GLI EGIZI SECONDA PARTE VIVERE OLTRE LA MORTE

GLI EGIZI SECONDA PARTE

VIVERE OLTRE LA MORTE

GLI EGIZI RITENEVANO CHE ESISTESSE UNA VITA NELL’ALDILA’ (OLTRETOMBA). IL DEFUNTO POTEVA RAGGIUNGERLA SOLO SE IL SUO CORPO RIMANEVA INTATTO E SE SI PRATICAVANO DEI RITI PER RENDERE SICURO IL SUO VIAGGIO NEL «REGNO DEI MORTI» . PER CONSERVAVARE I CORPI DEFUNTI PRESERVANDOLI DALLA DECOMPOSIZIONE, GLI EGIZI HANNO INVENTATO LA TECNICA DELL’IMBALSAMAZIONE O MUMMIFICAZIONE.

Esistevano metodi di imbalsamazione, diversi a seconda delle possibilità economiche della famiglia del defunto.

1) RIMUOVERE GLI ORGANI INTERNI IL CORPO DISTESO SU UN TAVOLO VENIVA LAVATO E PURIFICATO. POI VENIVA ESTRATTO IL CERVELLO ATTRAVERSO IL NASO, UTILIZZANDO DEGLI UNCINI DI BRONZO. SI PASSAVA QUINDI A RIMUOVERE GLI ORGANI INTERNI : INTESTINO, FEGATO, RENI E POLMONI CHE, APPOSITAMENTE TRATTATI VENIVANO RIPOSTI IN VASI, CHIAMATI «CANOPI» CHE AVEVANO IL COPERCHIO A FORMA DI TESTA UMANA O DI ANIMALE. CANOPI

L’UNICO A ESSERE LASCIATO ALL’INTERNO DEL CORPO ERA IL CUORE, CHE, PER GLI EGIZI, RAPPRESENTALA LA SEDE ANIMA. SECONDO GLI EGIZI IL CUORE- ANIMA , VENIVA L’unico a che per gli, Egizi rappresentava POSTO SU UNA BILANCIA CONTRAPPOSTO ADla sede dell’ intelletto, delle. DELLA passioni e delle facoltà UNA PIUMA. SE I PIATTI BILANCIA RIMANEVANO IN EQUILIBRIO IL DEFUNTO umane. POTEVA ACCEDERE AL REGNO DI OSIRIDE. IL SUO VIAGGIO PROSEGUIVA NELLA BARCA DEL DIO SOLE, RA, SE IL CUORE PESAVA PIU’ DELLA PIUMA IL TERRIBILE AMMIT, UNA BESTIA MOSTRUOSA, ERA PRONTO A DIVORARLO.

2) BAGNO DI SALNITRO IL CORPO VENIVA IMMERSO IN UNA VASCA RIEMPITA DI SALNITRO, UN SALE SPECIALE, PER 70 GIORNI. . IN SEGUITO VENIVA COSPARSO DI UNGUENTI, E PROFUMI E AVVOLTO IN METRI E METRI DI BENDE DI TELA INZUPPATE DI RESINA. TRA LE BENDE VENIVANO MESSI GIOIELLI E AMULETI CHE DOVEVANO PROTEGGERE IL DEFUNTO NELL’ALDILA’.

3) LE BENDE

LE BENDE

LA MASCHERA FUNERARIA SPESSO SUL VOLTO DELLA MUMMIA I SACERDOTI APPOGGIAVANO UNA MASCHERA, DI SOLITO D’ORO, CHE RIPRODUCEVA IL VOLTO DEL DEFUNTO

LA MASCHERA FUNERARIA

LA MUMMIE VENIVANO DEPOSTE IN CASSE DI LEGNO DIPINTE E DECORATE CHIAMATE SARCOFAGI. IL SARCOFAGO POTEVA ESSERE SQUADRATO OPPURE AVERE LA FORMA DI UN CORPO UMANO. I SARCOFAGI ERANO COLLOCATI IN TOMBE INSIEME AGLI OGGETTI CARI DEL DEFUNTO CHE POTEVANO SERVIRGLI NELL’ALDILA’. NELLE TOMBE VENIVANO DEPOSTI DEI VASI DETTI «CANOPI» CHE CONTENEVANO LE VISCERE DEL MORTO

LA MUMMIFICAZIONE NON ERA RISERVATA SOLO AGLI ESSERI UMANI, MA ERA APPLICATA ANCHE AGLI ANIMALI, SIA A QUELLI DOMESTICI, CHE A QUELLI SACRI ALLE DIVINITA’.

