Il CONTRATTO FORMATIVO IIS Giacomo Antonietti Iseo Che

  • Slides: 10
Download presentation
Il CONTRATTO FORMATIVO IIS Giacomo Antonietti - Iseo

Il CONTRATTO FORMATIVO IIS Giacomo Antonietti - Iseo

Che cos’è il contratto formativo? ü È un documento stilato e approvato dal Collegio

Che cos’è il contratto formativo? ü È un documento stilato e approvato dal Collegio Docenti che definisce gli impegni assunti reciprocamente dagli insegnanti, dagli allievi e dalle famiglie. È redatto e sottoscritto ogni anno per ogni singola classe dai docenti del cdc e dai rappresentanti degli studenti e dei genitori in occasione del cdc di novembre. ü Ha lo scopo di: • favorire la partecipazione attiva e consapevole degli studenti al loro processo di apprendimento; • offrire agli studenti un valido strumento per sviluppare la capacità di autovalutare il percorso fatto anche in relazione al giudizio espresso dagli insegnanti; • favorire una chiara assunzione di responsabilità, impegni, doveri; • contribuire alla strutturazione, da parte degli allievi, di un efficace metodo di lavoro; • contribuire a stabilire canali comunicativi espliciti in vista di una autentica IIS Giacomo Antonietti - Iseo collaborazione nella comprensione e nella accettazione reciproca.

IL CONTRATTO FORMATIVO IN BREVE (1) Il contratto riporta: ü la situazione di partenza

IL CONTRATTO FORMATIVO IN BREVE (1) Il contratto riporta: ü la situazione di partenza della classe: composizione, livello cognitivo globale di ingresso, clima relazionale, interesse, partecipazione… ü gli interventi compensativi nella fase iniziale dell’anno scolastico: corsi di recupero pomeridiano, recupero curricolare, help didattici, attività di potenziamento… ü gli interventi di personalizzazione, anche in riferimento al PAI, della programmazione didattica; ü gli obiettivi del consiglio di classe (finalità educative) per quanto riguarda: 1. Porsi in relazione con gli altri in modo corretto: cogliere gli aspetti postivi, ascoltare, partecipare in modo pertinente alle discussioni ed assemblee… 2. Lavorare in gruppo: in modo propositivo e collaborativo, rispettare le regole… 3. Rispettare le regole: impegni ed regolamenti, patrimonio della classe e degli spazi comuni… IIS Giacomo Antonietti - Iseo

IL CONTRATTO FORMATIVO IN BREVE (2) Il contratto riporta inoltre: ü obiettivi didattici trasversali:

IL CONTRATTO FORMATIVO IN BREVE (2) Il contratto riporta inoltre: ü obiettivi didattici trasversali: potenziamento delle abilità linguistiche di base, uso della terminologia specifica delle varie discipline… ü reciproci impegni nelle regole dell’attività didattica: clima relazionale, regole dell’attività didattica… ü verifiche: impegni di docenti e genitori; ü finalità educative di tipo comportamentale: finalità educativa dei provvedimenti disciplinari, libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità… ü individuazione e formulazione dei contenuti disciplinari: valenza formativa delle discipline… ü valutazione: protocolli minimi per l’uniformità delle valutazioni nelle diverse classi e sezioni, criteri generali per l’individuazione del livello di sufficienza, recupero delle lacune formative, valutazione finale… ü proposte di attività integrative: visite, viaggi, stage, scambi, soggiorni linguistici… ü varie ed eventuali situazioni particolari della classe. IIS Giacomo Antonietti - Iseo

RECIPROCI IMPEGNI NELLE REGOLE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA (1) CLIMA RELAZIONALE GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A:

RECIPROCI IMPEGNI NELLE REGOLE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA (1) CLIMA RELAZIONALE GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A: Essere puntuali in classe. GLI STUDENTI SI IMPEGNANO A: Essere puntuali in classe. Avere un rapporto franco, corretto e rispettoso con gli Avere un rapporto franco, corretto e rispettoso con i studenti. docenti. Discutere e costruire le regole di classe insieme agli Collaborare per stabilire le regole e rispettarle. studenti. Dare fiducia ed aiutare a sviluppare l’autostima. Corrispondere alla fiducia degli insegnanti, sforzandosi di vincere timidezza, passività e conformismo di idee. Altro: ogni cdc può integrare. IIS Giacomo Antonietti - Iseo

RECIPROCI IMPEGNI NELLE REGOLE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA (2) REGOLE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO

