ICS IC G Salvemini TORINO Via Negarville 306

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ICS IC G. Salvemini TORINO Via Negarville, 30/6 – 10135 – Torino Tel. 01120950

ICS IC G. Salvemini TORINO Via Negarville, 30/6 – 10135 – Torino Tel. 01120950 Fax 01101120979 • e-mail: TOIC 82000 L@ISTRUZIONE. IT – TOIC 82000 L@PEC. ISTRUZIONE. IT DIGITAL CULTURE A. S. 2016 -2017 Raccont@mi Referente del Progetto: prof. ssa Ornella Capretto Rete Scuole: IC Salvemini Torino (Capofila) IC G. Cena Torino- IC “Cosola” Chivasso Collaboratore : prof. ssa Antonia Rao

DESTINATARI (sviluppo e copertura) Allievi Scuola I CICLO A classi aperte orizzontali e verticali

DESTINATARI (sviluppo e copertura) Allievi Scuola I CICLO A classi aperte orizzontali e verticali su tutti gli ordini del I° ciclo Curricolo Verticale Ampliamento dell’offerta formativa nella quota orario autonomia orario curricolare ed extracurricolare. Scuola Infanzia • Alunni 5 anni • Classi Aperte Scuola Primaria • Classi quinte • Classi Aperte Secondaria I Grado • Classi Terze • Classi Aperte 2

Discipline e tematiche trasversali coinvolte Tematiche Trasversali Discipline Italiano Storia Geografia Arte Immagine Tecnologia

Discipline e tematiche trasversali coinvolte Tematiche Trasversali Discipline Italiano Storia Geografia Arte Immagine Tecnologia * RACCONT@MI Curricolo verticale Didattica per competenze Ambiente di apprendimento Cittadinanza e Costituzione Competenze Digitali

INTERDISCIPLINARIETA’ TECNOLOGIA Analisi e studio caratteri diverse epoche soricoartistiche coinvolte Scrittura Creativa. Redazione sceneggiatur

INTERDISCIPLINARIETA’ TECNOLOGIA Analisi e studio caratteri diverse epoche soricoartistiche coinvolte Scrittura Creativa. Redazione sceneggiatur e per spettacoli reali e virtuali Acquisizione e sviluppo di competenze informatiche e di montaggio videro CLIL Acquisizione di terminologia e Storytelling in lingua Realizzazion e di libro multimediale Realizzazion e di teatro dei burattini. Realizzazion e di personaggi in 3 D

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI Riconosce ed esplora le tracce storiche presenti

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI Riconosce ed esplora le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale e tende alla sua salvaguardia. Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso… TIMELINE TIMETOAST Tiki-Toki. com Usa la linea del tempo per organizzare informazioni… Riconosce elementi significativi del passato nel suo ambiente di vita. GAM TORINO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI L’ALLIEVO … Organizza le informazioni e le

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI L’ALLIEVO … Organizza le informazioni e le conoscenze… Analizza le opere d’arte e prende spunto per raccontare delle storie. Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo. . • Partecipa a scambi comunicativi… E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini…

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. L’ALLIEVO … Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI COMPETENZE CHIAVE Europee 2006 üComunicazione nella madre

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI COMPETENZE CHIAVE Europee 2006 üComunicazione nella madre lingua; üComunicazione nelle lingue straniere; üCompetenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; COMPETENZE CHIAVE Cittadinanza DM 139/2007 üImparare ad Imparare; üProgettare; üComunicare; ü Competenza digitale; üCollaborare e Partecipare; ü Imparare ad imparare; üAgire in modo autonomo e responsabile; ü Competenze sociali e civiche; üRisolvere Problemi; üSpirito di iniziativa e imprenditorialità; üIndividuare Collegamenti e Relazioni; üConsapevolezza ed espressione culturale. üAcquisire e interpretare l’informazione.