DURANTE L’ANTICO E IL MEDIO REGNO, TRA IL 2700 a. C. E IL 1700 a. c. I FARAONI VENIVANO SEPPELLITE IN TOMBE REALI: LE PIRAMIDI. SECONDO LA CONCEZIONE DEGLI ANTICHI EGIZI IL RE ERA UN DIO CHE DISCENDEVA SULLA TERRA PER RITORNARE IN CIELO DOPO LA MORTE. LE DIMENSIONI DELLE PIRAMIDI SEGNALAVANO CHE LA TOMBA AL SUO INTERNO CONTENEVA IL CORPO DI UN DIO E NON QUELLO DI UN UOMO

ALL’INTERNO DELLA PIRAMIDE C’ERA UN CORRIDORIO CHE PORTAVA ALLA CAMERA FUNERARIA. QUI SI TROVAVANO I SARCOFAGI, CONTENENTI LE MUMMIE , E IL CORREDO FUNEBRE. QUEST’ULTIMO ERA COSTITUITO DA TUTTO QUELLO CHE , SECONDO GLI EGIZI SAREBBE SERVITO AL FARAONE NELLA VITA DOPO LA MORTE. OGGETTI DI USO QUOTIDIANO, GIOIELLI, STATUETTE DI SERVITORI E IL MODELLINO DI UNA BARCA CHE DOVEVA SERVIRE A TRASPORTARE L’ANIMA NELL’OLTRETOMBA. DOPO CHE LA MUMMIA ERA STATA DEPOSTA L’INGRESSO ALLE PIRAMIDE VENIVA SBARRATO CON GRANDI LASTRE DI PIETRA

LE PIRAMIDE EGIZIE TESTIMONIANO UNA TECNICA DI ALTRO LIVELLO. CENTINAIA DI MIGLIAIA DI BLOCCHI DI PIETRA VENIVANO ESTRATTI DALLE CAVE E TRASPORTATE NEI CANTIERI CON UN SISTEMA DI RULLI E CORDE. ALLA COSTRUZIONE DELLA PIRAMIDE LAVORAVANO ARCHITETTI, PITTORI, INTAGLIATORI, SCALPELLINI, FABBRI , CONTADINI, MURATORI E SCHIAVI.

LA PIRAMIDE E’ UN CAPOLAVORO DI MATEMATICA E GEOMETRIA REALIZZATO SENZA STRUMENTI MODERNI MA SOLO GRAZIE AL GRANDE INGEGNO DEGLI EGIZIANI.

LE PIRAMIDI

LE PIRAMIDI DI GIZA LE PIRAMIDI PIU’ FAMOSE SI TROVANO NELLA PIANA DI GIZA, UNA CITTA’ VICINO A IL CAIRO, ATTUALE CAPITALE DELL’EGITTO. QUI SI TROVANO LE TRE GRANDI PIRAMIDI DI CHEOPE, CHEFREN E MICERINO. IL TERRITORIO SI CHIAMA IN EGIZIO «OCCIDENTE» CHE RAPPRESENTA IL LUOGO DEL TRAMONTO IN CUI L’ANIMA TROVA RIPOSO.

CURIOSITA’ LA DISPOSIZIONE DELLE PIRAMIDI NELLA PIANA DI GIZA E’ IDENTICA ALLA COSTELLAZIONE DI ORIONE, DOVE GLI EGIZI PENSAVANO VIVESSE OSIRIDE, DIO DELLA MORTE E DELL’OLTRETOMBA.

VICINO ALLE PIRAMIDI DI GIZA, SI TROVA LA SFINGE, UN’IMMENSA STATUA CON IL VOLTO UMANO E IL CORPO DI LEONE. IL SUO COMPITO E’ PROTEGGERE LA PIANA DELLE GRANDI PIRAMIDI E PROTEGGERE LA VITA NELL’ALDILA’ DEL FARAONE. LA SFINGE