Giorgio Giraudi Il Sistema politico comunitario Lezione n

Giorgio Giraudi Il Sistema politico comunitario Lezione n. 5 Parole chiave: Inserire testo Corso di Laurea: Inserire testo Insegnamento: Inserire testo A. A. 2012 -2013

Il sistema politico comunitario

Le cinque istituzioni fondamentali Le istituzioni fondamentali dell'UE sono sette: 1) il Consiglio europeo 2) il Consiglio dell’UE; 3) la Commissione europea; 4) il Parlamento europeo; 5) la Corte di giustizia europea (CGE); 6) la Corte dei conti europea 7) la Banca centrale europea (BCE). Le prime tre costituiscono il cosiddetto 'triangolo istituzionale', cioè sono le istituzioni che hanno, tra gli altri compiti, quello fondamentale di produrre le norme e le politiche comunitarie. Accanto alle istituzioni principali esistono poi diversi altri organi comunitari con funzioni esecutive, consultive o di controllo. Tra questi è il caso di ricordare le varie agenzie europee, il Comitato delle regioni, il Comitato economico e sociale.

Il sistema istituzionale è stato definito e interpretato in una molteplicità di modi diversi ma fino ad oggi non c'è stato nessun autore che sia riuscito a fornire un inquadramento teorico complessivo e unitario che abbia riscosso il consenso unanime della comunità scientifica. Le caratteristiche peculiari e ‘ibride’ che il sistema comunitario mostra quando viene comparato con i sistemi politici e le forme di governo statali inibisce la possibilità di ricondurlo pienamente in qualche categoria concettuale già individuata dagli studi dei sistemi nazionali o internazionali. L'elemento essenziale da cui partire per comprendere il funzionamento istituzionale dell'UE è dato dall'idea che esso è stato costruito con la finalità di poter giungere a decisioni comuni (più o meno giuridicamente vincolanti) attraverso la pratica del 'consensus', cioè della ricerca di accordi che soddisfino, in parte o in tutto, la totalità (o quasi) di tutti gli attori rilevanti presenti sulla scena comunitaria. Questo significa che le istituzioni comunitarie servono innanzitutto a individuare sfide comuni e, in riferimento a queste, a far emergere i conflitti tra gli attori europei per poterli gestire.