La visione dellAgenzia Nazionale per la Sicurezza delle

La visione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie

Perché si parla di Fattori Umani «I Fattori umani riguardano l’ottimizzazione delle prestazioni dei lavoratori sul luogo di lavoro, al fine di migliorare i livelli di sicurezza, benessere ed efficienza» * – Gli ambiti di azione di un approccio centrato sull’utilizzatore finale sono: Progettazione dei ruoli, analisi dei compiti, progettazione dei luoghi di lavoro, assegnazione delle funzioni, progettazione dei macchinari, formazione, automazione. • • • Personale (selezione) Formazione (sviluppo delle potenzialità al servizio della società) Progettazione (deve considerare la variabile umana) Cultura (a partire dai leader la cultura si manifesta in tutto l’ambiente lavorativo influenzandolo) Condizioni (carico di lavoro, turni, motivazioni, stress, qualità del benessere organizzativo)* – Lo specialista del fattore umano è un persona che conosce le prestazioni umane e le tecniche per capire come i lavoratori svolgono le loro mansioni. )* *Volantini in bozza elaborati dal WP HF Network dell’EUAR

Perché questa attenzione ai Fattori Umani • Quando si parla di sicurezza e fattori umani torna in mente il vecchio detto «… che se pensate che la sicurezza è costosa … provate un incidente» . Gli incidenti costano molto. Non solo per i danni alle persone e agli impianti, ma anche per la perdita di reputazione dell'azienda o del Sistema. • L’ERA, seguendo l’esempio dell’agenzia europea del volo, ha posto da tempo l’attenzione sugli aspetti del fattore umano (due linee guida: Human Factors and Safety culture) e il WP HF Network (seminari, workshop, documenti divulgativi, . . . ).

I Fattori Umani negli SGS degli operatori ferroviari • Le direttive e i regolamenti europei vigenti già prevedono che gli Operatori ferroviari tengano conto del fattore umano nella costituzione di un sistema di gestione della sicurezza e delle procedure che lo compongono. • Nella fase di progettazione delle attività lavorative i fattori umani (compiti, ambienti lavorativi, le risorse umane disponibili, ecc. ) devono essere opportunamente presi in considerazione e analizzati; • Il personale coinvolto deve avere specifiche competenze e professionalità e deve poter mantenere tali qualità nel tempo; • Il pericolo è che le procedure considerino tali requisiti ma soltanto sotto l’aspetto formale

L’esperienza dell’ANSF sui Fattori Umani negli SGS • A una procedura formalmente corretta non corrisponde sempre una applicazione tale da garantire la copertura degli aspetti che la procedura stessa si poneva come obiettivo. • Spesso la causa della non corretta applicazione è attribuita direttamente all’operatore senza mettere in discussione l’adeguatezza della procedura stessa. È necessario considerare i limiti e la «fallibilità» umana come una parte del sistema da gestire e non come una deviazione dai comportamenti previsti.

L’analisi degli incidenti e degli inconvenienti e il fattore Umano • Sono anni che gli esperti del settore analizzano incidenti e trovano all’interno della catena incidentale dei precursori legati ai fattori umani. • Il modello di J. Reason ha fatto emergere le responsabilità del sistema e la necessità di spostare l’attenzione dalla ricerca delle responsabilità alla ricerca delle cause.

Il modello di J. Reason. Alcuni buchi del sistema sono dovuti ad errori latenti Selezione Formazione Organizzazione lavoro o Sistemi tecnologici Alcuni buchi sono dovuti ad errori attivi o Inconveniente o incidente

Analizzare tutti gli eventi e non solo gli incidenti gravi È fondamentale conoscere la realtà. Non solo gli incidenti veramente avvenuti, ma anche i pericolati incidenti e gli inconvenienti. Questi ultimi si prestano meglio alla analisi ad es. violazioni, errori di progettazione, ecc. 1 10 30 600 Incidente mortale Incidenti con feriti gravi Incidenti Inconvenienti Concentrare le indagini e le analisi sugli incidenti gravi è una opportunità sprecata. Per ogni incidente grave nel sistema possono essersi già verificati centinaia di inconvenienti aventi le medesime cause.

Gli studi sugli errori umani • Molti studi recenti hanno dimostrato l’esigenza di analizzare gli incidenti da un punto di vista sistemico. • Infatti l’operatore di “front line” è solo l’ultima barriera prima dell’incidente mentre le cause vere degli incidenti possono essere molto più ampie.

