La nascita del romanzo Primi esempi di romanzo

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La nascita del romanzo Primi esempi di romanzo in Europa

La nascita del romanzo Primi esempi di romanzo in Europa

La nascita del romanzo europeo • Nasce nel 17° secolo • E’ un’opera in

La nascita del romanzo europeo • Nasce nel 17° secolo • E’ un’opera in prosa • E’ la narrazione di vicende individuali, ma sempre inserite nella storia, spesso contemporanea • Presenta sempre l’ideologia dell’autore e la sua visione del mondo.

Il romanzo nel 17° secolo caratteristiche • “son chiamate romanzi le storie finte d’avventure

Il romanzo nel 17° secolo caratteristiche • “son chiamate romanzi le storie finte d’avventure amorose, scritte in prosa con arte per il piacer e l’istruzione dei lettori” ( P. D. Huet 1670) La principessa di Cleves (1678) si può considerare il primo romanzo moderno scritto da M. dame de Lafayette. Si può considerare come esempio di narrazione psicologica, ma costituisce anche il prototipo del romanzo storico grazie alla commistione di personaggi reali con personaggi di invenzione.

Il romanzo inglese del ‘ 700 • Un tratto fondamentale del romanzo inglese alle

Il romanzo inglese del ‘ 700 • Un tratto fondamentale del romanzo inglese alle sue origini è che non si presenta come narrazione di fatti inventati, ma come un’esperienza realmente vissuta, come testimonianza diretta della realtà. • Defoe con il suo “Robinson Crusoe (1719) e con Moll Flanders (1722) vuole presentare al lettore come documenti autentici le vicende accadute ad un marinaio abbandonato in un’isola deserta o le memorie autobiografiche della protagonista.

Defoe • Usa la prima persona e il narratore è autodiegetico • sono i

Defoe • Usa la prima persona e il narratore è autodiegetico • sono i protagonisti stessi a narrare le loro vicende dando ad esse il carattere dell’autenticità e veridicità dei fatti narrati • C’è inoltre identità tra il punto di vista del protagonista e l’ideologia dell’autore

Richardson • Pamela (1740) e Clarissa (1748) • Romanzi epistolari: la narrazione risulta da

Richardson • Pamela (1740) e Clarissa (1748) • Romanzi epistolari: la narrazione risulta da una serie di lettere che si scambiano tra loro i vari personaggi, senza l’intervento di voci narranti esterne. • Anche in qs caso il lettore ha l’impressione di essere di fronte a fatti reali, non ad una pura finzione narrativa

Richardson • Il romanzo epistolare ha la caratteristica del racconto di fatti descritti in

Richardson • Il romanzo epistolare ha la caratteristica del racconto di fatti descritti in prima persona (come quelli di Defoe), ma “a caldo” • Il personaggio si abbandona alla confessione consentendo l’accesso alla parte più intima della coscienza • Il genere epistolare dà quindi sì l’impressione dell’esperienza vissuta, ma anche consente lo scavo nella dimensione soggettiva • Nei suoi romanzi epistolari ci sono più voci narranti che permettono una pluralità di punti di vista che aiuta a conoscere un articolato quadro sociale.

Fielding • Tom Jones (1749) • Introduce un narratore eterodiegetico onnisciente • Interviene spessissimo

Fielding • Tom Jones (1749) • Introduce un narratore eterodiegetico onnisciente • Interviene spessissimo nella narrazione e dialoga con il lettore • Spezza l’illusione di realtà dei fatti narrati • Mira a creare una distanza tra lettore e fatti narrati

Fielding • Tom Jones (1749) • Introduce un narratore eterodiegetico onnisciente • Interviene spessissimo

Fielding • Tom Jones (1749) • Introduce un narratore eterodiegetico onnisciente • Interviene spessissimo nella narrazione e dialoga con il lettore • Spezza l’illusione di realtà dei fatti narrati • Mira a creare una distanza tra lettore e fatti narrati