Leggere per il piacere di leggere e scrivere

Leggere per il piacere di leggere e scrivere per il piacere di scrivere.

- Leggere alla classe i primi capitoli. La lettura dell'adulto si insinua come modello nei bambini veicolando la suggestione delle diverse tonalità e delle pause. - Far perfezionare la lettura ai bambini curando il senso e l'intonazione della voce, specie nei discorsi diretti. - Proporre di far leggere a più voci i dialoghi. - Evidenziare le particolarità ortografiche del testo, ad es. gli apostrofi, gli accenti, le parole difficili, magari facendole cerchiare con la matita. In questo modo si costruiscono le regole al bisogno.

- Soffermarsi sugli aspetti espressivi, evidenziando parole, frasi ed espressioni interessanti o nuove. - Prendere in esame i sentimenti che emergono nel racconto, evitando di sciuparli con un'eccessiva riflessione. - Evidenziare le parti dei brani in cui il flusso narrativo si ferma per lasciare spazio alla descrizione. - Completare gli sfondi delle illlustrazioni con il colore della felicità o della tristezza, in relazione all'emozione prevalente in quel capitolo.

Leggi e racconta la storia ad alta voce. Quanto ti è piaciuta?

RACCONTARE E' UN'ESPERIENZA COMPLESSA, RICHIEDE: - memoria, - scioltezza; - ricerca di soluzioni linguistiche semplici e sintetiche; - sviluppa autostima, - Se il racconto piace, vogliamo condividerlo, raccontandolo E' LA COMPETENZA ORALE CHE PREPARA IL TERRENO ALLA COMPOSIZIONE SCRITTA.

Il quadernetto di scrittura

- Chiarire ai bambini, attraverso esempi alla lavagna, che ci vuole un rallentamento iniziale, millimetro per millimetro, del gesto. - Spiegare che le righe sono come dei binari e che ciascuno è responsabile di non far deragliare il treno. - Insistere, senza eccedere, sull'impugnatura corretta della matita e, successivamente, della penna. - Fare tutta una pagina in una volta. - Avvertire i bambini che c'è da scrivere poco proprio per poter curare la scrittura.

- Soffermarsi sulle singole letterine spiegando i segreti delle loro “curve”. - Spiegare che la scrittura è sempre in evoluzione e che può migliorare ogni giorno. - Prima di iniziare l'esercizio di copiatura, prestabilire un'attività di disegno aggiuntiva sul proprio quaderno per allineare i tempi dei bambini.

Comporre

- Per le attività di composizione, scegliere i momenti in cui i bambini sono più riposati e freschi. - Leggere e poi far leggere ai bambini il brano che fa da stimolo. - Dedicare solo qualche minuto agli interventi dei bambini. - Dare la consegna di mettere per iscritto i propri pensieri prima che venga sciupata l'energia della sorpresa. - Far comprendere che le piccole esperienze di ogni giorno sono le più preziose.

- Lasciare ai bambini libertà di variare il tema suggerito, quando il loro desiderio di esprimersi e comunicare è sentito come urgente. - Accettare forme espressive spontanee del parlato. - Non “super” correggere, in modo da valorizzare la spontaneità. - Legittimare l'espressione di ogni tipo di sentimenti, compresi quelli negativi, come la stanchezza, la noia, la rabbia, ecc. - Aiutare i bambini con interventi migliorativi del testo in corso d'opera. Suggerendo l'uso di associazioni e metafore in cui i pensieri si ripetono, come in una poesia.

Si impara a scrivere un po' per volta e non a comando. Il piacere di dire le cose va lasciato libero, almeno all'inizio, lavorando sulla forma un po' alla volta, in un'ottica migliorativa.

Grammatica

- Esaminare insieme oralmente diverse pagine del quadernetto, perchè l'apprendimento è prima di tutto orale. - Nell'esecuzione orale curare la pronuncia corretta. - Riproporre la lettura delle pagine anche nei giorni successivi, procedendo con la “sincronizzazione collettiva” delle regole e non un passo alla volta. -Lasciare per ultima l'esecuzione delle consegne scritte in fondo alle pagine, considerando che eseguendo l'esercizio si esaurisce l'attenzione sull'argomento.

Analisi Grammaticale

- Iniziare dalla striscia 7 in cui sono presentate tutte le parti del discorso. - Cominciare leggendo insieme i nomi dei barattoli. - Cercare le parole nei barattoli come se si trattasse di una caccia al tesoro. - Non dare spiegazioni! Lasciare che siano i bambini a fare domande sul significato dei barattoli. - Proseguire con parole nuove scelte dall'insegnante per favorire la generalizzazione.

STRISCE - Dare ai bambini la consegna di leggerle, esaminarle nei particolari. - Considerarle insieme ai bambini una per volta. - Leggere collettivamente le strisce che riguardano l'ortografia, come una filastrocca. - Puntare sulla pronuncia corretta durante la lettura. - Dettare sul quaderno i contenuti delle strisce lasciando i bambini liberi di consultarle. - Puntare sulla conferma delle parole corrette, considerando il rinforzo, e non la verifica, come chiave dell'apprendimento (Dettato confermativo).

- Proporre giochi orali in cui si chiede di rintracciare le parole indicandole con il dito. Il luogo di deposito è fondamentale per la memoria. - Dove richiesto, far ripassare la striscia con il pennarello cancellabile: attività utile per confermare le tracce. - Nelle strisce 5 -6, che riguardano il comporre, dare la consegna di leggere tutto il contenuto senza interruzioni, perchè si fissi nella memoria. - Lasciare sedimentare le parole evitando forzature. - Dare la possibilità di consultare le strisce durante le attività di composizione.

Aspetti della letto-scrittura • Decodifica dei simboli (lettura come riconoscimento visivo) • Esercizio grafico (scrittura) • Correttezza sintattica (ortografia) • Produzione semantica (pensieri e testi) • Comprensione semantica di un testo