storiografia: Malcolm X veniva definito «l’odio che ha prodotto l’odio» ; Martin Luther King era il «profeta dell’uguaglianza» .