Nodi Concettuali e Disciplinari • Ascoltare (comprendere il linguaggio specifico) • Ricavare informazioni (osservare,

Nodi Concettuali e Disciplinari • Ascoltare (comprendere il linguaggio specifico) • Ricavare informazioni (osservare, analizzare, classificare e interpretare immagini, leggere e interpretare un’opera d’arte, collocandola nel contesto storico, geografico e culturale) • Organizzare (analizzare-classificare) • Leggere e decodificare • Sintetizzare • Descrivere • Comunicare in modo efficace • Argomentare • Problematizzare • Formulare e verificare ipotesi • Pianificare /Progettare • Valutare

L’unità di apprendimento si svilupperà in modo trasversale sui tre ordini di scuola, in

L’unità di apprendimento si svilupperà in modo trasversale sui tre ordini di scuola, in quanto le competenze digitali sono parte integrante del curricolo verticale dell’istituto. 96 ORE COMPLESSIVE, 32 PER ORDINE DI SCUOLA STRUTTURATE SU 4 MESI COSÌ ORGANIZZATE: 32 H U. A. INFANZIA CREAZIONE DEI PERSONAGGI IDEAZIONE DI UNA STORIA CON IL SUPPORTO DEL CENTRO MULTIMEDIALE DI ITER 32 H U. A. PRIMARIA REALIZZAZIONE LIBRO MULTIMEDIALE SULLE VARIE EPOCHE STORICOARTISTICHE REALIZZAZIONE SCENOGRAFIE DEL TEATRO DEI BURATTINI 32 H REALIZZAZIONE DELLE AMBIENTAZIONI VIRTUALI MODELLIZZAZIONE COMPUTER GRAFICA E STAMPA IN 3 D DEI U. A. SECONDARIA I° PERSONAGGI 2 H TUTTI GLI ORDINI SPETTACOLO DEI BURATTINI E VISIONI FILMATI 3 D

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI ze n e c Le applicazioni tecnologiche

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI ze n e c Le applicazioni tecnologiche di uso quotidiano e le relative modalità di funzionamento. s o Il sistema operativo e i più comuni programmi applicativi anche Open source (in particolare riferiti Con all'Office automation e alla multimedialità) Procedure di utilizzo di reti informatiche per ottenere dati, fare ricerche, comunicare. Caratteristiche e potenzialità degli strumenti d'uso più comuni. Procedure di utilizzo sicuro e legale di reti informatiche per ottenere dati e comunicare. litàUtilizzare strumenti informatici e di comunicazione per elaborare testi, dati, immagini. Produrre i b A documenti in diverse situazioni Conoscere gli elementi di base di un computer e delle sue periferiche. Collegare le modalità di funzionamento dei dispositivi elettronici con le conoscenze tecniche e scientifiche acquisite. Utilizzare materiali digitali per l'apprendimento. Utilizzare il computer, periferiche e programmi applicativi. Utilizzare la rete per scopi di informazione, comunicazione, ricerca. ze n e t Saper utilizzare con padronanza le più comuni tecnologie dell'informazione, individuando le e p soluzioni più utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall'attività di studio. Com Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate.

SCHEDA ATTIVITA’ INFANZIA FASE Attività Spazi Metodi Esiti Tempi Individuazione obiettivi 2 1 Presentazione

SCHEDA ATTIVITA’ INFANZIA FASE Attività Spazi Metodi Esiti Tempi Individuazione obiettivi 2 1 Presentazione attività di progetto Aula Laboratorio delle idee: narrazione e Brain. Storming 2 Progettazione dei personaggi: ideazione di due bambini che andranno alla scoperta di Musei ed opere d’arte sul territorio. Laboratorio Attività laboratoriale Disegno cartaceo dei personaggi 4 3 Incontro e presentazione dei personaggi creati alle classi V. Aula scuola Primaria Educazione fra pari Passaggio di consegne. 2 4 Ricerca e selezione di opere d’arte da visitare sul territorio, anche in collaborazione con il Centro Multimediale per il Film d’Animazione di ITER Laboratorio di informatica Sede del centro Multimediale di ITER Ricerca guidata in rete e confronto con gli esperti del Centro Multimediale di ITER Selezione di opere 6 5 Visite didattiche sul territorio (GAM, PAV, ecc. ) Territorio, luoghi dell’arte. Visita guidata. Conoscenza diretta dell’opera. 4 6 Progettazione e realizzazione del cortometraggio con il Centro Multimediale di ITER Sede del centro Multimediale di ITER Confronto con gli esperti del Centro Multimediale di ITER e attività laboratoriale. Cortometraggio. 12 Aula Magna della secondaria Drammatizzazione della storia e visione Storytelling Spettacolo burattini e Storytelling 2 7 Spettacolo dei burattini e visione filmati

SCHEDA ATTIVITA’ PRIMARIA FASE Attività Spazi Metodi Esiti Tempi Individuazione obiettivi 2 h 1

