LEZIONE 9 TMRS PST 21 MARZO 2018 La

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LEZIONE 9, TMRS PST 21 MARZO 2018 La scuola di Francoforte (vedi 'Fra democrazia

LEZIONE 9, TMRS PST 21 MARZO 2018 La scuola di Francoforte (vedi 'Fra democrazia e totalitarismo', cap 8 di 'La sociologia. Contesti storici e modelli culturali', di Crespi, Jedlowski, Rauty 2000)

SCUOLA DI FRANCOFORTE Raccoglie gli intellettuali che lavoravano intorno agli anni 20 attorno all’Istituto

SCUOLA DI FRANCOFORTE Raccoglie gli intellettuali che lavoravano intorno agli anni 20 attorno all’Istituto per la ricerca sociale di Francoforte. Lasceranno poi la germania nel 1933 quando l’istituto viene chiuso dal regime perché avente ‘tendenze ostili allo stato’. L’istituto è stato poi riaperto nel 51, ora fa parte dell’università di Francoforte

CLIMA CULTURALE GERMANIA ANNI 20 E 30 DEL NOVECENTO • 1920 -33 Repubblica di

CLIMA CULTURALE GERMANIA ANNI 20 E 30 DEL NOVECENTO • 1920 -33 Repubblica di Weimar (si avvicendano 18 governi, frammentazione sistema partitico) • 1920 anche fondazione partito nazionalsocialista • 1923 prima ripresa economica, rapporti con gli Stati Uniti • 1929 coinvolgimento nel crollo economico • Affermazione del totalitarismo, regime partitico e propaganda indirizzata al consenso • Si calcola che nel 1939 il 70% delle famiglie tedesche avesse la radio • Espulsione degli ebrei (leggi di Norimberga sanciscono discriminazione razziale), disordini che culminano nella notte dei cristalli (1938) • 1940 sterminio sistematico ebrei

CLIMA CULTURALE • Profondissima lacerazione ideologica nella cultura di lingua tedesca (che comprendeva anche

CLIMA CULTURALE • Profondissima lacerazione ideologica nella cultura di lingua tedesca (che comprendeva anche l’impero Austro-Ungarico -Berlino, Vienna, Budapest, Praga) • Periodo di grandi sperimentazioni scientifiche • Psicoanalisi (Freud, 1859 -1939) ergo crisi dell’autocoscienza. All’apparato psichico consta di tre istanze, l’es, l’Io e il Super-Io. • Crisi dei fondamenti di quasi tutti gli aspetti della visione del mondo. C’è qualcosa di oggettivo? Il soggetto è sempre situato. Il cosiddetto empirismo logico del ‘circolo di Vienna’ spingeva per il relativismo

LA PRIMA GUERRA MONDIALE COME SPARTIACQUE INTELLETTUALE • La prima guerra mondiale segna il

LA PRIMA GUERRA MONDIALE COME SPARTIACQUE INTELLETTUALE • La prima guerra mondiale segna il tramonto dell’idea di progresso che aveva dominato il secolo precedente • Dal punto di vista della sociologia, questa scuola prende le distanze dal concetto di razionalizzazione (che secondo Max Weber era alla base della modernità)

INFLUENZE DELLA ‘TEORIA CRITICA’: • Sociologia: Simmel, Weber • Tradizione filosofica tedesca: Kant, Hegel,

INFLUENZE DELLA ‘TEORIA CRITICA’: • Sociologia: Simmel, Weber • Tradizione filosofica tedesca: Kant, Hegel, Husserl • Psicoanalisi: Freud

K. MANNHEIM (1893 -1947) • Nasce a Budapest, ripara prima in Germania e poi

K. MANNHEIM (1893 -1947) • Nasce a Budapest, ripara prima in Germania e poi nel 1933 a Londra • Sociologia della conoscenza (Da Max Scheler, quali sono i rapporti che esistono tra i vari tipi di conoscenza e e i fattori sociali che determinano la situazione esistenziale degli uomini? ) • Relazionismo: che relazione collega i contenuti della cultura alla situazione esistenziale in cui sono collegati i soggetti che ne sono portatori? • Riprende il concetto marxiano di ideologia. Per Marx, attraverso l’ideologia le classi dominanti tendono a promuovere una visione del mondo che occulta le contraddizioni e legittimi i rapporti esistenti. • Mannheim conferma l'importanza dello stesso tipo di meccanismo. Nella versione di Mannheim, però, esso non è più necessariamente fondato sull’appartenenza di classe, ma piuttosto sull’appartenenza ad una nazione, o ad una etnia, o ad una confessione religiosa, o ad una generazione. . . • Riassumendo, per Mannheim ogni individuo, poiché appartenente ad un gruppo sociale determinato, tende a concepire la realtà secondo il punto di vista che esprime gli interessi, la sensibilità, la cultura di quel gruppo. (sarà quindi in competizione/contrasto/conflitto con altri)

