Le prove dellevoluzione Prove a favore dellevoluzione I

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Le prove dell’evoluzione Prove a favore dell’evoluzione

Le prove dell’evoluzione Prove a favore dell’evoluzione

I fossili: testimonianza del passato che permettono di ricostruire la storia di una specie

I fossili: testimonianza del passato che permettono di ricostruire la storia di una specie nel corso del tempo Prove a favore dell’evoluzione Anatomia comparata: confrontando le ossa dell’arto superiore di vertebrati diversi, ci rendiamo conto di una corrispondenza nel numero e nella disposizione L’embriologia comparata: nei primi stadi di sviluppo dell’embrione di vari vertebrati sono molto simili tra loro, tuttavia le differenze diventano più evidenti con la crescita. Questo fa pensare ad una lontana origine comune.

Prove a favore della selezione naturale La biston betularia è un chiaro esempio della

Prove a favore della selezione naturale La biston betularia è un chiaro esempio della selezione naturale : secondo Darwin, il processo evolutivo richiedeva tempi molto lunghi però un brusco cambiamento nell’ambiente può accelerare il processo di evoluzione della specie

Darwin , Mendel e la genetica Una domanda che si poneva Darwin è: a

Darwin , Mendel e la genetica Una domanda che si poneva Darwin è: a che cosa è dovuta la comparsa di variazioni, lui capì che le variazioni tra individui sono il materiale di base del processo evolutivo. Rimescolamento dei caratteri: può avvenire solo unendo due diversi patrimoni genetici infatti possono presentarsi nuove combinazioni più vantaggiose. Mutazioni genetiche : si verificano casualmente e sono rari casi, che saranno quindi favoriti dalla selezione naturale.

La storia della vita La vita ha avuto origine circa 3, 5 miliardi di

La storia della vita La vita ha avuto origine circa 3, 5 miliardi di anni fa Pluricellulari 800 milioni di anni fa 450 Milioni di anni fa comparsa dei primi vertebrati 2 milioni di anni fa comparsa dell’ uomo

Era Inizio e fine (milioni di anni fa) archeozoica 4600 -570 paleozoica 570 -225

Era Inizio e fine (milioni di anni fa) archeozoica 4600 -570 paleozoica 570 -225 mesozoica 225 -65 Cenozoica 65 -2 neozoica 2 -a oggi immagini

La nascita della vita Sulla terra all’inizio esistevano poche isole e molti gas ,

La nascita della vita Sulla terra all’inizio esistevano poche isole e molti gas , i raggi del sole giungevano alla massima intensità I vari gas e la luce solare permisero la formazione di sostanze organiche Procarioti eterotrofi unicellulari: non avevano un nucleo e per la mancanza di ossigeno nell’atmosfera avevano una respirazione anaerobica

Procarioti autotrofi: producono sostanze nutritive e ossigeno usano per nutrirsi il processo della fotosintesi

Procarioti autotrofi: producono sostanze nutritive e ossigeno usano per nutrirsi il processo della fotosintesi e avevano la respirazione aerobica. Eucarioti: unicellulari con un vero e proprio nucleo e una struttura interna più complessa. Miller provò a riprodurre le stesse condizioni all’inizio della terra con dei gas che si credevano presenti allora e riprodusse il sole con delle scariche potenti di elettricità e notò che dopo settimane si erano formate delle sostanze organiche

I nostri antenati Gli ominidi i nostri antenati i più vicini a noi, sono

I nostri antenati Gli ominidi i nostri antenati i più vicini a noi, sono divisi in specie noi conosciamo gli australopitechi: sono bipedi cervello piccolo tratti del viso molto scimmieschi dentatura arcaica dieta vegetariana. Lucy australopiteco ritrovate in buone condizioni.

La comparsa dell’uomo Il più antico ritrovamento fossile di ominide è stato homo abilis

La comparsa dell’uomo Il più antico ritrovamento fossile di ominide è stato homo abilis chiamato cosi perché utilizzava utensili, fu una grande spinta evolutiva: sapeva costruire strumenti, aveva un organizzazione sociale e c’é un aumento celebrale.

Verso l’uomo moderno Nell’ homo erectus si manifesta quello spirito di curiosità e di

Verso l’uomo moderno Nell’ homo erectus si manifesta quello spirito di curiosità e di intraprendenza che porterà l’uomo a popolare tutta la terra, esso è onnivoro, sa usare il fuoco impara quindi ad accenderlo e per difendersi, per scaldarsi e cuocere il cibo. Ha un cervello più sviluppato (800 cm³)

L’uomo di Neanderthal L’homo sapiens o uomo di Neanderthal è alto 1. 55/1. 66

L’uomo di Neanderthal L’homo sapiens o uomo di Neanderthal è alto 1. 55/1. 66 e ha una notevole capacità cranica addirittura superiore alla nostra (1300 a 1600 cm³)vive nelle caverne , ha sviluppato una forma di linguaggio parlato , va caccia ma la vera novità è che pratica il culto dei morti.

L’uomo di cro-magnon L’homo sapiens o uomo di cro-magnon , dalla località in cui

L’uomo di cro-magnon L’homo sapiens o uomo di cro-magnon , dalla località in cui fu trovato. I caratteri del homo sapiens sono : la capacità cranica di 1600 cm³, la faccia meno proiettata in avanti , mandibola meno robusta notevole polimorfismo (dal greco polys “molto “ e morfé “forma “ ; significa “ varietà di forme “) in oltre possiede abilità artistiche e gusto estetico

Davide Visentin Mauro Baldin Michele Ziviani Enrico Pachera

Davide Visentin Mauro Baldin Michele Ziviani Enrico Pachera