LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E LESPERIENZA INGLESE Tra il

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ……E L’ESPERIENZA INGLESE

Tra il 1780 ed il 1850, in meno di tre generazioni, una profonda rivoluzione che non aveva precedenti nella storia dell’umanità cambiò il volto dell’Inghilterra… C. M. Cipolla. . l’espressione “rivoluzione industriale” non ha di per sè alcun valore scientifico, e trasmette un’idea grossolanamente fuorviante della natura del mutamento economico. R. Cameron In due secoli, la vita quotidiana cambiò più di quanto non avesse fatto nei 7. 000 anni precedenti…. J. Mokyr

COSA …. . fu la rivoluzione industriale? ? ? . . un fenomeno irripetibile ed unico e di scala universale che portò ad una nuova organizzazione del lavoro ed alla nascita di una classe imprenditoriale e di una classe operaia G. Mori …un complesso di innovazioni tecnologiche sostituendo all’abilità umana la macchina e alla fatica degli uomini e degli animali l’energia inanimata, resero possibile il passaggio dall’artigianato alla manifattura, dando vita, così, ad un’economia moderna D. S. Landes

Prima del sistema di fabbrica…. . Bottega artigiana Manifattura centralizzata Industria rurale Lavoro a domicilio Industria domestica urbana

Dopo l’avvento del sistema di fabbrica …la filatrice non potè più far girare la sua ruota e il tessitore avvolgere la sua spola a caso, senza controlli, l’una e l’altro nelle ore che preferivano; adesso il lavoro doveva essere svolto in una fabbrica, al ritmo stabilito da un attrezzo instancabile e inanimato, nell’ambito di una schiera numerosa di operai che doveva cominciare, sostare e smettere all’unisono, tutti sotto l’occhio attento di sorveglianti che avevano, per assicurare la solerzia dei lavoranti, mezzi di coercizione morale, pecuniaria e, a volte anche fisica…. La fabbrica era un nuovo genere di prigione e l’orologio un nuovo genere di carceriere D. S. Landes

CHI …fu protagonista della rivoluzione industriale? ? ? …possedeva il proprio lavoro… ………. e la propria prole Il salariato DONNE BAMBINI L’imprenditore … possedeva capitale fisso e circolante

L’imprenditore • Origini sociali ceto medio (mercantile-artigiano) • competenze professionali scarse • dotazioni finanziarie limitate • relazioni sociali efficaci

PERCHE’…. vi fu rivoluzione industriale? ? ? …fu in larga misura la pressione della domanda sui modi di produzione a suscitare le nuove tecniche in GB e l’offerta abbondante e reattiva dei fattori produttivi a permetterne il rapido sfruttamento e diffusione (D. S. Landes) Domanda ……di prodotti tessili Offerta • transizione demografica • rivoluzione agraria • materie prime • capitali • imprenditorialità • forza lavoro • nuove tecniche meccanismo spontaneo!!

la rivoluzione agraria…. . . innovazioni istituzionali enclosures assetti proprietari rotazioni allevamento stabulare attrezzi incremento produttività tecniche

…il “meccanismo”. . Incapacità vecchio sistema manifatturiero di rispondere alle nuove esigenze del mercato Propensione all’innovazione ed al rischio; disponibilità di capitale Disponibilità nuove tecniche Sistema di fabbrica

DOVE…. avvenne la rivoluzione industriale? ? ? La rivoluzione industriale fu una rivoluzione e fu inglese D. S. Landes • ambiente: geografia, risorse • istituzioni: assetto politico e legislativo • cultura: consumi, mobilità sociale • tecnologia: abilità tecniche diffuse • popolazione: in crescita ad alto reddito La “regione” • Cornovaglia (rame e caolino) • Galles nord (miniere, acque) • Derbyshire (tessile) • Lancashire (cotone • Yorkshire (lana)

QUANDO vi fu la rivoluzione industriale? ? ? • 1760 -1800: I fase (cotone, ferro, vapore) • 1780 -1820: II fase (lino e lana, aumento produzione cotone, urbanizzazione) • 1802 -1851: III fase (ferrovie)