RECIPROCI IMPEGNI NELLE REGOLE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA (2) REGOLE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A: Far conoscere gli obiettivi di apprendimento. GLI STUDENTI SI IMPEGNANO A: Fare propri gli obiettivi di apprendimento indicati. Fare ricorso agli strumenti di lavoro in modo consapevole, secondo le Dare indicazioni su come studiare per sviluppare autonomia nello studio indicazioni date dagli insegnanti e mettendo in pratica le modalità di chiarendo ed esemplificando il modo più corretto e proficuo di usare gli lavoro suggerite dagli insegnanti anche quando esse si discostino dalle strumenti di lavoro e aiutando ad individuare metodi, procedure, tecniche abitudini pregresse, in particolare quando i risultati siano inferiori alle di lavoro più adatte all’obiettivo da raggiungere. attese. Ripetere, se richieste, le spiegazioni su argomenti, cercando di variare Sforzarsi di seguire il percorso e le procedure indicate dai docenti. l’approccio. Fare ricorso ad una varietà di metodi di insegnamento (lezione frontale, Partecipare tutti alla lezione attivamente, collaborando sempre nelle lavoro di gruppo problem solving, peer to peer ecc). modalità richieste. Fornire esplicite indicazioni affinché gli allievi sviluppino anche la capacità Applicare le indicazioni fornite per riuscire ad autocorreggersi. di autocorreggersi. Sollecitare ad operare collegamenti con ambiti disciplinari affini o di asse. Indicare obiettivi e valutazioni delle verifiche. Misurare i compiti per casa in base all’orario. Altro: ogni cdc può integrare. Non affrontare lo studio delle discipline di uno stesso ambito come fossero aspetti/tematiche tra loro nettamente separati Prendere consapevolmente nota degli obiettivi e dei criteri di valutazione delle verifiche. Eseguire puntualmente i compiti assegnati secondo le indicazioni fornite dall’insegnante. IIS Giacomo Antonietti - Iseo

VERIFICHE GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A: I GENITORI SI IMPEGNANO A: Indicare con chiarezza

VERIFICHE GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A: I GENITORI SI IMPEGNANO A: Indicare con chiarezza che cosa gli allievi devono sapere e che cosa devono saper fare perché la loro prestazione sia valutata positivamente. Seguire il percorso scolastico dei figli. Assegnare, a conclusione di una unità o di un modulo, test o lavori corrispondenti nella tipologia ad attività già svolte. Condividere esplicitamente gli obiettivi e le finalità educative del Consiglio di classe. Indicare preliminarmente conoscenze e capacità che verranno verificati. Condividere esplicitamente gli obiettivi e le finalità educative del Consiglio di classe. Non fissare più di due verifiche scritte (anche qualora valide per il voto orale) nello stesso giorno. Mantenersi in contatto con gli insegnanti, affinché l’affidamento alla scuola del compito di istruire e formare i propri figli non risulti essere una semplice delega. Nel caso di verifiche scritte (anche se valide per il voto orale) le tematiche oggetto delle prove sono esplicitate sul registro elettronico nella sezione di pianificazione ed in quella di pubblicazione delle valutazioni. Tenere monitorato “via internet”, l’andamento scolastico del proprio figlio/a. Altro: ogni cdc può integrare. IIS Giacomo Antonietti - Iseo

VALUTAZIONE (1) Protocolli minimi per l’uniformità delle valutazioni nelle diverse classi e sezioni •

VALUTAZIONE (1) Protocolli minimi per l’uniformità delle valutazioni nelle diverse classi e sezioni • Effettuare almeno 2/3 prove scritte e 2 riscontri orali, opportunamente cadenzati nel quadrimestre. • Controllare puntualmente gli standard generali (risposta della classe). • Diversificare gli strumenti di misurazione. • Rendere sempre noto il voto motivandolo e suggerendo come, eventualmente, recuperare. • Evitare le “interrogazioni programmate” come unico o prevalente mezzo di accertamento. • Riconsegnare di massima entro 15 giorni gli elaborati corretti. • L’insegnante non può effettuare una certa tipologia di prova se prima non ha corretto e consegnato agli studenti e reso disponibile per le famiglie la precedente verifica della stessa tipologia. • Approntare, su percorsi affini, momenti di misurazione comparata. • Rispettare le griglie di valutazione concordate. • Accordare al massimo 2 giustificazioni da parte degli impreparati (purché debitamente motivate). • Proporre il voto di condotta tenendo conto dei criteri approvati dal collegio docenti nella riunione del 23 gennaio 2009. IIS Giacomo Antonietti - Iseo

VALUTAZIONE (2) Criteri GENERALI per l’individuazione del livello di sufficienza Competenze Abilità Conoscenze Utilizzazione

VALUTAZIONE (2) Criteri GENERALI per l’individuazione del livello di sufficienza Competenze Abilità Conoscenze Utilizzazione delle conoscenze e delle abilità/capacità acquisite per risolvere situazioni problematiche in contesti nuovi. Utilizzazione in forma essenziale di determinate competenze basilari in situazioni complesse in cui interagiscono più fattori e/o più soggetti e si debba assumere una decisione. Acquisizione dell’insieme dei contenuti essenziali, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche, considerati saperi irrinunciabili. NB: Per quanto riguarda le singole discipline si rimanda a quanto espressamente indicato nei piani di lavoro individuali IIS Giacomo Antonietti - Iseo

DOCUMENTO UFFICIALE: «CONTRATTO FORMATIVO»

DOCUMENTO UFFICIALE: «CONTRATTO FORMATIVO»