PERCHÉ SI ACCETTANO I REGIMI TOTALITARI? • Nascita del concetto di 'massa' e studi

PERCHÉ SI ACCETTANO I REGIMI TOTALITARI? • Nascita del concetto di 'massa' e studi su come si trasforma la ragione del singolo quando si trova all’interno della massa. La società diventa un ‘insieme atomistico di individui sempre più simili e sempre più in competizione tra loro è tenuta insieme da un lato da dalle anonime esigenze razionali di apparati burocratizzati, e dall’altro, dai legami emotivi suscitati ad arte da una leadership carismatica o dalla propaganda’(2006: 215) • Nascita dei 'consumi di massa'

 • In generale, gli autori principali della scuola di Francoforte (Horkheimer, Adorno, Marcuse,

• In generale, gli autori principali della scuola di Francoforte (Horkheimer, Adorno, Marcuse, Fromm) producono una riedizione del pensiero marxiano passando per una rilettura della dialettica hegeliana e della psicoanalisi. • Il banco di prova della loro produzione sono gli Stati Uniti, dove emigrano dal 1933, e dove il clima culturale è sostanzialmente diverso. Ha ancora senso quello che dicono (e che hanno scritto in lingua tedesca? )

DETERMINISMO ECONOMICO Per Marx “l'insieme dei rapporti di produzione costituisce la struttura economica, ossia

DETERMINISMO ECONOMICO Per Marx “l'insieme dei rapporti di produzione costituisce la struttura economica, ossia la base reale della società, sulla quale si eleva la sovrastruttura giuridica e politica, e alla quale corrispondono forme determinate della coscienza sociale” (Per la critica dell'economia politica, 1859). Esiste perciò un diretto condizionamento della vita materiale sui processi spirituali, a livello del singolo e della collettività, che spiega, secondo Marx, come mai “non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma al contrario è il loro essere sociale che determina la loro coscienza”.

COME CAMBIA IL DETERMINISMO ECONOMICO PER IL PENSIERO CRITICO? I valori, le idee, la

COME CAMBIA IL DETERMINISMO ECONOMICO PER IL PENSIERO CRITICO? I valori, le idee, la cultura- prendono un posto molto più importante nella visione del conflitto tra i diversi gruppi, più importante delle condizioni economiche

STRUTTURA E SOVRASTRUTTURA NEL PENSIERO DI MARX «L’insieme di questi rapporti di produzione costituisce

STRUTTURA E SOVRASTRUTTURA NEL PENSIERO DI MARX «L’insieme di questi rapporti di produzione costituisce la struttura economica della società, ossia la base reale sulla quale si eleva una sovrastruttura giuridica e politica e alla quale corrispondono forme determinate della coscienza sociale » . Secondo questa metafora di Marx, l’elemento decisivo, dal quale bisogna partire per comprendere qualsivoglia società nella sua totalità, è «il modo di produzione della vita materiale» , il quale «condiziona, in generale, il processo sociale, politico e spirituale della vita» . Il rapporto tra struttura e sovrastruttura viene ripensato dal pensiero critico. In particolare, Gramsci diede nei Quaderni del carcere, un grande rilievo alle ideologie (e dunque alla sovrastruttura), alla loro capacità di mobilitare masse di uomini, e quindi di cambiare la società nel suo complesso. (da www. treccani. it/enciclopedia/struttura-sovrastruttura_(Dizionario-di-filosofia)/)

FALSI BISOGNI 'I bisogni falsi sono quelli che vengono sovrimposti all'individuo da parte di

FALSI BISOGNI 'I bisogni falsi sono quelli che vengono sovrimposti all'individuo da parte di interessi sociali particolari cui preme la sua repressione: sono i bisogni che perpetuano la fatica, l'aggressività, la miseria e l'ingiustizia. La maggior parte dei bisogni che oggi prevalgono, il bisogno di rilassarsi, di divertirsi, di comportarsi e di consumare in accordo con gli annunci pubblicitari, di amare e odiare ciò che altri amano e odiano, appartengono a questa categoria di falsi bisogni'. (Marcuse) Le masse sono distratte da processi ideologici e culturali che fanno sì che esse non riconoscano la fonte della loro oppressione e che quindi non si organizzino per liberarsi dalla rivoluzione sociale.