SCHEDA ATTIVITA’ PRIMARIA FASE Attività Spazi Metodi Esiti Tempi Individuazione obiettivi 2 h 1 Presentazione attività di progetto Aula Laboratorio delle idee: narrazione e Brain. Storming 2 Incontro e presentazione dei personaggi creati dalla Scuola dell’Infanzia. Aula scuola Primaria Videoconferenza Educazione fra pari Passaggio di Lavoro in parallelo con le scuole consegne. della rete attraverso l’utilizzo di skipe. 3 Ideazione dei costumi personaggi per epoche storiche. Ogni scuola della rete potrà occuparsi di epoche e/o opere diverse. Laboratorio arte Laboratorio informatica Attività laboratoriali Creazione dei costumi 8 h 4 Visite didattiche GAM, PAV, ecc. Luoghi dell’arte. Visita guidata. Conoscenza diretta dell’opera. 4 h 5 Alla scoperta di opere d’arte sul territorio. Territorio Visita guidata Scoperta di luoghi d’arte del territorio 4 h 6 Ricerca per immagini e filmati dei costumi delle diverse epoche Laboratorio multimediale Attività laboratoriali, Cooperative learning Creazione dei costumi. 4 h 7 Realizzazione del libro multimediale Laboratorio multimediale Attività laboratoriale Cooperative learning Libro multimediale 8 h Spettacolo dei burattini e visione filmati Aula Magna della secondaria Drammatizzazione della storia e visione Storytelling Spettacolo burattini e Storytelling 2 h 8 2 h

SCHEDA ATTIVITA’ SECONDARIA I GRADO FASE Attività Spazi Aula Metodi Laboratorio delle idee: Brain.

SCHEDA ATTIVITA’ SECONDARIA I GRADO FASE Attività Spazi Aula Metodi Laboratorio delle idee: Brain. Storming Esiti Tempi Individuazione obiettivi 2 h 1 Presentazione attività di progetto 2 Incontro e presentazione dei personaggi Aula scuola creati dalla Scuola dell’Infanzia e della Primaria Videoconferenza Educazione fra pari Passaggio di Lavoro in parallelo con le scuole consegne. della rete attraverso l’utilizzo di skipe. 3 Corso di formazione per l’utilizzo della stampante in 3 D e del relativo software Laboratorio informatica Attività laboratoriale 4 Realizzazione personaggi in 3 D e costumi in stoffa con il Laboratorio Pigotte dell’Istituto Salvemini. Laboratorio informatico Attività laboratoriale Laboratorio Artistico. Personaggi 3 D e costumi 4 5 Visite didattiche GAM, PAV, ecc. Luoghi dell’arte. Visita guidata. Conoscenza diretta dell’opera. 4 h 6 Alla scoperta di opere d’arte sul territorio. Territorio Visita guidata Scoperta di luoghi d’arte del territorio 4 h 7 Realizzazione delle ambientazioni e delle colonne sonore e creazione Storytelling Laboratorio multimediale Attivitià laboratoriali, Cooperative Learning, Pear education. Storytelling 12 h 8 Spettacolo dei burattini e visione Storytelling Aula Magna della secondaria Drammatizzazione della storia e visione Storytelling Spettacolo burattini e Storytelling 2 h Creazione dei primi prototipi 2 h 8 h

Replicabilità Ogni scuola ripercorrerà gli steps del progetto affrontando tematiche storico- artistiche differenti e

Replicabilità Ogni scuola ripercorrerà gli steps del progetto affrontando tematiche storico- artistiche differenti e conseguenziali per costruire unico prodotto, che verra’ realizzato in un percorso - staffetta tra i diversi ordini di scuola (curricolo verticale) e i diversi istituti ( rete di scuole) IC Salvemini Torino IC Chivasso Cosola. IC COSOLA Chivasso CHIVASSO Dai Romani al Rinascimento Dal Barocco al Romanticismo IC Cena Torino Dal. IC CENA Realismo TORINO all’arte contemporanea

METODOLOGIE LABORATORIO DELLE IDEE per la presentazione del lavoro, la descrizione delle diverse attività