L’analisi degli incidenti È importante: • analizzare le cause e non le responsabilità (che è compito delle investigazioni di polizia) • diffondere una cultura di indagine che non mira alla ricerca della colpa ma della vera causa degli incidenti. Questo è possibile adottando • Differenti metodologie di indagine • Differenti conoscenze, expertise • Differenti scopi

La cultura della sicurezza e la visione sistemica • È necessario passare da una cultura basata sulla sanzione ad una maggiormente proattiva che tenga conto della possibilità che un errore umano può sempre accadere. • Far tesoro dell’esperienze pregresse e dagli errori avvenuti in passato o in contesti assimilabili per evitare che possano ripetersi in futuro conseguenze più gravi. • Porre L’uomo al centro del Sistema e dare maggiore attenzione alle interazioni tra le parti

Il modello SHELL di Hawkins Hardware (dispositivi di sicurezza) Enviromental (ambiente) Liveware (uomo) Software (formazione) Spesso i problemi non nascono da norme inadeguate, da scarsa formazione del personale o da dispositivi di sicurezza inefficaci, ma risiedono nelle interfacce tra di loro

L’esperienza dell’ANSF nell’analisi degli incidenti e degli inconvenienti I fattori umani sono, direttamente o indirettamente, alla base di tutti gli incidenti e gli inconvenienti. Sulla base di tale assunto lo strumento principale utilizzato dagli Operatori ferroviari per la mitigazione delle relative conseguenze è la Formazione del personale. Tali interventi rischiano però di non essere efficaci. Il personale potrebbe conoscere esattamente i comportamenti da eseguire ma potrebbe trovarsi in condizioni che ne rendono difficile l’applicazione (tempi stretti per eseguire le attività eccessivi carichi di lavoro, ecc. ) È necessario quindi: • sviluppare un approccio di analisi sistemico di ogni singolo evento e delle problematiche nel complesso (andare a ricercare altri eventi aventi le stesse cause che si sono già verificati) per comprendere a fondo le cause; • Individuare in base a tali analisi le misure da adottare; • Monitorare l’efficacia delle azioni intraprese (garantendo che chi verifica l’efficacia del provvedimento non coincida con chi lo ha messo in atto).

La distribuzione degli incidenti significativi in base ai fattori umani Negli anni 2015 e 2016 sono avvenuti complessivamente 184 incidenti significativi, 105 morti e 61 feriti gravi (166 vittime totali).

L’Agenzia n campo per educare L’Agenzia ha promosso già dal 2012 campagne di sensibilizzazione e concorsi nelle scuole allo scopo di raggiungere il mondo dei giovani e stimolare comportamenti più responsabili. Partnership: per arrivare direttamente agli utenti del trasporto, sono state coinvolte altre Istituzioni: Polizia Ferroviaria, Federazione Italiana Pallacanestro, Federazione Italiana Rugby, Federazione Italiana Pallavolo, Uffici Scolastici Regionali e Regioni. Un concorso regionale: in Piemonte è stato avviato, con Polizia Ferroviaria, Ufficio Scolastico Regionale e Regione, un concorso presso gli istituti superiori che andrà a compimento nella primavera del 2017 per premiare i migliori lavori preparati dagli studenti sul tema del rispetto delle regole nella mobilità ferroviaria. Interventi diretti presso il mondo della scuola: in Toscana è stato avviato, con Ufficio Scolastico Regionale e Regione, un ciclo di interventi diretti sia verso il corpo docente (un intervento) che verso le scolaresche (tre interventi) con il coinvolgimento di circa 400 tra docenti e studenti. Campagne nazionali con le Federazioni sportive: decine di tappe in città italiane, nelle piazze e negli impianti sportivi, con l’intervento educativo di ANSF all’interno di meeting sportivi in collaborazione con Polfer, FIP, FIR e FIPAV. In particolare: 5 giornate di eventi con FIP, 7 con FIR e 7 con FIPAV per circa 20 mila ragazzi coinvolti per la sicurezza ferroviaria Non è sufficiente: Queste iniziative possono dare frutti a medio/lungo termine. Nell’immediato devono essere associate a misure di protezione passiva della sede ferroviaria per le quali, oltre ad un ulteriore impegno del Gestore dell’infrastruttura, occorre una maggiore consapevolezza delle proprie responsabilità da parte delle Istituzioni e Amministrazioni locali. Appare inoltre evidente la necessità di far convergere maggiori sinergie istituzionali sul tema dell’educazione ferroviaria, da inquadrare nel tema generale dell’educazione alla cittadinanza.

Le altre attività intraprese dall’Agenzia Pubblicità progresso L’Agenzia sta attivando una campagna di comunicazione televisiva e via web sull’importanza del rispetto delle regole. La campagna, che sarà realizzata nel corso del 2017, ha l’obiettivo di raggiungere i cittadini che non si rendono conto di quanto possano essere rischiosi determinati comportamenti non conformi alle regole. Il target culturale a cui si rivolgerà la campagna è articolato ma sarà indirizzato prioritariamente ai giovani. Una attenzione particolare sarà rivolta agli stranieri, soprattutto agli extracomunitari, per promuovere e condividere i buoni comportamenti. Analisi psicologica e sociologica del fenomeno degli indebiti attraversamenti della sede ferroviaria L’Agenzia sta inoltre attivando le opportune sinergie con il mondo universitario per effettuare una analisi dell’indebito attraversamento dei pedoni dal punto di vista psicologico e sociologico, attingendo anche a studi internazionali.

Grazie per l’attenzione