METODOLOGIE LABORATORIO DELLE IDEE per la presentazione del lavoro, la descrizione delle diverse attività da realizzare e l’esposizione teorica degli argomenti. BRAINSTORMIN nelle G lezioni introduttive: per stimolare gli studenti nella ricerca di idee ed informazioni relative ai vari temi proposti, che si trasformeranno nella stesura di un programma di lavoro per trovare in seguito una soluzione LABORATORIO INTERATTIVO (Learning by doing), per l’acquisizione tramite il «vedere e toccare e sperimentare con mano le cose» , COOPERATIVE LEARNING nella realizzazione di uno STORYTELLING per la ricerca-analisi -sintesi Riattivare le conoscenze pregresse Collegamenti con il vissuto APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO Partecipazione Attivare processi di PEER EDUCATION nei gruppi di lavoro Ricerca Azione Ricerca sperimentale COMPETENZA DIGITALE Apprendimento in situazione

SPAZI E STRUMENTI CENTRO ITER • Libro di testo misto; • Dispense; • Computer;

SPAZI E STRUMENTI CENTRO ITER • Libro di testo misto; • Dispense; • Computer; • Internet. • LIM • Tablet • Computer; • Internet; • Stampante 3 D • Scanner; • Macchina fotografica digitale. • Materiali digitali; • Internet; • Materiali da disegno. • Telecamera • App dedicate UTILIZZO DELLE TIC • Risorse multimediali (visione filmati, tutorial); • LIM; • Tablet; • Sito web docente; • Estensione digitale in rete libro di • Browser per ricerche in rete; testo • Software video • Stampante 3 D

Valutazione e monitoraggio Rubrica di Valutazione del COMPITO COMPLESSO Non raggiunta Raggiunta in modo

Valutazione e monitoraggio Rubrica di Valutazione del COMPITO COMPLESSO Non raggiunta Raggiunta in modo parziale Raggiunta i modo soddisfacente Pienamente raggiunta CONOSCENZA DEL SOGGETTO Lo studente non sa rispondere a domande sul soggetto, dimostrando di conoscere solo superficialmente l’argomento del progetto. Lo studente risponde alle Lo studente sa rispondere solo a facili domande che gli vengono domande sul soggetto, dimostrando di formulate dimostrando di conoscere sufficientemente conoscere bene l’argomento del progetto. Lo studente risponde alle domande aggiungendo esempi e rielaborazioni personali dimostrando una conoscenza completa dell’argomento del progetto. CONOSCENZA TRASVERSALE Lo studente dimostra di non conoscere gli argomenti degli altri membri del gruppo, non sa rispondere a domande trasversali. Lo studente dimostra di conoscere solo una piccola parte degli argomenti degli altri membri del gruppo, sa rispondere solo a facili domande trasversali. Lo studente dimostra di conoscere abbastanza bene gli argomenti degli altri membri del gruppo, sa rispondere a buona parte delle domande trasversali. Lo studente dimostra buona padronanza degli argomenti degli altri membri del gruppo e sa rispondere a tutte le domande trasversali. Lo studente non partecipa alla presentazione del lavoro. Lo studente partecipa meno degli altri alla presentazione del lavoro. Lo studente partecipa come gli Lo studente partecipa più degli altri alla presentazione del lavoro. COOPERAZIONE CONTRIBUTO ALLA PRESENTAZIONE Il pubblico dei pari ha talvolta difficoltà Il pubblico dei pari non riesce a seguire nel seguire la presentazione che la presentazione perché l’informazione speso viene svolta in modo non è organizzata in modo sequenziale. destrutturato. Il pubblico dei pari segue la presentazione perché l’informazione è organizzata in modo logico e sequenziale. Il pubblico dei pari è coinvolto dalla presentazione perché l’informazione è presentata in modo logico e interessante. PADRONANZA DEL LINGUAGGIO Lo studente dimostra di dare poca importanza alla velocità con cui si esprime, al tono della voce, alla grammatica e intervien raramente. Lo studente usa la giusta velocità e la tonalità per la voce, ma usa un linguaggio povero e poco corretto. Lo studente si esprime u po’ troppo velocemente / lentamente Lo studente espone in modo corretto e/o con voce troppo bassa /alta, con la giusta velocità e con un ha un uso accettabile della adeguato tono di voce. grammatica. CONTATTO VISIVO Lo studente non crea un contatto visivo con gli interlocutori. Lo studente ha raramente contatto visivo con gli interlocutori. Lo studente ha un saltuario Lo studente mantiene il contatto visivo con l’interlocutore. visivo costante con l’interlocutore. .